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Come i Fremen salgono e scendono dai vermi giganti di Dune ?

di LittlePellizza
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Come i Fremen salgono e scendono dai vermi giganti di Dune ?

Anche se Dune parte 2  dà un’idea di come i Fremen cavalcano i vermi della sabbia, mantiene ancora un alone di mistero su come li si monta e si smonta .

Cari vermoni da monta!

Si sà che nei film spesso ci son questioni irrisolte o buchi di trama  che vengono lasciati volontariamente dal regista per diversi motivi o più semplicemente licenza poetica ed agevolare la trama.

Del resto nei film di fantascienza se dovessi farci delle domande su come funziona ogni cosa non ci saltiam più fuori.

Parliamo quindi di una  questione ancora non chiarita nei dettagli sia nei film che nei libri di DUNE : 

I FREMEN E L’UTILIZZO DEI VERMI DI DUNE!

 

PREMESSA: I VERMI DI DUNE

 Il suo nome scientifico è Geonemotodium arraknis (anche Shaihuludata gigantica), malgrado questo sia oggetto di discussione. Tra i Fremen di Arrakis è conosciuto anche con il nome di Shai-Hulud, dall’arabo “cosa eterna”. I Fremen considerano i vermi manifestazioni di Dio, perciò nel corso degli anni sono stati introdotti numerosi titoli quali il Creatore, Old Man of the Desert (“Vecchio del deserto”), Old Father Eternity (“Vecchio padre eternità”) e Grandfather of the Desert (“Nonno del deserto”).

L’organismo del verme delle sabbie ha una struttura segmentaria simile agli anellidi terrestri anche se probabilmente dovuta solo ad un’evoluzione convergente e come ogni anellide terrestre, ogni segmento è dotato di un proprio sistema nervoso.

Un verme può raggiungere lunghezze di centinaia di metri e decine di metri di diametro con un rapporto di 10:1 fra i due valori. Il più grande verme ufficialmente osservato aveva una lunghezza di 400 metri, ma Paul Atreides ne incontra uno lungo ben tre chilometri. L’intera bocca è ricoperta da migliaia di piccoli denti, composti di una sostanza cristallina di eccezionale durezza, con la funzione principale di triturare le rocce che il verme ingerisce.

Viene descritto come “incredibilmente resistente” e un verme può essere ucciso solamente tramite folgorazione di tutte le sue parti, da un altro verme o da esposizione ad un grosso quantitativo d’acqua (velenosa per un verme adulto). Nel primo libro è suggerito che anche un’esplosione atomica sarebbe in grado di ucciderne uno. Il verme delle sabbie è immune al calore anche estremo. Si sa che un verme può assorbire anche il colpo diretto di un’arma laser senza danni, mentre il calore sviluppato dal laser viene convertito in grandi quantità di ossigeno.

L’alimentazione del verme è costituita principalmente da composti inorganici contenuti nella sabbia e nelle rocce, massa pre-spezia e sandplankton, piccoli organismi che vivono sulla superficie desertica di Arrakis, in maniera molto simile al plancton dei mari terrestri.

Il metabolismo del verme ha tre principali prodotti di scarto. Il primo è l’ossigeno, prodotto dal processo chimico che consente al verme di smaltire il calore in eccesso. Il secondo è la sabbia prodotta dal consumo delle rocce ingerite dal verme. Il terzo, e più importante dal punto di vista umano, è la spezia Melange, prodotta principalmente dalla forma larvale del verme. Non ci sono prove che il verme adulto sia in grado di produrre la spezia.

l verme delle sabbie si trova soltanto sul pianeta Arrakis, qualsiasi tentativo di introdurlo su altri pianeti è fallito. A causa dell’effetto altamente tossico dell’acqua, la creatura necessita di un clima estremamente arido e con una bassissima percentuale di umidità atmosferica, quale solo un deserto di dimensioni planetarie può offrire.

Il verme delle sabbie è una creatura solitaria dotata di uno spiccato istinto territoriale. Trascorre la maggior parte del tempo immerso nella sabbia dalla quale emerge di rado, principalmente per attaccare. Durante il moto, assorbe grandi quantità di roccia e sabbia, che filtra per le sostanze nutritive che contengono, tali sostanze sono comunemente chiamate plancton delle sabbie.

Il verme è attratto da vibrazioni ritmiche, che è in grado di percepire a grandi distanze; per questa ragione spostarsi sulla superficie di Arrakis a piedi o su veicoli di terra è estremamente pericoloso. Il verme, infatti, può raggiungere velocità elevate ed è in grado di distruggere veicoli anche molto grandi come le mietitrici (harvester) usate per raccogliere la spezia.

La presenza di uno scudo prodotto da un generatore Holtzman tende ad attirare i vermi e a suscitare in loro istinti omicidi. Per questo motivo il trasporto di uno scudo nel deserto, usato come personale difesa, è estremamente sconsigliato

I VERMI E FREMEN

Il verme delle sabbie è una creatura estremamente pericolosa per un viaggiatore del deserto, data la sua aggressività, la sua enorme mole e la sua immunità a quasi qualsiasi arma. Nonostante il verme non si nutra abitualmente di esseri umani (che gli sarebbero comunque tossici dato l’elevato contenuto di acqua), esso attacca istintivamente ogni fonte di rumori ritmici come quelli prodotti da un uomo che cammina; ciò rende molto pericoloso avventurarsi nei deserti di Arrakis a piedi.

Fanno eccezione a questa regola i Fremen, che hanno sviluppato una particolare relazione con i vermi. Per prima cosa essi hanno imparato ad evitare gli attacchi imitando l’andatura irregolare degli animali del deserto. Hanno inoltre sviluppato uno strumento chiamato martellatore, una sorta di bastone dotato di una estremità appuntita per essere piantato nella sabbia e di un dispositivo che genera una vibrazione ritmica. Questo strumento viene usato come diversivo o come esca per attirare un verme in un luogo desiderato. La ragione di ciò è che i Fremen hanno sviluppato una tecnica nota solo ad essi per usare i vermi come mezzo di trasporto. Ciò conferisce a questa popolazione una mobilità che ha assicurato loro un vantaggio su molti nemici, principalmente gli Harkonnen che non ne hanno mai sospettato l’esistenza.

Per cavalcare un verme prima di tutto si usa un martellatore per attirarne uno, poi il Fremen lascia che gli passi a breve distanza (questa è la parte più delicata, se il Fremen non calcola perfettamente la distanza può mancare il verme o esserne travolto) e aggancia uno dei segmenti della corazza del verme con uno speciale gancio detto amo per creatori. A questo punto si usa il gancio per sollevare un lembo del segmento esponendo la delicata pelle sottostante. Per evitare il contatto con la sabbia abrasiva, il verme istintivamente ruota su sé stesso portando la parte esposta verso l’alto, trascinando così il suo cavaliere sul “dorso”. Finché il cavaliere mantiene sollevato il segmento con il gancio, il verme rimarrà in superficie, inoltre sollevando altri lembi lungo la circonferenza del verme è possibile farlo ruotare, guidandone la direzione. A questo punto altri Fremen possono agganciarsi al verme con la stessa tecnica e viaggiare su di esso, aiutando nel “pilotare” l’animale sollevando altri segmenti di corazza o colpendogli la coda per aumentare la velocità. Inoltre sono state sviluppate delle strutture che possono essere agganciate al verme per permettere di viaggiare anche a coloro che non hanno l’agilità necessaria per usare i ganci, come gli anziani e i feriti. Un verme può essere cavalcato per circa mezza giornata, durante la quale può percorrere diverse centinaia di miglia, dopodiché si ferma esausto e rimane immobile finché non viene liberato dai ganci, per poi seppellirsi nella sabbia a riposare.

Cavalcare il verme è per i Fremen anche un importante rito di iniziazione per i giovani.

I vermi furono usati a scopo militare da Paul Muad’Dib come trasporto truppe nell’attacco alla città di Arrakeen, durante l’omonima battaglia contro le truppe imperiali.

I Fremen impiegano i denti cristallini dei vermi per ricavarne un pugnale chiamato cryss. Di eccezionale qualità, il cryss è l’arma preferita da questo popolo, nonché un elemento fondamentale per molti dei suoi rituali. Un pugnale cryss, una volta sfoderato, non può essere riposto senza avere bevuto il sangue di un nemico. Una particolare versione di questi coltelli richiede la costante esposizione al campo elettromagnetico di un essere vivente senza la quale si decompone rapidamente. Un pugnale cryss di questo tipo è la proprietà più preziosa del suo possessore.

La preghiera che i Fremen recitano all’apparizione di un verme: “Benedetto sia il Creatore e la Sua acqua. Benedetta sia la Sua venuta e la Sua partenza. Possa il Suo passaggio purificare il mondo. Possa Egli conservare il mondo per il Suo popolo. Benedetto sia Shai-hulud”.

LE DOMANDE MAI RISOLTE O QUASI
  1.  Come salgono tutti  sul verme?
  2.  Come cavalcano un verme e lo direzionano?
  3. Come scendono dal Verme?

Queste sono alcune delle domande che un telespettatore attento si fa e che solo in in piccola parte han una spiegazione

Nel primo episodio di Dune di Denis Villeneuve, i vermi della sabbia apparivano sullo schermo a malapena per un minuto e mezzo, il che era sorprendente data la loro importanza nella tradizione generale del franchise. Tuttavia, limitando il tempo trascorso sullo schermo nel primo film, Villeneuve ha effettivamente suscitato l’entusiasmo degli spettatori per la loro apparizione inDune: Parte seconda.

A differenza del primo film, Dune: Parte Due non si trattiene dal dare al pubblico uno sguardo migliore sui vermi della sabbia e su come i Fremen interagiscono con loro. Esplora anche i metodi complessi utilizzati dai Fremen per cavalcare e controllare gli animali Arrakis. Tuttavia, nonostante i migliori sforzi del film per mostrare e non raccontare come gli Uomini Liberi mantengano una relazione simbiotica con loro, alcuni aspetti riguardanti il ​​modo in cui le due forze Arrakis lavorano in tandem rimangono poco chiari.

Iniziamo

  • Come salgano sopra tutti i Fremen ? 

Come detto salire sul verme è parte dell’iniziazione di un Freemen a guerriero. Vediam richiamarlo con un martellatore chiamato “thumper” ( che simula vibrazioni simili a quelle dei vermi ) e poi arpionarlo con dei ganci segnaletici per salirci sopra. Questi uncini affondano nelle scaglie dei vermi della sabbia e, quando vengono tirati indietro, espongono alla sabbia la carne sensibile sotto le scaglie . Questo si vede nei film ed e’ descritto a grandi linee nel libro. Ma già qui abbiam qualche perplessità. Se consideriamo la grandezza del verme , la sua velocità e il conseguente spostamento d’aria diventa difficile pensare che un uomo possa avvicinarsi tanto da arpionarlo senza venirne travolto. In Dune Di Lynch il verme rallenta all’avvicinarsi del martellatore tanto da permettere una salita non dico agevole ma facilitata

Ma anche ammesso che rallenti e come si vede nei film ci salga sopra come ci si salgono i non guerrieri come la Bene Gesserit?? e soprattutto come ci caricano sopra il suo scranno ???

Per fare una cosa del genere come minimo dovrebbe esser fermo!  A onor del vero nel film di Lynch Paul all’ultimo livello è cosi potente che i vermi si fermano davanti a lui in attesa

Ma nel film di  tutto ciò non si vede. Si presume quindi che il primo che salga lanci delle corde permettendo ali altri in coda dietro di salire. Ma resta il mistero di come una persona debole fisicamente come una Bene Gesserit possa salire sopra con tanto di seggiolino.

  • Come lo cavalcano e direzionano ?

Il verme non è un taxi e non ubbidisce a nessun comando vocale  , quindi ci si chiede come fanno a direzionarlo dove vogliono ed a cavalcarlo dato che dal film si evince che anche sotto la sabbia

L’unica spiegazione plausibile e’ che una volta arpionato e tirando la scaglia si possa evitare che si immerga nella sabbia ed allo stesso tempo direzionarlo.

Una volta che la sabbia entra nelle scaglie dei vermi, avendo un effetto irritante il verme non s’immerge più. Ciò non solo aiuta i Fremen a rimanere sopra i vermi della sabbia senza cadere, ma consente loro anche di controllare la direzione in cui si muovono i vermi della sabbia manipolando attentamente il grado di esposizione della scaglia. E’ una spiegazione un poco tirata ma del resto a parte sperare che chiamandolo vada nella direzione voluta , nulla e’ spiegato

  • Come scendono dal verme ?

Questo e’ un grande mistero, dato che non c’e’ possibilità per un fremen di fermarlo come fan a scendere? Anche qui  la prima cosa che viene in mente come spiegazione e’ che si gettino al volo sulla sabbia rischiando l’osso del collo. Villeneu ha promesso che nel terzo film spiegherà il tutto. Stiamo a vedere cosa si inventa

Sapevo come. Ho trovato un modo”, ha detto Villeneuve. “Non era drammaticamente necessario in ‘Dune: Part Two’ vedere qualcuno uscire dal verme, ma so come farlo. E non vedo l’ora di metterlo sullo schermo”.

Nel romanzo Children of Dune, Frank Herbert fornisce già alcune risposte. Un Fremen aspetta che il verme si stanchi.

Una volta che i vermi della sabbia si stancano di sfrecciare attraverso la sabbia, scavano in profondità e tengono il muso sottoterra. Tuttavia, prima di farlo, rallentano e talvolta addirittura si fermano, permettendo ai Fremen che cavalcano di respingersi lateralmente o di camminare lungo la coda del verme . Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i Fremen evitano di utilizzare il percorso della coda per scendere perché i vermi emettono scarichi estremamente caldi dalle loro code.

Si presume che per scendere usino corde o scivoli

Un altra spiegazione e’ che rilasciando i ganci il verme rallenti ma si pone il problema di come possan rimenere in equilibrio i freemen senza di essi

Questo è tutto se avete spiegazioni più plausibili o vostre teorie scrivetelo nei commenti!


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