TUTTI I FINAL FANTASY TORNANO TRA TRA NOI IN UNA VERSIONE RIVEDUTA PER NOSTALGICI
Final Fantasy Pixel Remaster – Recensione
Final Fantasy è stato un punto di svolta sul NES. Non è stato il primo gioco di ruolo a turni per il sistema, ma probabilmente il migliore per l’epoca. Era la prima volta che le persone gestivano un gruppo di quattro personaggi che affrontavano gruppi di più mostri contemporaneamente. Era un gioco impegnativo, ma la sfida era completamente diversa da quella che accadeva nei suoi contemporanei platform d’azione/Rpg. La velocità del pollice e i riflessi contavano poco in Final Fantasy , ma invece era importante capire le tattiche degli incantesimi e la gestione delle risorse. Non è la prima volta che il titolo originario viene rinnovato per una riedizione, ma dopo oltre trent’anni Final Fantasy Pixel Remaster porta il gioco originale assieme ai capitoli sucessivi a un nuovo potenziale pubblico, rendendolo disponibile per l’hardware moderno con un sonoro rimasterizzato e aspetto in pixel art che ha lo scopo di mantenere la sensazione dell’originale a 8/16 bit.
Final Fantasy assieme a Zelda rappresenta l’apoteosi dei Jrpg
Tutti i capitoli di Final Fantasy Pixel Remaster si caratterizzano nella ricerca dei cristalli da parte del nemico di turno e della loro difesa da quelli che in molti capitoli sono consideratii guerrieri della luce
Final Fantasy : Terra, fuoco, acqua, vento… La luce che un tempo brillava all’interno dei quattro Cristalli era perduta. Diventa i Guerrieri della Luce, ripristina il potere dei Cristalli e salva il mondo.
Final Fantasy II : Quattro giovani rimangono orfani nella guerra tra l’Impero Palameciano e l’esercito ribelle. Bellissimi e tragici colpi di scena del destino attendono la festa mentre formano nuove amicizie.
Final Fantasy III : Con il potere della luce quasi eclissato dal potere dell’oscurità, solo i quattro avventurieri scelti dai cristalli possono salvare il mondo.
Final Fantasy IV : Il Regno di Baron inizia ad attaccare i paesi circostanti. Cecil il cavaliere oscuro unisce le forze con Kain il dragone, Rosa la maga bianca, Rydia l’evocatrice e altri per combattere contro Baron.
Final Fantasy V : Quando i cristalli che equilibrano il mondo sono minacciati, il re si affretta a soccorrerlo… solo per scomparire. Un giovane e il suo Chocobo si ritrovano attratti da amici che cambieranno il loro destino.
Final Fantasy VI : Dopo la Guerra dei Magi, la magia è scomparsa dal mondo. Mille anni dopo, viene ritrovata una donna dai misteriosi poteri.
La serie Final Fantasy Pixel Remaster (ファイナルファンタジー ピクセルリマスターシリーズ, Fainaru Fantajī Pikuseru Rimasutā Shirīzu ) è una serie di quasi remastered dei primi sei titoli numerati della serie Final Fantasy . I titoli utilizzano tutti un motore unificato in esecuzione sul motore di gioco Unity
Di conseguenza, al di là delle normali modifiche minori che si verificano da una versione all’altra, il design generale del gioco e lo stile grafico sono molto più unificati e le meccaniche nei giochi ora assomigliano di più all’originale che ai remastered Psp o Mobile.
Inizialmente lanciati per Steam e dispositivi mobili nel 2021, questi leggendari JRPG stanno finalmente arrivando su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Certo, il loro lancio iniziale ha affrontato la giusta quota di critiche, ma questa versione per console han avuto il tempo di correggere alcune cose.
Ma partiamo dai giochi , è innegabile che dal primo capitolo all’ultimo c’e un abisso sia in termini grafici che storia e giocabilità ( del resto si partiva dal Nintendo Nes per finire al Super Snes ).
Nel primo capitolo l’approccio alla narrazione è minima rispetto ad altri giochi di Final Fantasy . I personaggi sono tutti protagonisti indefiniti e poco carismatici ( anche perche’ la scelta dei nomi e classi è a discrezione del giocatore) e mentre il dialogo è molto corposo per gli standard del 1990 , ma risulta scarso rispetto a quanto visto in tutti i giochi successivi.
Final Fantasy II ha introdotto diverse meccaniche ricorrenti, ma che spesso sono state implementate in un modo che non assomiglia a come il resto della serie le avrebbe poi utilizzate
Il salto di qualità lo troviamo nel terzo capitolo che introduce una scelta e varietà di classi dei personaggi che ha un reale impatto sul gioco oltre che una storia che per la prima volta è molto profonda. Per ragioni non ben definite il sistema di classe viene abbandonato nel 4 capitolo, ripreso nel quinto ed infine ancora abbandonato nel sesto.
Ad eccezione di Final Fantasy I che mantiene alcuni elementi introdotti in Dawn of Souls mentre li rielabora per tenere conto delle modifiche al funzionamento di MP, tutti i contenuti aggiunti nelle versioni Final Fantasy per Game Boy Advance o successive sono stati rimossi. Altresi non sono presenti i capitoli sequel in Final Fantasy IV
Final Fantasy in tutte le sue incarnazioni è un Gioco di ruolo a turni classico basato su esplorazione e combattimenti casuali.In alcuni capitoli prima di poter attaccare il nemico è necessario si ricarichi la barra del tempo d’attesa . Caratteristica amata / odiata sono gli incontri casuali ( a volte al limite dell’esaurimento nervoso) e il farming di crescita del proprio party per andaare avanti. Su questo Square è intervenuta pesantemente per poter rendere questi capitoli accessibili a tutti.
Le versioni per console hanno implementato funzionalità di accessibilità per semplificare ogni titolo. I giocatori possono aumentare la velocità con cui guadagnano esperienza e Gil, così come l’opzione per disattivare completamente gli incontri. Questi interruttori possono essere attivati e disattivati al volo in qualsiasi gioco, in modo da poter adattare i tuoi playthrough al tuo ideale di gioco e sfida.Ovviamente senza combattimenti non sali di livello e non puoi battere i nemici più forti. Final Fantasy II ha anche opzioni aggiuntive per aumentare il guadagno di armi e abilità magiche, attributi e aumenti di HP massimi. E’ stata data la possibilità di cambiere il tanto contestato Font della versione Steam.
Si i puo’ scegliere tra quello moderno e quello classico.
Aggiunto l’autobattle, che servirà ad automatizzare alcune delle fasi più ripetitive dei combattimenti, al fine di rendere meno frustrante il farming necessario al potenziamento dei nostri eroi.
Possibilità di ascoltare tutta la colonna sonora in ogni momento come bonus.Completa il tutto una modalità enciclopedia galleria ricca di concept art e schizzi del leggendario disegnatore Yoshitaka Amano
Quando si tratta di queste versioni moderne, Pixel Remasters ha mappe ben costruite e una funzionalità per accelerare l’avventura, che è probabilmente la caratteristica più significativa per i nuovi giocatori.
Una caratteristica di Final Fantasy ( mantenuta ) è che a meta del gioco circa puoi esplorare il mondo alla ricerca di sub quest ed armi opzionali.Una sorta di Open World.
Torniamo al comparto visivo /sonoro. Non si tratta di porting Psp o Mobile. Ma di una versione riveduta e corretta degli originali.Di fatto la grafica Pixel è stata ripulita ed adattata in questa raccolta mantendo lo spirito originale. I maligni direbbero che ha fatto un Upscale di risoluzione ma non è cosi o meglio solo in parte.E’ stata mantenuta la grafica originale ma migliorandola senza apportare filtri di sorta o cambiamenti grafici rilevanti ( come su Psp ) specialmente nei paesaggi. Va da se quindi che i primi capitoli risultano scarni a livello visivo rispetto al quinto o sesto ma se li paragonate all’originale vedrete differenze e miglioramenti
Un trattamento di riguardo ha ricevuto la colonna sonora. Nella versione console sarà infatti possibile cambiarne dinamicamente lo stile, passando facilmente dal chiptune alle varianti rimasterizzate. Lo “switch” sarà immediato e avverrà attraverso il menu di gioco, dando modo agli utenti di effettuare il cambiamento senza interrompere il flusso ludico.
Tornando al Gamplay : Bisogna ammettere, in ogni caso, che non tutti i titoli della serie sono invecchiati nel modo migliore, al netto di un’opera di restauro e rimasterizzazione, come già sostenuto, piuttosto lodevole.Il primo Final Fantasy presenta tutto il peso dei suoi anni , un sistema di progressione estremamente lineare e un intreccio narrativo che antepone in maniera molto netta, fin dal principio, gli eroi ai villain. Anche le sperimentazioni e gli espedienti ludici degli episodi immediatamente successivi, come ad esempio il sistema di statistiche da migliorare singolarmente o il meccanismo di classi “fluide” del terzo capitolo, non sempre appaiono ben congegnati.Cambio di passo dal quarto capitolo e da riscoprire il quinto davvero bello.
Tutti i capitoli sono acquistabili separatamente o in blocco.Tutti sono tradotti.Peccato per l’edizione fisica quasi introvabile a causa della vendita sullo square store o play asia.Non parliamo della collector. Il prezzo di questi giochi è fuori di testa, ben 75euro per godersi tutti i capitoli.
Uno sguardo al primo capitolo
Final Fantasy era un gioco difficile nel suo formato originale, mentre in Final Fantasy Pixel Remaster il livello di difficoltà è accessibile a tutti. Gli oggetti che sono comuni nei successivi giochi di Final Fantasy , che inizialmente non esistevano , sono stati aggiunti a Final Fantasy Pixel Remaster : come pozioni hi, phoenix down e pozioni etere.
Molti dei primi pezzi di equipaggiamento e incantesimi hanno ricevuto una riduzione di prezzo. I personaggi che attaccano i nemici che sono già stati uccisi riorienteranno automaticamente un nuovo nemico, che era una meccanica che non è stata introdotta fino a Final Fantasy III.Per il giocatore che vuole grindare ma non può preoccuparsi di inserire i propri comandi di battaglia, c’è una funzione di battaglia automatica opzionale che può essere attivata. Infine, ora c’è una minimappa nell’angolo in alto a destra che può essere ridimensionata per aiutare a navigare nei sotterranei. Come bonus, che sarà probabilmente incluso in ogni gioco, Final Fantasy Pixel Remaster include un bestiario, una modalità di test del suono e una galleria d’arte con i concept art originali di Yoshitaka Amano.
Rimasto inviariato il magic system del nes, potrai avere massimo 3 incantesimi con un numero definito di utilizzi.Niente MP!!
Final Fantasy Pixel Remasterè un nuovo modo di vivere il primo capitolo della serie in quanto la grafica è stata completamente rifatta mantendendo pero’ lo stile 8 bit. A prima vista sembra più simile ai remake dei primi anni 2000 rispetto all’originale, ma a un esame più attento è una nuova visione delle cose. L’obiettivo era quello di mantenere l’aspetto originale degli sprite pixel a 8 bit cercando di apparire contemporanei. Gli ambienti, i personaggi e i mostri sono tutti progettati per assomigliare a versioni aggiornate dei loro design originali, il che è stato realizzato impiegando l’artista pixel originale Kazuko Shibuya. I fan possono discutere se fosse necessario rifare la grafica quando avrebbero potuto semplicemente portare la versione grafica originale o le versioni GBA, PSX o PSP,che risultano nettamente superiori visamente. La qualità grafica complessiva sembra più dettagliata e colorata di quella che ti aspetteresti di vedere sul NES, ma rimane fedele allo stile, completo di pixel a blocchi e frastagliati che alla fine sono diventati un ricordo del passato. Questa rivisitazione è come immagino che gli sviluppatori volessero che Final Fantasy fosse prima di dover ammettere i limiti di quell’hardware a 8 bit.E’ quindi da intendersi come omaggio
Se la grafica ha ricevuto la massima attenzione da quando è stata annunciata la serie Pixel Remaster , ma la musica merita altrettanta attenzione. E’ una parte importante di qualsiasi gioco e Final Fantasy come serie ha avuto alcune delle composizioni più iconiche e memorabili. La musica è stata completamente rinnovata e supervisionata dal compositore originale Nobuo Uematsu . Il suono più orchestrale sul tema dell’overworld trasmette un senso di grande avventura, mentre le chitarre sono smorzate nel tema della battaglia , ricordo che i Black Mages hanno pubblicato alcuni bei album remix. Sebbene questi cambiamenti facciano molto per migliorare la qualità del suono, la musica viene remixata in un modo in cui questi nuovi arrangiamenti sono fedeli alla colonna sonora originale, suonando come un miglioramento contemporaneo pur essendo in grado di evocare sentimenti di nostalgia.
Semplice e diretto rispetto ai giochi di ruolo moderni e successive Final Fantasy , Final Fantasy Pixel Remaster regge sorprendentemente bene. I miglioramenti della qualità del gameplay rendono la sfida meno scoraggiante di quanto non fosse sulla cartuccia NES originale e sembra che il sistema dei punti esperienza sia stato riequilibrato poiché l’aumento di livello sembra avvenire molto più rapidamente. La narrazione è minima per lo standard del successivo Final Fantasy , ma è stato abbastanza interessante da goderselo . Il ritmo del gioco aiuta, e mentre c’è il backtracking non toglie nulla all’esperienza o fa sembrare il gioco inutilmente imbottito. La nuova grafica cambia un po’ il layout del campo di battaglia, quindi ora ci sono battaglie casuali che hanno combinazioni di mostri che non erano possibili su NES, come un combattimento con due orchi e quattro capi ogre. Per gli standard moderni il combattimento e il gioco in generale sono semplici, ma il combattimento a turni e l’esplorazione del mondo rimangono divertenti anche dopo tre decenni.
Final Fantasy Pixel Remaster è un ottimo modo per provare la prima entrata in uno dei più grandi franchise di giochi. Rispetto a Final Fantasy più recenti giochi questo è semplice; la storia è interessante ma non è la drammatica saga vista nei giochi successivi. Ma per quanto la narrazione epica abbia reso grandiosi i giochi di Final Fantasy più recenti, l’approccio semplicistico a questo è parte di ciò che lo rende così senza tempo, anche se nulla di tutto ciò era intenzionale. Ottenere la nave, combattere i demoni e scoprire un mondo fantastico con tasche di tecnologia altamente avanzata è divertente oggi come lo era quando è stato giocato per la prima volta su NES. La grafica di questa versione sembra la via di mezzo tra la versione originale del 1990 e il remake del 2003, il cui parere è del tutto soggettivo, ma personalmente sembra un omaggio tra contemporaneo e classico. La linea di fondo èFinal Fantasy è semplicemente un gioco divertente e Final Fantasy Pixel Remaster è un remake degno dell’eredità del titolo.
Una delle più grandi sfide nel valutare i remaster dei giochi classici è determinare con quale obiettivo guardare il gioco. Quanto possiamo trascurare meccaniche di gioco datate dato il contesto storico dei giochi? Spesso i giochi di ruolo classici possono essere consigliati solo come lezioni di storia piuttosto che come giochi che reggono bene oggi. Con questo in mente, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che Pixel Remaster of Final Fantasy offra un’esperienza che sarei felice di raccomandare a qualsiasi fan dei giochi di ruolo giapponesi.
Un aspetto negativo della fedeltà di questo remaster al gioco originale è che mancano contenuti extra da altre versioni del gioco. Pixel Remaster include solo contenuti della versione NES del gioco.
Manca :
- Silver sword nella elf town (solo gba)
- Tutte le cutscene in Cg della versione PSP ( Intro FF1 PSP <- Click )
- Soul of Chaos Dungeon: quattro dungeon aggiuntivi sono stati aggiunti nella versione Dawn of Souls GBA. Ciascuno di questi dungeon è molto grande, più lungo di qualsiasi singolo dungeon nella progressione principale di FF1. Vengono sbloccati durante il normale corso del gioco e aperti non appena i demoni elementali di ogni dungeon sono stati sconfitti durante la trama principale. Questi dungeon contenevano anche richiami (o reindirizzamenti?) ad altri titoli di Final Fantasy:
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- Santuario Earthgift – con i Guardiani del Cristallo Oscuro di FF3.
- Hellfire Chasm – con battaglie contro i Four Fiends of the Elements di FF4.
- Lifespring Grotto – con battaglie contro Omega, Shinryu, Atomos e Gilgamesh di FF5.
- Whisperwind Cove – con battaglie contro i classici FF6 Typhon, Ortros, Death Gaze e – sì – Phantom Train.
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- Labyrinth of Time Dungeon: un singolo bonus dungeon nella versione PSP per il 20° anniversario di FF1, incluso anche nella versione iOS. È un dungeon a più piani controllato da un puzzle e presenta un nuovo super boss finale alla fine. Il Boss Chronodia ha otto forme diverse e rilascia un pezzo unico di equipaggiamento dopo aver sconfitto ogni forma. Viene sbloccato in ritardo nel normale gioco di FF1.
Un video comparazione di tutte le versioni precedenti alla pixel
Un video comparazione con la pixel art
Quando si parla di Final Fantasy bisogna farlo sempre col cappello in mano. Ha rivoluzionato il mondo degli Jrpg in particolare a livello di profondita di storia.Come dimenticare la scena dell’opera di FFVI o cattivi come Kefka.Per non parlare del comparto musicale.
Ma siamo qui per giudicare la raccolta! E quindi questa la versione definitiva ?
No , assolutamente no!!! Decisamente no!!! Ovviamente dipende da cosa cercate.Se siete puristi duri e limpidi senza compromessi della versione originale, sicuramente la pixel version fa per voi.Se invece siete come me che aspettavate uan versione tradotta in italiano con grafica Psp , storcerete il naso . A questo si aggiunge il prezzo folle a cui e’ venduto e la decisione assurda di cancellare tutte le versioni precedentemente uscite (almeno su pc e mobile)
Se guardate gli screen comparativi capirete che questa versione omaggiando il passato e’ un passo in avanti e due indietro .Non solo tutti i contenuti aggiuntivi psp e gba non sono presenti!!! Tuttavia, in tutta onestà, nessuno di questi materiali esclusi è particolarmente significativo, a parte i lavori bonus della versione per Game Boy Advance di Final Fantasy V. Ma se volete la versione top , imparate l’inglese e giocateci su PSP O GBA ( a seconda del capitolo della saga)
Se sei un purista invece andrai a nozze.
Sarebbe stato l’ideale avere tutto da ogni versione del gioco ma quello che abbiamo è comuqnue notevole. Non ti perdi le caratteristiche fondamentali di questi giochi.
Non si discute il gioco, final fantasy e’ final fantasy, l’apoteosi degli jrpg.Non si discute la musica o la traduzione in italiano o i miglioramenti al gameplay. Si discute la scelta grafica
Se sei un purista invece andrai a nozze. Per tutti i principianti e per chi si avvicina alla saga le opzioni extra permettono d’avvicinarsi con facilità al gioco ma si scontreranno inevitabilmente con il comparto grafico.
Final Fantasy è Final fantasy pixel o no , il piacere di giocarci rimane immutato come la prima volta!
Parlando con un utente su Facebook ritiene che questa versione sia perfetta per i nostalgia rispettando l’originale mentre la versione Psp no.Posso concordare in larga parte , ma allo stesso tempo han adeguato il gameplay rispetto alla versione Nes semplificando la difficoltà e l’accesso alle armi.Han aggiunto le minimappe ed altre cose.Nulla di trascendentale ma non si può considerare 100% fedele all’originale.
Potevan proporre tutte le versione di tutti i giochi? Potevano…ma forse al 40th anniversario finalmente avremo la raccolta definitiva
Final Fantasy Pixel Remaster è una raccolta imperdibile che unisce le origini di un potente JRPG collettivo. Indipendentemente dai tuoi sentimenti sulla moderna direzione di Final Fantasy , non puoi sbagliare con i classici collaudati. Con le opzioni per rendere ogni esperienza più accessibile, colonne sonore intercambiabili e l’inclusione di un carattere più leggibile, le versioni per console sono il nuovo punto di riferimento. Non c’è momento migliore per essere fan di Final Fantasy