E il criceto Karott venderebbe il suo pelo per Nils
NILS HOLGERSSON
CONTENUTI ARTICOLO NILS HOLGERSSON |
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Nils Holgersson
(ニルスのふしぎな旅 Nirusu no fushigi na tabi, lett. “Il meraviglioso viaggio di Nils”) |
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Genere | avventura |
Serie TV anime | |
Autore | Selma Lagerlöf (romanzo “Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson“) |
Regia | Hisayuki Toriumi |
Char. design / Soggetto | Akira Nakahara, Narumitsu Tagushi Toshiyasu Okada |
Musiche | Chito Kawauchi |
Studio | Pierrot |
Rete | NHK |
1ª TV | 8 gennaio 1980 – 17 marzo 1981 |
Episodi | 52(completa) |
Durata ep. | 24min |
Rete it. | Rai 1 |
1ª TV it. | Novembre 1982 |
Nils Holgersson (ニルスのふしぎな旅 Nirusu no fushigi na tabi, lett. “Il meraviglioso viaggio di Nils”) è un anime del 1980 co-prodotto dal giapponese Pierrot (alla sua prima produzione) e dalla tedesca Apollo Film in 52 episodi. La serie è ispirata al romanzo per ragazzi Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (in svedese Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige), pubblicato nel 1906 dalla scrittrice svedese Premio Nobel per la letteratura Selma Lagerlöf.
L’anime Nils Holgersson è un Meisaku, il particolare genere che prende il nome dal World Masterpiece Theater (世界名作劇場 Sekai meisaku gekijō) della Nippon Animation. Si tratta di una tipologia di anime che prendono spunto o sono trasposizioni più o meno fedeli di grandi romanzi per ragazzi nell’ambito dell’intera letteratura mondiale.
Anche la Pierrot con questa sua “opera prima” si è cimentata nel genere, trasponendo in anime il romanzo del 1906 Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige) della scrittrice svedese Selma Lagerlöf, che l’anno successivo all’uscita del racconto vinse il Premio Nobel per la letteratura, prima donna a fregiarsi del titolo. Il romanzo, per la sua particolare struttura (è un racconto didattico, concepito per insegnare ai bambini la geografia e le tradizioni popolari svedesi), è subito diventato un classico della letteratura per ragazzi, esercitando una grande influenza culturale soprattutto in Scandinavia.
Il romanzo è stato oggetto di più adattamenti per il cinema e la televisione, tra i quali:
- 1955: L’incantesimo dello gnomo (Заколдованный мальчик), film d’animazione sovietico diretto da Vladimir Polkovnikov e Aleksandra Snežko-Blockaja e realizzato presso lo studio Sojuzmul’tfil’m di Mosca.
- 1962: Le avventure di Nils Holgersson (Nils Holgerssons underbara Resa), film svedese live-action.
- 1980: Nils Holgersson (ニルス の ふしぎ な 旅 Nirusu no fushigi na tabi?), anime giapponese diretto da Hisayuki Toriumi.
STORIA
La storia è ambientata all’inizio del XX secolo. Nils ha circa dieci anni e vive con i genitori a Vesvemmenhög, un villaggio della Scania, una regione a sud della Svezia. È un ragazzino decisamente discolo e si diverte spesso a maltrattare e a fare scherzi molto pesanti agli animali che vivono nella fattoria dei genitori. Un giorno però ne combina una di troppo: vede uno gnomo che sta facendo il bagno in una bacinella e fa l’errore di catturarlo con un retino per farfalle. Lo gnomo per vendicare l’affronto subito, con una magia rende Nils piccolissimo ed in grado di capire il linguaggio degli animali.
Il ragazzo così potrà capire che cosa gli animali del cortile che aveva tormentato pensano di lui e ovviamente, ora che è così piccolo, tutti desidererebbero vendicarsi. Intanto arrivano alla fattoria delle oche migratrici che invitano le oche domestiche della fattoria ad unirsi a loro per andare in Lapponia, invece di finire in padella. Anche l’oca Martin sente il richiamo e Nils che tenta di fermarlo viene trasportato anche lui in volo.
Nils da quel momento inizia un fantastico viaggio alla scoperta del mondo e della natura, tra mille avventure vissute in tanti luoghi del nord Europa. È però anche un viaggio interiore per crescere e maturare e Nils riuscirà a ridiventare grande dopo che al ritorno a casa compirà un estremo gesto di amicizia che porterà lo Gnomo ad annullare la sua magia e a farlo diventare di dimensioni normali. Alla fine della storia Nils saluta le oche selvatiche che sono diventate sue amiche, anche se purtroppo non riesce più a comprendere le loro grida di saluto: è ormai diventato grande e ai grandi è preclusa la capacità di parlare agli animali.
PERSONAGGI
- NILS HOLGERSSON
Il protagonista, un bambino dispettoso e cattivo che verrà trasformato in piccolo da uno gnomo che aveva catturato per aiutarlo a capire gli animali.Alla fine si redime
- GNOMO
Questo anziano gnomo dall’aspetto un po’ austero a tutto dispetto delle dimensioni è il vero “giustiziere” nella serie. Come tutti gli gnomi che si rispettino possiede poteri magici, ma i suoi non sono fini a se stessi e di puro spettacolo. Questo microscopico essere li usa a fini altamente educativi e fa decisamente sul serio.
Lo gnomo viene usato dal gigantesco Nils come un oggetto da baraccone e lui gli insegna l’educazione con un incantesimo esemplare. Il ragazzone si trasforma in una miniatura di se stesso, più o meno come le dimensioni della sua coscienza.
- SIGNORI HOLGER
Pur essendo i genitori del protagonista sono autentiche “comparse” nella serie. Compaiono obbligatoriamente all’inizio e al termine: in entrambi i casi sono tutt’altro che determinanti nell’intera economia degli episodi. In questo senso la scenggiatura conosce un “buco” abbastanza vistoso nel suo solido tessuto di valori: il rapporto con il figlio scomparso è pressoché ignorato. Solo grazie alle capacità immaginative dello spettatore di deduce che potrebbero essere in pena per le sorti del figliolo scomparso con l’oca del cortile (Martin), ma del loro stato non si sa nulla fino agli episodi conclusivi, quando si conosce, per il tramite di altri personaggi, che si trovano in ristrettezze.
Come se non fosse sufficiente, il padre diventa predestinato esecutore della sentenza di condanna sull’oca migliore della serie, quando, ritornata al suo ovile, viene catturata per essere cucinata nel giorno di San Martino. La scelta del padre di famiglia condanna senza appelli il “vecchio” genere umano e riscatta il “nuovo” Nils.
- CARROT IL CRICETO
L’animale da compagnia non può mai mancare, in tutte le serie che si rispettino. Sembra una scelta meditata e precisa per rendere meno triste un viaggio solitario e, forse, troppo gravoso per il giovane protagonista. Così, volenti o nolenti, si viene accompagnati da questo minuscolo criceto, “ridotto” anch’egli più per compagnia che per demeriti propri. Come per gli altri animali, anche per lui la serie inizia in gabbia, alla mercé dei micro-dispetti del suo padroncino. Conosce la libertà una volta rimpicciolito e se la gode quando torna alla normalità a fianco al padrone.
- BARONE AKKA
Non un’oca qualsiasi, ma un vero insegnante di vita, amato e rispettato da tutti i suoi simili e non solo. Questo nobile volatile riesce dove i signor Holger hanno fallito: educare il minuscolo Nils al rispetto della vita altrui. Gli servono ben 50 episodi per centrare l’impresa, ma il successo è indiscutibilmente suo.
- MARTIN L’OCA DOMESTICA
Dopo aver conosciuto questo personaggio si è tentati di umanizzare i suoi simili anche nella realtà. La genialità degli sceneggiatori lo raffigura con una corda legata al collo che viene sciolta solo a fine serie, a libertà raggiunta.
Il buon Martin decolla con le “colleghe” selvatiche sfidando i loro pregiudizi. Riesce a superare i suoi limiti in volo e si unisce a loro nel viaggio verso la Lapponia. Sul dorso porta il padroncino Nils e il suo criceto, un trio diventato celebre anche nei testi della sigla targata Tempera-Albertelli.
- INGRID
Le apparenze sono scontrose e il litigio può essere all’ordine del giorno, eppure questo volatile tiene all’amicizia con Martin più che ad ogni altra cosa. Rimane l’unico membro dello stormo a non trovare compagna in Lapponia. L’oca canterina Siri gli preferisce il rivale in amore e lui rimane all’asciutto. Scatta così un sentimento di rivalsa ed invidia verso le oche diventate genitori. In fondo, dietro una facciata scontrosa si nasconde un animo generoso.
- GORGO L’AQUILA
Incredibile a dirsi, ma questo rapace temuto da tutti i mammiferi delle praterie è il figlio adottivo di Akka. La vicenda, un po’ complessa, è riassumibile così: il piccolo aquilotto rimase privo di genitori e l’oca nobile decise di non abbandonarlo al suo destino, nutrendolo di pesce. Il giovane Gorgo riuscì a diventare adulto e a volare, ma venne catturato da uomini che lo rinchiusero in uno zoo di città.
Proprio da quelle parti passava il piccolo Nils, perdutosi dopo una tempesta. Dopo averlo liberato dalla gabbia dove era rinchiuso, i due divennero amici, al punto che Gorgo gli diede un “passaggio” aereo fino in Lapponia, per unirsi al resto dello stormo. Akka, di nuovo grande educatore, decise poi di lasciarlo nella sua terra, a predare con le altre aquile. Un addio doveroso e giusto, per un’aquila cresciuta da oca, ma obbligata a vivere da predatore dei cieli.
- SIRI
Senza ombra di dubbio l’oca canterina del gruppo. Senza di lei lo stormo vivrebbe senza l’accompagnamento sonoro dell’artista di turno. Le melodie sono (dice) di sua creazione ed ascoltarla non è sempre piacevole, soprattutto per chi non ama le arti canore. Diventata madre di quattro piccoli, si ritrova una figlia con le stesse attitudini, e allora l’assolo diventa un coro.
- SMIRRE LA VOLPE
E’ il turno dei “cattivi”: il nemico di Nils è questa volpe, che si rivela un predatore piuttosto anomalo. La caccia al piccolo uomo è più un susseguirsi di insuccessi, che una vera e propria battaglia per la sopravvivenza. Ma la volpe non è mossa dalla fame, pure insistente, ma piuttosto dal desiderio di rivalsa contro le incontenibili risorse del suo nemico. La corsa ha fine quando Smirre incontra la compagna Tulipano, che lo distoglierà dalle sue terribili intenzioni omicide.
- TULIPANO
Tulipano, convince Smirre a smettere la caccia allo gnomo per dedicarsi a lei. Dopo un combattimento furioso con un lupo agressivo, tra i due nasce il sentimento che porta Smirre lontano per sempre da Nils. La gnocca tira sempre
E tanti altri che compiano per lo piu in un singolo episodio.
DOPPIAGGIO
Personaggio | Doppiatore originale | Doppiatore italiano |
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Nils Holgersson | Mami Koyama | Corrado Conforti |
Akka di Kebnekajse | Nobuko Terajima | Sandro Sardone |
Martin | Yoshito Yasuhara | Nino Scardina |
Carrot | Takashi Yamazaki | Fabrizio Mazzotta |
Siri | Yoneko Matsukane | Mara Landi |
Coniglietta | Kohei Miyauchi | Winni Riva |
Ingrid | Minori Matsushima | Elena Magoia |
Lasse | Ken’ichi Ogata | Gastone Pescucci |
Smirre | Tetsuo Mizutori | Renato Montanari |
Holger Nilsson | Masane Tsukuyama | Sandro Sardone |
Taloro | Tessho Genda | Luciana Luppi |
Zanco | Shinobu Adachi | Franco Borrelli |
Gunnar | Hideyuki Tanaka | Sergio Gibello |
Gusta | Shigeru Chiba | Franco Borrelli |
Dolcepiuma | Kumiko Takizawa | Luciana Luppi |
Asa | Kei Tomiyama | Winni Riva |
Madre di Nils | Masako Ikeda | Luciana Luppi |
Mats | Keiko Yokozawa | Massimo Corizza |
Gnomo | Katsue Miwa | Willy Moser |
Gorgo | Tesshō Genda | Rori Manfredi |
Ermenrich | Sanji Hase | Elena Magoia |
Pelogrigio | Ryuji Saikai | Oreste Baldini |
Frumle Drumle | Tetsuo Mizutori | Marco Guadagno |
Jarro | Shinobu Adachi | Luciana Luppi |
Cesare | Jouji Yanami | Sergio Antonica |
Martora | Ryuji Saikai | Massimo Corizza |
Greyfan | Shinobu Adachi | Winni Riva |
Ruben | Takashi Yamazaki | Massimo Corizza |
LISTA EPISODI
1° episodio: Il piccolo gnomo
2° episodio: Le oche selvatiche
3° episodio: Più furbo di una volpe
4° episodio: Avventura nella fattoria
5° episodio: Una brutta avventura
6° episodio: Le tre prove
7° episodio: Il corno magico
8° episodio: Grande festa a Tulamberg
9° episodio: …chi la fa, l’aspetti
10° episodio: Una notte movimentata
11° episodio: Re Karl
12° episodio: Il segreto di Martin
13° episodio: La tempesta
14° episodio: La città misteriosa
15° episodio: Chi troppo vuole
16° episodio: Smirre ci riprova
17° episodio: Sosta sul lago di Takan
18° episodio: Uomini e oche
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19° episodio: Il piccolo alce
20° episodio: La foresta in pericolo
21° episodio: La strega della pioggia
22° episodio: Nella tana dell’orso
23° episodio: L’alluvione
24° episodio: Inedito
25° episodio: Il libro salvato
26° episodio: Un amico ritrovato
27° episodio: Dolce Piuma torna a casa
28° episodio: Nils e il pescatore
29° episodio: Il figlio di Akka
30° episodio: La fame
31° episodio: Un’avventura
32° episodio: Incendio nella foresta
33° episodio: Bravo Nils!
34° episodio: Arrivo in Lapponia
35° episodio: I due orfanelli
36° episodio: Primavera in Lapponia
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37° episodio: Si schiudono le uova
38° episodio: Estate il Lapponia
39° episodio: Addio Gorgo
40° episodio: Nils e il lupo
41° episodio: La notte di Walpurga
42° episodio: Nils e il gigante
43° episodio: Avventura nella caverna
44° episodio: L’oro del gigante
45° episodio: Il giardino incantato
46° episodio: Il gabbiano litigioso
47° episodio: Festa in paese
48° episodio: Buona fortuna Smirre
49° episodio: Una difficile decisione
50° episodio: L’oro dell’isola
51° episodio: Il ritorno a casa
52° episodio: Addio alle oche selvatiche
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EDIZIONI INTERNAZIONALI
L’anime è stato doppiato in numerose lingue e distribuito in molte nazioni:
- Mondo arabo – مغامرات نيلز
- Francia – Le Merveilleux Voyage de Nils Holgersson au Pays des Oies Sauvages
- Germania – Nils Holgerson
- Grecia – Το θαυμαστό ταξίδι του Νίλς Χόλγκερσον
- Islanda – Nilli Hólmgeirsson
- Israele – נילס הולגרסון
- Paesi Bassi – Niels Holgersson
- Polonia – Wspaniała Podróż Nilsa Holgerssona
- Slovenia – Nils Holgerson
- Spagna – El maravilloso viaje de Nills Holgersson
- Svezia – Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige
- Taiwan – 小神童
- Turchia – Uçan Kaz
- Ungheria – Nils Holgersson Csodálatos utazása a vadludakkal
Inoltre la serie è stata distribuita anche in Canada (in francese), Finlandia, Belgio, Portogallo, Romania, Israele, Hong Kong, Cina, Sud Africa, e Albania.
L’edizione italiana segue quella tedesca, che presenta una colonna sonora interamente riscritta da Karel Svoboda e un ordine diverso degli episodi. La serie fa parte del catalogo del distributore belga Studio 100.
SIGLA ITALIANA
.La sigla italiana “Nils Holgersson” di Luigi Albertelli e Vince Tempera, è stata incisa nel 1982 da I fratelli Grimm ( autori della sigla di Ufo robot, Daitarn 3, Remi e tanti altri )
SIGLE COMPARATE
SIGLA UNGHERESE
SIGLA TEDESCA
SIGLA JAPAN
TESTO SIGLA ITALIANA
- “Nils Holgerssons” di I fratelli Grimm (Carlo Romano, Pino Romano, Enzo Romano, Vince Tempera)
- Brano contenuto nel vinile pubblicato nel 1982. Etichetta: Fonit CetraNel lato B del disco è incisa la versione strumentale della sigla.
Nils Holgersson (sigla)Questa è la storia di un ragazzo come voi1
Che un giorno, poiché continuava ad essere cattivo con gli animali
Uno gnomo, con un sortilegio, ha fatto diventare piccolo piccolo
Ed il suo nome è
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
E da quel giorno per Nils, è cominciata così un’altra vita
Immaginatevi un po’, che capire oramai gli animali lui può
Con gli zoccoli va e il fischietto attaccato al cappello
L’oca Martin è con lui e col criceto Carot fanno un trio
Volano le oche, vola Nils all’avventura
Vola sui castelli, oltre i monti e la pianura
E lo stormo tutto il giorno libra il volo, sopra i boschi e i laghi
Ali bianche aperte per attraversare i mari
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
Ed il piccolo Nils, col suo gruppo di amici fedeli
Gioca e scherza però, ha capito oramai che ferire li può
L’oca Martin per Nils, si può dire che adesso sta bene
E il criceto Carot, venderebbe il suo pelo per Nils
Volano le oche, vola Nils all’avventura
Vola sui castelli, oltre i monti e la pianura
E lo stormo tutto il giorno libra il volo, sopra i boschi e i laghi
Ali bianche aperte per attraversare i mari
Nils Holgersson, Nils Holgersson,
Nils Holgersson, Nils Holgersson…
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Nils Holgersson (English Translate)This is the story of a boy like you
That a day, since he continued to be evil with animals
A gnome, with a spell, made him be tiny and little
And his name is
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
And from that day, for Nils, a new life started
And guess now what, that he can understand animals
With the clogs he goes, and a whistle tied to his hat
Martin the goose is with him, and with Carot the hamster, they are a trio
The geese fly, flies Nils for adventures
He flies over castles, beyond mountains and the plain,
And the flock all day long takes flights over woods and lakes
White open wings to cross the seas
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
Nils Holgersson, Nils Holgersson.
And the little Nils, with his group of faithful friends
He plays and jokes, but now he finally understood, that he can hurt them
The Goose Martin, for Nils, we can say that now is fine,
And the hamster Carot, would sell his fur for Nils,
The geese fly, flies Nils for adventures
He flies over castles, beyond mountains and the plain,
And the flock all day long takes flights over woods and lakes
White open wings to cross the seas
Nils Holgersson (Ohhhhh), Nils Holgersson (Ohhhhh),
Nils Holgersson (Ohhhhh), Nils Holgersson (Ohhhhh).
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CURIOSITA’
- Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson è un romanzo per bambini, di tipo fiabesco, pubblicato nel 1906 dalla scrittrice svedese Selma Lagerlöf.
- Nils rimpicciolito vede ingigantita ogni cosa tranne gli alberi. I tronchi degli alberi per lui sono gli stessi di quando era “normale”, un evidente anomalia del disegno;
- Carrot il criceto si dimostra ghiotto di salsiccia e di carne, ma dimentica di essere un roditore, non certo carnivoro;
- Nils parla agli uomini dal suolo quasi avesse le loro dimensioni; con le proporzioni che possiede non dovrebbe nemmeno essere udito.
- Gorgo l’aquila viene nutrito con pesce come un’oca, ma non potrebbe sopravvivere senza l’assistenza dei genitori.
REMAKE
Nel 2017 e’ stata realizzata una serie di 54 episodi in CG per il mercato francese ( per fortuna mai doppiata in italiano )
trovate qui la lista :
IL LIBRO
Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (in svedese Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige) è un romanzo per bambini, di tipo fiabesco, pubblicato nel 1906 dalla scrittrice svedese Selma Lagerlöf, che tre anni dopo sarebbe divenuta la prima donna a fregiarsi del Premio Nobel per la letteratura. Il libro fu ideato dall’autrice, insegnante elementare, come libro didattico di geografia da utilizzare nelle scuole; grazie alla fusione di fantasie popolari e realtà. Il risultato però andò ben oltre ed il libro divenne un classico della letteratura per l’infanzia.
L’opera narra delle avventure di Nils Holgersson, un ragazzino svedese, che ha l’abitudine di tirare brutti scherzi agli animali. Dopo aver catturato un coboldo in un retino da farfalle, viene rimpicciolito da quest’ultimo e da quel momento inizia a comprendere il linguaggio animale. Trascinato via da una cordicella alla zampa di un’oca domestica chiamata Mårten (pronuncia svedese “Morten”), compie un viaggio sulla sua groppa, insieme allo stormo di oche selvatiche al quale Mårten si aggrega. Grazie a questa avventura Nils viene istruito sulla geografia e sui problemi sociali della Svezia; uno degli episodi più significativi è quello che riguarda la descrizione di una fabbrica di fiammiferi, luogo dove centinaia di bambine lavorano e si ammalano a causa delle pessime condizioni igieniche. Alcuni scrittori, tra cui Bianca Pitzorno, hanno ritenuto questo episodio un richiamo e forse un omaggio alla “Piccola Fiammiferaia” di Andersen.
Alla fine il bambino dimostra di aver imparato ad amare gli animali quando salva l’oca Mårten, destinata a finire in padella. Il coboldo gli restituisce dunque le dimensioni normali. L’oca domestica torna di buon grado assieme alle vecchie compagne nell’aia, mentre le oche selvatiche riprendono il loro viaggio verso sud e Nils le saluta per sempre; ma in lontananza ode, in risposta, solo uno starnazzare.
In Scandinavia il libro è talmente celebre da dare il nome ad un treno, un aereo (a forma di oca) e parecchi ristoranti; inoltre la compagnia marittima tedesca TT Line, impegnata nei collegamenti tra Germania e Svezia, fin dal 1962 utilizza il nome “Nils Holgersson” per una delle sue navi in servizio tra Travemünde e Trelleborg; attualmente, siamo alla sesta generazione di navi “Nils Holgersson”. Nel 1981 ne è stato tratto un anime dal titolo Nils no fushigi na tabi, coproduzione nipponico-tedesca, trasmesso anche in Italia dalla Rai col titolo di Nils Holgersson.
Il racconto ebbe un’influenza cruciale anche su Konrad Lorenz, Nobel 1973 per Medicina e Fisiologia, come sarà lui stesso ad affermare durante la conferenza per la consegna del premio: «however, another important factor came in: Selma Lagerlöf’s Nils Holgersson was read to me – I could not yet read at that time. From then on, I yearned to become a wild goose and, on realizing that this was impossible, I desperately wanted to have one and, when this also proved impossible, I settled for having domestic ducks». (“… tuttavia, un altro fattore importante è stato quando mi è stato letto il racconto Nils Holgersson di Selma Lagerlöf – non sapevo a quell’epoca ancora leggere. Da allora in poi, desiderai ardentemente di diventare un’oca selvatica e, rendendomi conto che questo era impossibile, ho voluto disperatamente averne una e solo quando questa cosa si è rivelata impossibile, io mi sono risolto per le anatre domestiche”)
CONSIDERAZIONI
Quando sarai ritornato un ragazzo, ricordati di riferire agli uomini di lasciare uno spazio anche per noi oche. (Il barone Akka a Nils)
E’ inutile girarci intorno Nils Holgerssonè prima di tutto una favola ecologista ma non solo c’e un percorso di crescita di vita del protagonista principale
La storia si svolge in Svezia, dove Nils vive con i genitori in una fattoria del nord. Una volta rimpicciolito, il ragazzo viaggia con le oche selvatiche verso nord, dove le oche si accoppiano prima di tornare verso sud. Nils finisce la serie dove aveva iniziato.
Questo ragazzino inizia nel peggiore dei modi la sua vita nella serie. I primi 15 minuti sono dedicati all’increscioso e funesto susseguirsi delle sue (odiose) marachelle compiute ai danni degli animali del cortile. A lui le raccomandazioni benevole dei preoccupati genitori non interessano grnaché. Lui preferisce passare le giornate pensando e realizzando dispetti ai poveri animali del cortile.
I dispetti sarebbero sicuramente proseguiti se uno gnomo non avesse pensato ad una punizione adatta ad invertire il pericoloso andazzo. Così, dopo l’ennesima malefatta tentata ai danni del malcapitato gnomo, si ritrova piccolo come uno spillo: la vita diventa incredibilmente difficile. Viene preso per un giocattolo se si rende visibile ad altri uomini e gli animali possono (finalmente) rifarsi di tutti i soprusi subiti. Per evitare il peggio deve fuggire dalla fattoria, senza indugi, e aggrapparsi al dorso della sua oca, ancora adirata con lui.
Eppure, nella terribile condizioni in cui si trova, un vantaggio lo ottiene: può capire il lunguaggio degli animali e fungere da traduttore tra uomo e animale. Tale capacità gli servirà e lui la sfrutterà al meglio per comprendere realtà che da uomo ignorava del tutto. Si assiste, con gradualità, ad un mutamento radicale e sostanziale del ragazzo: la sua curiosità lo spingerà ad aiutare uomini ed animali in pericolo. Diventerà una celebrità tra gli animali della Svezia e la sua presenza sarà sinonimo di salvezza per chi lo incrocerà.
Allora Nils ha l’intimo desiderio di rimanere piccolo, il suo affetto per le oche dello stormo è tale che la separazione da loro diventa un passaggio troppo doloroso. L’incantesimo così crudele dello gnomo quasi diventa la sua àncora di salvezza: prima era un gigante in statura, ma uno gnomo per sensibilità, ora la situazione è inversa.
L’occasione per dimostrare tutto il suo cambiamento arriva con il ritorno alla fattoria: un finale da incorniciare per una serie che difficilmente conoscerà il tramonto dell’addio alle oche selvatiche.
La popolarità che la serie ha conferito al romanzo che le fa da “padre”, è dovuta senz’altro ai vantaggi dell’animazione che rende decisamente efficace il contrasto tra la vita da “gigante” e quella da gnomo. Nils-gnomo è di gran lunga più nobile del Nils-uomo e questo genera il paradosso che la statura interiore del personaggio capovolge (letteralmente) quella fisica.
L’intento della vicenda narrata è quello di sottolineare la rilevanza dei sentimenti nobili i quali, da chiunque espressi, rendono ammirevole chi li prova. Ma c’è senz’altro di più, nascosto dietro la relatività delle dimensioni: i “giganti” (gli uomini della serie) sono incapaci si compredere il linguaggio degli animali, che evidentemente sono in sintonia con il Nils-gnomo. Non è un dono concesso al ragazzo, ma il messaggio che proviene dalla scrittrice: l’unico modo per comprendere le esigenze altrui è diventare piccoli, così piccoli da capire la loro stessa lingua. La lettura della serie allora cambia completamente le prospettive: Nils diventa il simbolo della speranza in un’umanità diversa, disposta ad ascoltare, a piegarsi per rispettare l’altro così come è successo (per punizione) a lui.
Non è la prima volta che si assiste al dialogo tra un’oca e un’aquila quasi stessero nel salotto di un appartamento. Tutti gli animali sono umanizzati al punto da mostrare abitudini tipicamente umane: è la conseguenza automatica del sortilegio toccato a Nils. Ovviamente dietro la condizione animale si nasconde una sofferenza tipicamente umana e così il protagonista si vede impegnato in quel mondo di altruismo che ignorava fino a pochi mesi prima.
I temi che (purtroppo) diventano di attualità in ogni tempo, a dispetto del periodo storico in cui vennero scritti. Si assiste alla disgregazione di famiglie flagellate dalla povertà, si deve constatare l’assoluta indifferenza dell’umanità verso sofferenze di grandi e piccoli perennemente dimenticati, per non citare chi, come la volpe Smirre, vive di soprusi e di sopraffazione tutt’altro necessari alla sua sopravvivenza.
Nils Holgersson è una serie tv poetica e toccante mai volgare e mai violenta che affronta temi delicati con dolcezza e sapienza. Consigliata anche ai piu piccoli
Si tratta, senza alcun dubbio, di uno dei cartoni animati più tristi e malinconici degli ultimi 30 anni assieme a Demetan
ACTION FIGURE
BONUS : L’ultimo episodio (SPOILERRRR!)
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