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DISTRAINT : DELUXE EDITION – RECENSIONE

(PS4/SWITCH)

DISTRAINT : DELUXE EDITION – RECENSIONE

(PS4/SWITCH)

di LittlePellizza
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DISTRAINT : DELUXE EDITION

“Ho venduto la mia dignità, questa è la mia storia ,questi sono i miei rimpianti”

Cosi esordisce il nostro protagonista di nome Price. Lavora come esecutore immobiliare per la Mcdade Bruton & Moore associati. Per poter diventare socio deve portare a termine 3 pignoramenti che metteranno man a mano in dubbio la sua moralità, le sue certezze , dilaniandolo interiormente nonostante la prospettiva di guadagnare tantissimi soldi. Tutto questo si concretizza in incubi ricorrenti caratterizzati dalla presenza di un elefante, simbolo del peso delle sue azioni.

Il gioco si presenta come un avventura 2d in stile pixel art con tinte horror; inizialmente uscito in forma gratuita su android (Distraint pocket pixel horror story) ed ora approdato anche su Switch in versione deluxe.
Rispetto alla versione originaria sono stati apportati miglioramenti sul lato grafico e sonoro senza stravolgere la trama o aggiungere nuovi pezzi di storia. Nota di plauso per la traduzione in italiano, per una volta ben fatta.

Distraint appartiene a quella categoria che personalmente definisco “Depression game”, dove spesso si conosce fin da subito il finale del gioco ed al giocatore viene semplicemente chiesto di rivivere e conoscere come e perché si è arrivati a questo epilogo. Cito come esempi “last days of june”,Cat lady ed in ultimo il bellissimo “Actual Sunlight” per ps vita/steam, dove il protagonista ti comunica la volontà di farla finita e tu non puoi far nulla se non seguirlo in questa sua scelta (un vero proprio pugno nello stomaco).

Non vi è nessuna pretesa di morale, ma solo una riflessione su uno spaccato di mondo reale a molti di noi sconosciuto o vissuto in forma distaccata visto con gli occhi del protagonista. La distanza che divide avidità ed umanità è breve nell’uomo, Mcdade Bruton & Moore sono li a ricordarglielo .Tuttavia, Price non è mai realmente ritratto come un cattivo. Non sta inseguendo ricchezze esorbitanti; il più che desidera è una caffettiera che funziona  e una casa asciutta nei giorni di pioggia. La maggior parte della storia è focalizzata sull’acquisizione delle tre proprietà, ma ci sono alcune sequenze che mostrano ulteriormente la caduta l’immoralità del mondo.
Ad esempio, ad un certo punto deve visitare una casa di cura e, mentre è lì, scopre inavvertitamente che i residenti vengono nutriti solo con patate.Se vogliono
un po ‘di carne, devono pagare un prezzo aggiuntivo non previsto. La speculazione sulla loro vita è palese

My Honest opinion : DISTRAINT : DELUXE EDITION – RECENSIONE

Piccola avventura di grande atmosfera (consigliato al buio e con cuffie), relativamente semplice ed alla portata di tutti con enigmi a volte grotteschi e situazioni surreali ma mai noiosi o frustranti. Si ci muove in un mondo a scorrimento 2d, un solo tasto d’iterazione
ed un micro inventario. Vengono alternati momenti horror ad altri di autoironia, lo stile cartoon con i protagonisti super deformer non lo rende mai troppo drammatico nonostante alcune situazioni ,stemperando la tensione.
La durata è relativamente breve , non più di qualche ora, ma vale assolutamente il prezzo a cui è proposto. Segnalo l’uscita su android del sequel, e nota negativa la brutta cover art del gioco che non centra nulla.
 

 

Qui sotto il trailer Ps4

 

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