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TIMES OF LORE

( 1988-90 ORIGIN SYSTEMS : C64 - Amiga- Zx Spectrum - Amstrad Cpc - Apple II - Pc Dos - Nintendo Nes )

TIMES OF LORE

( 1988-90 ORIGIN SYSTEMS : C64 - Amiga- Zx Spectrum - Amstrad Cpc - Apple II - Pc Dos - Nintendo Nes )

di LittlePellizza
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 ORIGIN NON È SOLO ULTIMA

 

TIMES OF LORE

Sviluppatore/i

Origin Systems, Imagitec Design

Editore/i

MICROPROSE – Toho Co (NES)

Programmatore

Dallas Snell

Grafica Chris Roberts
Compositore

Martin Galway

Serie
Piattaforma
  • 1988-89 : Amiga, Amstrad CPC, Apple II, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, ZX Spectrum 
  • 1990 :  NES
Pubblicazione
  • Amiga, Amstrad CPC, Apple II, Atari ST, Commodore 64, MS-DOS, NES, ZX Spectrum
Genere/i Action rpg
Modalità Giocatore singolo

Times of Lore è un action rpg pubblicato nel 1988-1989 di Christopher Roberts per la Origin Systems per i computerAmiga,Amstrad CPC,Apple II,Atari ST,Commodore 64,MS-DOS e ZX Spectrum. Nel 1990 venne pubblicato anche per la console NES dalla TohoCo. Times of Lore si svolge con azioni in tempo reale e con meccaniche di gioco molto semplici nel suo genere, a volte infatti venne classificato anche come avventura dinamica.

Oltre alla serie Ultima, Origin Systems ha rilasciato diversi giochi di ruolo. Di questi, alcuni mantennero un sistema di dialogo e un’interfaccia di comando simili e divennero noti come Light Ultimas. Sono Times of Lore e Tangled Tales. I due giochi sono molto diversi l’uno dall’altro.

La versione Famicom/NES è disponibile in inglese. Ha quattro vantaggi distinti rispetto a tutte le porte precedenti: Campo visivo a schermo intero. Il gioco si interrompe mentre il giocatore seleziona un comando dal menu. Alcuni dettagli hanno scambiato un po’ di realismo per una giocabilità più fluida: il pugnale non deve essere raccolto ogni volta che viene lanciato; gli stivali magici non vengono tolti ogni volta che il personaggio va a dormire; l’ascia magica non si blocca mai in un albero. Musica di sottofondo completa.

Origin Systems Inc., generalmente abbreviata in OSI, era una società statunitense dedita allo sviluppo di videogiochi, fondata dai fratelli Garriott e da Chuck Bueche nel 1983 e fallita nel 2004; è soprattutto ricordata per aver prodotto le serie di videogiochi Ultima e Wing Commander.

Origin fu fondata nel 1983 da Richard Garriott (conosciuto con il soprannome di Lord British), dal fratello Robert, dal padre Owen e da Chuck Bueche dopo che Richard terminò il contratto con la Sierra On-Line. La Origin fu acquisita, nel 1992, da Electronic Arts.

Nel 1997 uscì quello che sarebbe stato il primo (e uno dei più celebri) MMORPG, Ultima Online: per il grande successo avuto da questo titolo, Electronic Arts decise che Origin avrebbe dovuto, dopo avere terminato Ultima IX, sviluppare esclusivamente titoli online. Nonostante questa scelta, EA cancellò l’anno seguente tutti i progetti in corso, inclusi Ultima Online 2Privateer Online, e Harry Potter Online.

Richard Garriott lasciò la compagnia per fondare, nel 2000, Destination Games, e da allora Origin rimase in piedi esclusivamente per il supporto di Ultima Online: un ulteriore titolo in sviluppo, Ultima X: Odyssey, venne annullato nel 2004, e poco tempo dopo lo studio venne definitivamente chiuso.

TRAMA

 

Il regno di Albareth è afflitto da scorrerie di briganti e mostri dopo che il re Valwyn, partito per un lungo viaggio, non ha più fatto ritorno. Anni prima Valwyn, grazie anche all’aiuto di tre oggetti magici, era riuscito a pacificare il regno e ottenere la fedeltà dei barbari offrendo loro la città di Ganestor.Durante l’assenza del re arrestarono il suo governatore Dariel nel suo castello. Ora, che la terra è stata derubata del suo capo, il caos ha ricominciato a diffondersi nella terra. i signori locali non riconoscono più l’autorità centrale e sono arrivati anche ad attaccare Ganestor riportando Albareth nel caos

 

 

 

Il protagonista solitario può essere un barbaro, una valchiria o un cavaliere in armatura e deve svolgere una serie di missioni che coinvolgono il ritrovamento dei tre oggetti magici. Partendo da una taverna amichevole nella capitale Eralan, si avventurerà sull’ampio territorio del regno e dentro altri villaggi e edifici. Si scoprirà che Valwyn è rimasto vittima di un assassinio e alla fine, al ritrovamento dell’ultimo oggetto, sarà il protagonista stesso a essere acclamato come nuovo re.

La versione Nes non ha le schermate introduttive

GAMEPLAY

Times of Lore è un action rpg  , uno stile che è diventato popolare su console , ad esempio i giochi di Zelda su console Nintendo . Allo stesso tempo, il gioco prende in prestito alcune cose dalla serie Ultima , anch’essa pubblicata da Origin Systems . Dopo l’introduzione della storia, puoi scegliere tra tre personaggi che hanno ciascuno abilità di combattimento diverse, un cavaliere, un’amazzone o un barbaro.

Il compito del giocatore è evocare un incantesimo con il quale re Valwyn può essere riportato in vitya trovando tre oggetti misteriosi. Per questo devi scoprire il mondo, uccidere mostri e compiere piccole missioni parlando con gli NPC . Questo viene fatto scegliendo le parole chiave, per le quali il personaggio chiede all’interlocutore, da un menu. Nelle sue avventure, il personaggio ha bisogno regolarmente di soddisfare la sua fame con provviste e può saccheggiare oro, pozioni e pergamene con incantesimi dai mostri ostili.

A inizio partita il giocatore può scegliere se controllare il barbaro, la valchiria o il cavaliere, che hannoin teoria  prestazioni diverse, ma le differenze non vengono dichiarate esplicitamente. Lo scenario, liberamente esplorabile, è composto in tutto da circa 13000 luoghi esterni e interni, su una mappa base di 100 x 50 = 5000 schermi, con altri luoghi collegati da scale.

Non ci sono caricamenti durante il gioco, il che all’epoca era un’impresa per un ambiente così imponente.

La versione Commodore 64 presenta sovrapposizioni ad alta risoluzione per gli sprite, una tecnica che impiega due sprite uno sopra l’altro uno essendo uno sprite multicolore a bassa risoluzione l’altro uno sprite monocromatico ad alta risoluzione. Viene utilizzata anche l’acqua animata e il mondo di gioco cambia lentamente colore tra la notte e il giorno.

È possibile arrivare a situazioni non vincibili che richiedono il riavvio del gioco, come uccidere personaggi importanti che altrimenti ti avrebbero dato determinate missioni o oggetti. Uccidere dei contadini casuali non è così pericoloso, poiché passare la notte alla locanda farà dimenticare loro le tue trasgressioni.

Simile a Ultima, il gioco si gioca dalla visuale a uccello. L’energia vitale è mostrata sotto forma di una candela accesa nell’angolo in basso a destra. Ad ogni colpo si scioglierà un po’.

Ci sono molti oggetti da trovare nel gioco, tra cui una pergamena di teletrasporto, un’ascia di ritorno à la Mjolnir e pozioni curative. C’è la città nascosta di Treela, nel mezzo della mappa, dietro una foresta. I servi parleranno di un drago nel nord, che può essere trovato addormentato nella sua grotta sul confine orientale delle montagne settentrionali. Esistono anche le catacombe, ma se si accede, i ghoul all’interno si scatenano sul mondo, rendendo il gioco molto più difficile. Nella versione Apple II, il drago è sostituito da un gigante in agguato nella parte nord-ovest della mappa.

La visuale in gioco è dall’alto, inclinata per dare un leggero effetto di tridimensionalità, e mostra i dintorni del protagonista con scorrimentoin tutte le direzioni. La visuale occupa circa metà dello schermo, o anche di meno a seconda delle versioni, mentre il resto è occupato principalmente da un’area stilepergamenaper i messaggi di testo e da un menù a icone; solo nella versione NES la visuale occupa tutto lo schermo e il resto è a scomparsa. Si incontrano nemici e personaggi amichevoli, di un numero ridotto di tipi, tutti con proprie animazioni.

Il protagonista si muove nelle quattro direzioni cardinali, ma non in diagonale. Ha un’arma fissa e può trovarne poche altre. La sua energia vitale è rappresentata da una candela che si consuma in seguito agli attacchi nemici e alla mancanza di cibo. Dormire in una taverna fa ottenere una ricarica completa, ed è anche l’unico modo per salvare la partita.

Le icone diventano accessibili premendo un apposito tasto e sono: parlare con un personaggio, esaminare (per osservare un oggetto o cercare qualcosa di non immediatamente visibile), vedere l’inventario del materiale posseduto, prendere, lasciare (per liberare spazio nell’inventario; non presente su NES), usare un oggetto posseduto, offrire un oggetto a un personaggio, opzioni di gioco (vedi punteggio, carica partita, pausa; non presente su NES).

Nei luoghi civilizzati, di solito piccoli villaggi, si incontrano personaggi pacifici con cui dialogare, per ottenere indizi utili e talvolta per essere indirizzati alla prossima missione. Il dialogo avviene con menù a scelta multipla; si può scegliere di chiacchierare in modo generico o domandare di argomenti specifici. Questi ultimi sono disponibili sotto forma di “parole chiave”, che vengono aggiunte ai menù man mano che, dialogando, si apprende l’esistenza di nuovi eventi e situazioni

Fuori dalle città è frequente incontrare avversari, specialmente briganti armati di arco e orchi, che si possono combattere o cercare di evitare, muovendosi in tempo reale. Il combattimento consiste semplicemente nello stare di fronte all’avversario e premere il pulsante di fuoco. Di solito un nemico si elimina con due o tre attacchi, poi scompare con una breve animazione della sua riduzione a scheletro e sepoltura, e può lasciare oggetti utili: denaro, cibo o oggetti magici. È possibile attaccare anche i pacifici abitanti dei villaggi, ma ha effetti deleteri, essendo necessaria la loro collaborazione per progredire nell’avventura.

I testi a video sono in inglese, ma su Atari ST è possibile selezionare anche francese o tedesco, e per Amstrad CPC esiste almeno una versione in francese. Con le edizioni originali era fornita una mappa cartacea di Albareth.

Invece dei salvataggi, il NES utilizza un sistema di password. Ogni volta che il personaggio alloggia in una locanda, viene mostrata una password. La password può essere inserita dalla schermata del menu per riprendere il gioco.

PERSONAGGI

All’inizio del gioco è possibile selezionare il personaggio tra uno dei tre protagonisti : Amazzone – Barbaro – Guerriero

I tre personaggi hanno gli stessi attributi: stessa potenza d’attacco, stessa velocità, stessa barra della salute. A quanto pare, l’unica differenza è la loro fortuna: il barbaro vince meno oggetti dai nemici sconfitti, la valchiria vince di più. Nelle versioni computer lo sprite della Valchiria è più piccolo degli altri due, quindi anche la sua hit box è più piccola. Questo fornisce una sorta di difesa extra

 

 

MAPPA

La mappa del mondi Albareth

 

La mappa del mondi Albareth

ICONE COMANDI
Parlare : Usa l’icona della bocca per avviare una conversazione con un’altra persona. Ha bisogno di essere il più vicino possibile al proprio personaggio; gridare forte nei luoghi pubblici non è preso di buon grado. I nemici non conversano, attaccano con determinazione quando inizi a parlare con loro.
Esaminare : In determinate occasioni vorrai dare un’occhiata più da vicino a un oggetto per identificarlo. Pergamene, pozioni, strumenti ecc. possono essere esaminati più da vicino con questa opzione. Si possono trovare anche oggetti che altrimenti sarebbero stati tenuti invisibili.
Inventario :Il sacco mostra un elenco di oggetti che porti con te al momento e anche quanti soldi e cibo hai ancora.
Far cadere : Puoi trasportare solo un numero limitato di oggetti. Quando il tuo sacco è pieno, devi mettere giù gli oggetti che non sono più utili per fare spazio.
Prendere : Usa questo comando per raccogliere oro, cibo, tesori e altri oggetti che troverai dopo i combattimenti.
Utilizzo : Questo comando ti consente di bere una pozione, leggere un incantesimo da una pergamena o utilizzare gli oggetti che porti con te.
Offerta : Con questo puoi offrire un oggetto a una persona che ti sta vicino. Se questa persona non ha alcuna utilità per questo oggetto, presumibilmente lo prenderà comunque per buona volontà.
Opzioni di gioco : Questo comando offre le seguenti opzioni:
Punteggio: mostra il punteggio attuale
Carica partita: carica una partita salvata
Pausa partita: ti permette di mettere in pausa fino a quando non viene premuto il pulsante di fuoco

 

 


POZIONI – PERGAMENE – OGGETTI

Pozioni e pergamene sono parzialmente lasciate indietro dai mostri. Puoi portare con te solo un oggetto dello stesso tipo. Quindi finché porti una pozione blu non puoi  raccoglierne una seconda

  • Le pozioni blu ripristinano un po’ di energia vitale.
  • Le pozioni verdi ripristinano completamente l’energia vitale.
  • Le pozioni rosse ti rendono invisibile.
  • La pergamena rossa uccide tutti i mostri.
  • Le pergamene verdi congelano tutti i mostri.

  • Dagger (permanente)
  • Magic axe (permanente)
  • Magic boots (permanente)
  • Green scroll (3 volte utilizzabile )
  • Invisibility ring (una sola volta utilizzabile )
  • Red potion (una sola volta utilizzabile )

Le monete d’oro possono essere utilizzate per acquistare oggetti e servizi: alloggiare in qualsiasi locanda (10 GC a notte; ricaricare la salute e salvare la partita); acquistare cibo in qualsiasi locanda (10 GC a pasto; max 9 pasti); compra un’ascia magica a Lankwell (95 GC); Compra un paio di stivali magici a Treela.

QUEST ITEMS

Urna: contiene le Pietre Predittive razziate dagli orchi.

Tavoletta: la “Tavoletta della Verità” è il secondo oggetto magico, conservato a Ganestor.

Pergamena: la confessione di un assassino.

Nota: la segnalazione di una spia.

Chiave verde: apre la cella del principe rapito.

Acqua Santa: l’unico modo per sconfiggere i non morti Lyche.

L’ultima missione contiene diversi oggetti:

Legenda: permette di accedere al dungeon Blasted Spot;

Chime: rinvenuto nelle profondità del Blasted Spot, permette di accedere al Tempio di Angor;

Chiave bianca: rinvenuta nel tempio, permette di aprire una cella nel suo basamento;

Sfera: l’unico modo per sconfiggere l’Abate Grigio;

Medaglione: simbolo di regalità, quando lo raccogli il gioco viene cancellato.

QUESTS – NEMICI

Il gioco è diviso in sette missioni, elencate qui in base alla trama

  1. The Foretelling Stones
  2. The Tablet of Truth
  3. The assassin’s confession
  4. The spy
  5. The prince of Ganestor
  6. Irial the Archmage
  7. The temple of Angor

NEMICI COMUNI

Alcuni nemici non lasciano mai cadere alcun oggetto quando vengono sconfitti: è più sicuro evitarli, invece di combatterli.

Sprite Enemy Location Attack Items
Rogue Surface

A distanza

Si
Orc Surface Ravvicinato Si
Skeleton Surface & dungeons A distanza No
Giant spider Surface (NES only) Ravvicinato No
Ghost Computer ports: surface & dungeons
Consolle port: dungeons
Ravvicinato No
Slime Dungeons Ravvicinato No

Bosses

Sprite Enemy Quest Attack Items
  Orc leader 1. The Foretelling Stones Ravvicinato Urna
  Yellow guards 2-3. The Tablet of Truth Ravvicinato

Pattugliano alcune aree riservate. Immune alla pergamena rossa (fuoco), ma non alla pergamena blu (ghiaccio).

  Spy 4. The spy Ravvicinato Note 
  Shadowpeak bandits 5. The prince of Ganestor Ravvicinato Green key
  The Lyche 6. Irial the Archmage

Mortale

Red potion
  The Grey Abbot 7. The temple of Angor Mortale Medallion
NPC

The noblesmen

I membri della nobiltà di Albareth sono elencati qui ordinati in base alla loro autorità.

  • Valwyn, l’Alto Re: scomparve vent’anni prima; da allora, l’amministratore Dariel governa Albareth al suo posto.
  • Dariel, amministratore del regno: attualmente la massima autorità ad Albareth.
  • The warden of the northern march : era il custode delle Pietre Predittive a Rhyder; non appare mai nel gioco, quindi è lecito ritenere che sia stato ucciso quando le Pietre Predittive sono state rubate dagli orchi.
  • Heidric, warden of the southern march: dopo la morte del Marciatore del Nord, è la seconda massima autorità di Albareth; vive a Ganestor, molto a sud-est.
  • Il duca di Hampton: il signore di una piccola città. Il principe di Ganestor: il figlio di Heidric.
  • Lord Dunbar: un nobile di Ganestor.

The clergy

  • Irial the Archmage: il mago più potente di Albareth; ora vive da eremita.
    .
  • The Prior: assegna all’eroe la sua prima missione
  • Friar Kaine: un umile frate di Rhyder; vende acqua santa, particolarmente efficace contro alcuni non morti.

The peasants

  • Barton: un servo molto pieno di risorse che vive a Ganestor
  • Baebon: un delinquente di Lankwell.
  • The Black Asp: un ex assassino.
SUGGERIMENTI

 

  • Se un NPC dice qualcosa nel corso di una conversazione che apre nuove parole chiave per ulteriori domande, questo sarà accompagnato da un suono.
  • Il personaggio ha regolarmente bisogno di mangiare privilegi che possono essere acquistati dall’albergatore per 10 monete d’oro.
  • Una pausa in una locanda ripristina completamente l’energia vitale e salva il gioco. Una notte in una locanda costa 10 monete d’oro.
  • Fatta eccezione per l’oro (nessun limite) e il cibo (max. 9 provviste) puoi possedere ogni oggetto una sola volta.
  • Pertanto non dovresti pizzicare con le pozioni – solo dopo aver usato la pozione di un colore sarai in grado di trovarne una nuova.
  • Una pergamena rossa è l’ideale per le missioni difficili se la usi al momento giusto.
  • Non dovresti attaccare gli NPC se non sei in grande miseria, poiché inizierai parzialmente un’intera città o nel peggiore dei casi ucciderai un personaggio della missione senza il quale non sarai in grado di risolvere il gioco.
SVILUPPO

Il principale ideatore diTimes of Lore Chris Roberts, allora alla sua prima esperienza con un videogioco professionale. All’età di 19 anni Roberts stava lavorando indipendentemente a Ultra Realm per

Commodore 64, precursore di ciò che sarebbe diventatoTimes of Lore. Roberts aveva da poco ingaggiato come collaboratore l’artista di giochi di ruolo Denis Loubet (collaborazione che durò poi fino a metà della serie Wing Commander , quando Loubet venne assunto alla Origin Systems. Loubet voleva comunque continuare anche il suo lavoro al gioco di Roberts, e la Origin suggerì un incontro e l’eventuale acquisizione del progetto. Roberts aveva già propostoTimes of Lorea due dei più importanti editori, Electronic Arts e Brøderbund , ma nonostante la ricca offerta della EA optò per lavorare alla Origin per varie preferenze personali.

Times of Lore ricordaThe Faery Tale Adventuredel 1987 per il paesaggio e l’aspetto grafico dell’area di gioco. Venne influenzato dai giochi di ruolo per console del periodo per quanto riguarda l’immediatezza dell’interfaccia.La versione originale per Commodore 64 venne programmata da Chris Roberts e Paul C. Isaac, con programmazione aggiuntiva di Martin Galway (autore anche di musica e audio), Chris Yates e Ken Arnold, mentre la grafica di gioco e di copertina è attribuita a Denis Loubet. La Origin realizzò internamente anche le versioni Apple II e MS-DOS; le conversioni Amiga, Atari ST, Amstrad CPC e ZX Spectrum vennero realizzate dalla sviluppatrice britannica Imagitec Design.

Amiga Action 3 (Dec 1989) 71%
Amiga Joker (Nov 1989) 65%
Amiga Joker Amiga Joker Sonderheft Nr.3 – Rollenspiele

RECENSIONI RIVISTE

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CONCLUSIONE

TIMES OF LORE è un ottima alternativa ad Ultima. Pur non raggiungendo gli stessi livelli e’ un buon action Rpg con elementi interessanti quali “il dover dormire”, “la notte il giorno”, un mondo davvero vasto per computer 8bit e tanti altre chicche interessanti.Certo è un filo ripetitivo, la grafica scatta e il sonoro fa solo da contorno.Ma per chi ha un 8 bit specie Spectrum o Amstrad è un must have. La migliro versione è quella Nes ed anche in questo caso è un alternativa ai soliti Jrpg

PRO

  • Il mondo di gioco è enorme e senza soluzione di continuità, un’impresa davvero impressionante per il 1988. E le missioni del gioco fanno un buon lavoro nel mandarti in giro per il paese.
  • Martin Galway ha composto un paio di belle tracce per il gioco, anche utilizzando un randomizzatore nella musica del titolo. Katsuhiro Hayashi ha arrangiato bene le sue canzoni per il NES e ha aggiunto alcune sue buone tracce.
  • Denis Loubet ha realizzato una grafica a schermo intero piuttosto impressionante per il gioco e la sequenza del titolo di cesellare uno stampo e riempirlo di oro fuso è piuttosto eccezionale.
  • L’aspetto dell’interfaccia basata su icone, invece di semplici menu di testo noiosi, è stata una buona idea, peccato che funzioni terribilmente.
  • La transizione giorno-notte e il fattore fame ti fanno davvero sentire come se fossi in un vero viaggio.
  • Quasi l’intera mappa è aperta a te dall’inizio, quindi il gioco sembra meno seguire un copione e più una vera esplorazione.

CONTRO

    • La grafica è piuttosto ripetitiva e la prospettiva dall’alto rende difficile identificare ciò che stai guardando. La tavolozza dei colori del NES è particolarmente brutta con il mondo esterno composto quasi interamente da marrone e verde oliva.
    • La mappa, sebbene sia enorme, è molto ripetitiva e vuota, il che rende il viaggio noioso e la navigazione difficile. Il viaggio nella foresta è particolarmente noioso (sebbene il port NES risolva questo problema).
    • In tutte le versioni tranne il NES, la musica viene riprodotta solo all’inizio e alla fine del gioco, mai durante il gioco, e gli effetti sonori sono piuttosto scadenti.
    • Ci sono solo tre armi nell’intero gioco, inizi con una, ottieni la seconda poco dopo l’inizio e la terza può essere acquistata abbastanza presto nel gioco, quindi rimani bloccato per il resto del gioco.
    • La maggior parte dei nemici nel gioco esistono semplicemente per danneggiarti. Non lasciano cadere oggetti o aumentano la tua potenza in ogni caso. In effetti, nella maggior parte dei porting del gioco, uccidere i nemici ti fa davvero male a lungo termine perché significa che verranno visualizzati più nemici.
    • Gli oggetti utilizzabili non sono ispirati. La maggior parte di loro sono solo pergamene e pozioni di diversi colori che hanno effetti di base.
    • Ti viene data la possibilità di scegliere una classe, il che è carino, ma è del tutto inutile perché funzionano tutte in modo identico.
    • La maggior parte dei porting ha alcune “caratteristiche” realistiche, ma noiose che avrebbero dovuto essere tagliate.
      • Ogni volta che lanci il pugnale, devi trovarlo e raccoglierlo usando il sistema di menu lento… ogni volta.
      • Se lanci l’ascia magica e colpisce un albero, si depositerà al suo interno richiedendoti di raccoglierla con il sistema di menu lento.
      • Se hai gli stivali magici, ogni volta che dormi, devi riequipaggiarli.Cose tutte eliminate nella versione Nes
VERSIONI GIOCO

TIME LORE

VERSIONE C64

SID MUSIC: SID MUSIC <-

COVER

Times of Lore Credits

26 people (25 developers, 1 thanks)

Credits

Directed by Chris Roberts
Produced by Dallas Snell
Game design and conception Chris Roberts
Storyline Brian RobertsPaul C. IsaacChris Roberts
Coding Paul C. IsaacChris Roberts
Additional coding Martin GalwayChris YatesKenneth W. Arnold
Music Martin Galway
Sound effects Martin Galway
Cover art Denis R. Loubet
Computer graphics Denis R. Loubet
Map Denise Therrien
Product Packaging Lori OgwuluDenis R. LoubetDouglas WikeDenise Therrien
Additional Ideas Nick ElmsRichard GarriottAlan Gardner
Play Book Written by John MilesTodd Mitchell Porter
Playtesting Jean TauscherTim BeaudoinDave JaraczIan ManchesterKirk HutcheonDale NicholsJohn AslinLaurel TreamerHolly RuggieriJohn MilesPaul C. IsaacTodd Mitchell PorterChris Roberts
Special Thanks to all the unnamed individuals at Origin Systems who were instrumental in making this product a reality

VERSIONE AMIGA

COVER

Times of Lore Credits

26 people (25 developers, 1 thanks)

Credits

Directed by Chris Roberts
Produced by Dallas Snell
Game design and conception Chris Roberts
Storyline Brian RobertsPaul C. IsaacChris Roberts
Coding Paul C. IsaacChris Roberts
Additional coding Martin GalwayChris YatesKenneth W. Arnold
Music Martin Galway
Sound effects Martin Galway
Cover art Denis R. Loubet
Computer graphics Denis R. Loubet
Map Denise Therrien
Product Packaging Lori OgwuluDenis R. LoubetDouglas WikeDenise Therrien
Additional Ideas Nick ElmsRichard GarriottAlan Gardner
Play Book Written by John MilesTodd Mitchell Porter
Playtesting Jean TauscherTim BeaudoinDave JaraczIan ManchesterKirk HutcheonDale NicholsJohn AslinLaurel TreamerHolly RuggieriJohn MilesPaul C. IsaacTodd Mitchell PorterChris Roberts
Special Thanks to all the unnamed individuals at Origin Systems who were instrumental in making this product a reality

VERSIONE AMSTRAD CPC

COVER

Times of Lore Credits

26 people (25 developers, 1 thanks)

Credits

Directed by Chris Roberts
Produced by Dallas Snell
Game design and conception Chris Roberts
Storyline Brian RobertsPaul C. IsaacChris Roberts
Coding Paul C. IsaacChris Roberts
Additional coding Martin GalwayChris YatesKenneth W. Arnold
Music Martin Galway
Sound effects Martin Galway
Cover art Denis R. Loubet
Computer graphics Denis R. Loubet
Map Denise Therrien
Product Packaging Lori OgwuluDenis R. LoubetDouglas WikeDenise Therrien
Additional Ideas Nick ElmsRichard GarriottAlan Gardner
Play Book Written by John MilesTodd Mitchell Porter
Playtesting Jean TauscherTim BeaudoinDave JaraczIan ManchesterKirk HutcheonDale NicholsJohn AslinLaurel TreamerHolly RuggieriJohn MilesPaul C. IsaacTodd Mitchell PorterChris Roberts
Special Thanks to all the unnamed individuals at Origin Systems who were instrumental in making this product a reality

VERSIONE ZX SPECTRUM

COVER

Times of Lore Credits

26 people (25 developers, 1 thanks)

Credits

Directed by Chris Roberts
Produced by Dallas Snell
Game design and conception Chris Roberts
Storyline Brian RobertsPaul C. IsaacChris Roberts
Coding Paul C. IsaacChris Roberts
Additional coding Martin GalwayChris YatesKenneth W. Arnold
Music Martin Galway
Sound effects Martin Galway
Cover art Denis R. Loubet
Computer graphics Denis R. Loubet
Map Denise Therrien
Product Packaging Lori OgwuluDenis R. LoubetDouglas WikeDenise Therrien
Additional Ideas Nick ElmsRichard GarriottAlan Gardner
Play Book Written by John MilesTodd Mitchell Porter
Playtesting Jean TauscherTim BeaudoinDave JaraczIan ManchesterKirk HutcheonDale NicholsJohn AslinLaurel TreamerHolly RuggieriJohn MilesPaul C. IsaacTodd Mitchell PorterChris Roberts
Special Thanks to all the unnamed individuals at Origin Systems who were instrumental in making this product a reality

VERSIONE  PC DOS

COVER

VERSIONE NINTENDO NES

Times of Lore per NES è un esempio di addizione per sottrazione in un port. Le versioni PC/Apple impiegavano troppo tempo per spostarsi tra le città e i mostri erano troppo letali e numerosi. Futzing con l'interfaccia certamente innovativa era un handicap nei combattimenti . ToL per NES modifica la mappa del mondo per creare scorciatoie e rende anche più difficile uccidere i cittadini per errore. Il risultato è un gioco di ruolo soddisfacente, anche se blando. "

COVER

NES

Published by

Toho Co., Ltd.

Developed by

ORIGIN Systems, Inc.

Country
Japan flag Japan
Release Date
Dec 07, 1990
EAN-13
4 988104 004864
Company Code
THF-U7
Country
United States flag United States
Release Date
May, 1991
UPC-A
0 91521 10004 1
Nintendo Media PN
NES-5T-USA

VERSIONE APPLE II

COVER


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