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Aspire: Ina’s Tale

( XBOX - SWITCH- PC/STEAM )

Aspire: Ina’s Tale

( XBOX - SWITCH- PC/STEAM )

di LittlePellizza
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Come possiamo diventare più di quello che già siamo?

 

 

Data di rilascio
17 dic 2021
Sviluppatore Wondernaut Studio
Editore Untold Tales
Genere  AzioneAvventuraIndie
Lingua Inglese-Francese-Tedesco- ed altri10 lingue ( no Italiano argh)
Piattaforme PC STEAM – NINTENDO SWITCH – XBOX
Sito Ufficiale  

https://aspireinastale.com/

 

 

 

 

CARATTERISTICHE
  • ESPLORA UNA TORRE VIVENTE  : Perditi in una mistica avventura a scorrimento laterale attraverso bellissimi livelli tentacolari, ognuno con la propria atmosfera distinta. Ogni regione presenta le sue peculiarità da svelare.
  • STORIA COINVOLGENTE : I sogni di Ina plasmano la realtà mentre la Torre si nutre. Speranze e immaginazione saziano la sua fame. Come sono collegati i due?
  • INCONTRA GLI ABITANTI DELLA TORRE : Scopri gli altri abitanti della Torre mentre cerchi la verità. Scopri il loro passato, i loro ricordi e liberali.
  • CONTROLLA GLI SPIRITI : Ina è rimasta intrappolata per un motivo e i suoi poteri risuonano con gli spiriti che abitano la Torre. Usali per manipolare oggetti, risolvere enigmi, rivelare passaggi nascosti e navigare nell’ambiente per trovare la via d’uscita.

Aspire: Ina’s Tale – Deluxe Edition include il gioco base, così come la colonna sonora originale completa e l’artbook digitale “The Art of Aspire”, dove puoi conoscere il fantastico mondo del gioco, i personaggi e altro dallo sviluppatore Wondernaut Studio.

TRAMA

Originaria di Kamiura, un piccolo villaggio alla periferia del Mare d’Argento, Ina è stata allevata da suo padre per diventare una sacerdotessa al suo posto.

Dolce e generosa, era sempre pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno, ma era la sua natura sognatrice ad attirare l’attenzione delle Torri, poiché la chiamava e la allontanava dalla sua famiglia. Ora, tutto ciò che vuole è lasciare questo posto orribile e tornare a casa.

Il suo arco va da bambina spaventata a giovane donna sicura di sé, e rappresenta l’essenza stessa del titolo “Aspire”: come possiamo diventare più di quello che già siamo?

Intrappolata in un sonno perpetuo all’interno della crudele Torre che si nutre dei sogni delle sue vittime, un prigioniero si sveglia. Persa nelle camere interne della Torre, l’eroina Ina deve ora cercare una via d’uscita. Lungo la strada, attraverserà scenari meravigliosi, incontrerà personaggi enigmatici, risolverà enigmi intuitivi e conquisterà sequenze platform mentre si avvicina al suo obiettivo, ma più lontano dall’innocenza.

GAMEPLAY
ESPLORIAMO QUESTA TORRE!

Le storie possono essere raccontate in molti modi diversi. Puoi vivere gli orrori della guerra attraverso giochi come Halo Infinite e Call of Duty: Vanguard . Puoi intraprendere viaggi più dolci e salutari, come quelli che si trovano in A Short Hike e To the Moon . A volte otterrai persino un tipo di storia particolarmente non convenzionale, come quella trovata in Thomas Was Alone . Indipendentemente da come viene raccontata, una buona narrativa è sempre apprezzata nei giochi e Aspire: Ina’s Tale di Wondernaut Studios non fa eccezione.

Principalmente questo gioco è un’avventura puzzle platform che è intrigante, frustrante, ma piena di momenti di pura bellezza

Il compito di Ina è quello di esplorare le camere interne della Torre e trovare una via di fuga. Nel corso della sua avventura, deve anche capire per quale motivo è stata rinchiusa all’interno di questo luogo apparentemente solitario e misterioso. La strada però non è tutta rose e fiori: nell’oscurità, poco più in basso e lontano dalla luce, si annidano creature terrificanti e pronte ad impedire la fuga alla nostra Ina.

Quindi se ne va attraverso la torre alla ricerca di risposte e per trovare una via d’uscita. Lungo la strada, scopre i segreti di questo strano mondo, incontra altri personaggi e mostri e scopre anche di avere più poteri di quanto si fosse resa conto all’inizio. 

La narrativa e la costruzione del mondo di Aspire sono molto buone e ben pensate. Il modo in cui si comportano i personaggi e il modo in cui Ina raccoglie frammenti della storia attraverso  il pubblico rende il gioco originale quel tanto che basta. Avrei preferito avere un po’ più di storia e un po’ meno di risoluzione dei puzzle, ma è solo una questione personale. Probabilmente sono molto  pigro. 

Un platform 2D a scorrimento laterale nel suo cuore, ti muovi attraverso i livelli con facilità; saltando prima di tutto e salendo attraverso i livelli. Tuttavia, non puoi correre più veloce, quindi se ti imbatti in un nemico, la migliore linea d’azione è scappare se puoi. C’è anche un po’ di oscillazione verso il vecchio stile , come detto, un sacco di puzzle da risolvere. Hai anche la capacità di raccogliere la luce dalle pietre erette ed è con questa luce che puoi usare per tenere a bada le creature oscure; impedendo loro di attaccarti. Può anche essere usato per aprire porte e potenziare gli amici robot che seguiranno e a loro volta apriranno percorsi invisibili. Ci sono caricabatterie portatili sparsi in giro che possono anche utilizzare la luce come una sorta di relè della batteria.

La risoluzione dei puzzle è interessante ma richiede un sacco di andirivieni, insieme a molti tentativi ed errori. A volte può anche diventare complicato e talvolta lo slancio della storia e del gioco si perde mentre ti ritrovi bloccato, cercando di capire cosa fare. Vedi, questo è un gioco che non ti dà indizi su cosa fare dopo, e mentre questo può essere ammirato, a volte un po’ di aiuto è apprezzato. La capacità di illuminazione è buona a volte, ma in altri momenti è frustrante. Ho anche dei piccoli problemi con il modo in cui viene gestito il movimento del personaggio principale; sembra lento e non accurato come forse dovrebbe essere.  

Ina, in linea con l’attuale tendenza dei protagonisti waifish dalle gambe esili comeNaruto corrono da una piattaforma all’altra : pensa a Gris, Hoa e una sorta di Minute of Islands, si sveglia in una misteriosa Torre che si nutre dei suoi sogni, e lei deve capire come andarsene e tornare a casa nel suo ruolo di enigmatica “Custode di Kamiura”. È anche il Cuore della Torre, che colora l’intera esperienza di un “prescelto” mentre interagisce con NPC e nemici lungo il percorso. Sembra che la Torre, costruita da un Architetto, sia stata realizzata per essere mantenuta da Ina.

 

Passando attraverso le prime aree, Ina è perplessa sul motivo per cui i costruttori della Torre celebrano mostri e demoni sotto forma di sculture. Perché adorare la paura quando potresti adorare l’amore e la luce? Adorare la paura sembra un’ottima alternativa perché offrirebbe un’interessante tregua dalle stesse storie standard su un puro innocente con ricordi compromessi che cerca di riportare la gioia nel mondo, o come ci sia bellezza anche nelle cose rotte.  A merito di Wondernaut, l’arte è nitida e lucida, specialmente quando una Ina in corsa si riflette in una lastra di cristallo che passa, o la luce brilla su una vecchia armatura. 

 

Essendo un gioco platform puzzle lineare, speravo in una maggiore precisione con i salti e gli input dei pulsanti. Frustrante, la maggior parte delle sequenze cinematografiche richiede una tale esattezza senza margini di errore, che alla fine si rischia di perdere il  divertimento del gioco. Questo è doppiamente frustrante perché molte delle azioni di Ina sono a passo d’uomo o richiedono alcune volte di trovare la posizione esatta per attivare un prompt (nonostante sia sopra la posizione stessa).

Allo stesso modo, i puzzle mettono il divertimento a un punto morto. Per la maggior parte del gioco, Ina ottiene la capacità di spostare, ingrandire qualsiasi oggetto, aumentando gradualmente la difficoltà per area. Tuttavia, sebbene gli enigmi stessi non siano troppo impegnativi da risolvere, l’esattezza dei tempi, abbinata a un certo ritardo nell’input per saltare o usare un interruttore, è una grande delusione. Quindi con questo, anche se sapevo esattamente come risolvere un enigma, ho dovuto provar più volte a causa del ritardo dei prompt o semplicemente per non padroneggiare completamente il tempismo incoerente delle azioni di Ina. Inoltre, diversi enigmi mi hanno bloccato, ma invece di essere in grado di ripristinare la stanza all’interno del gioco, non mi è rimasta altra alternativa che ricaricare all’ultimo punto di salvataggio per alcuni enigmi – un altro passo falso che mi ha tirato fuori dal gioco.

All’inizio, sembrava che gli enigmi avessero un buon equilibrio tra il sentirsi impegnativi e allo stesso tempo essere divertenti. Non c’è nessun combattimento: scappi dai mostri e usi fonti di energia che emettono luce per respingerli; morte significa solo rigenerarsi in una nuvola di luce all’ultimo checkpoint. E, grazie agli sviluppatori, ci sono molti checkpoint – se non fosse per questo penso che mi sarei arreso molto tempo fa. Gli enigmi ruotano principalmente attorno ai soliti  meccanismi : spostare i blocchi, giocare con diversi tipi di fonti di energia per utilizzare i macchinari, meccanismi di oscillazione della corda che provocano mal di testa. Ogni area ha un focus diverso: movimento, dimensione (rendere i blocchi più grandi o più piccoli) e così via, ognuno con momenti di ispirazione prima di colpire un muro di mattoni di frustrazione.

Nel corso delle cinque ore circa di durata, Aspire: Ina’s Tale offrirà alcuni sentimenti contrastanti. La costruzione del mondo, le scene di identità e magia che si manifesta durante il viaggio attraverso il mondo sono tutte da amare, così come il personaggio principale di Ina e le creature/personaggi che incontra lungo la strada. Anche parte del platforming e della risoluzione di enigmi è decente, ma il movimento di Ina diventa un po’ frustrante a volte, specialmente in termini di precisione di gioco. 

Un punto culminante di Aspire sono  le sequenze di inseguimento in cui devi correre più veloce di una creatura bestia malvagia, il gioco combina meccaniche di puzzle con queste sequenze per rendere le cose più interessanti. C’è un blocco che può creare luce e un automa fluttuante, entrambi i quali terranno temporaneamente a bada la bestia e possono essere usati per attivare interruttori per aprire le porte. Più avanti nel gioco, devi guidare Ina attraverso un’altra sequenza di gioco in stile inseguimento, questa volta evitando un enorme osservatore meccanico che brucia tutto sullo schermo ogni pochi secondi (devi nasconderti dietro le cose nell’ambiente per evitare di bruciare). Ho trovato questa parte piuttosto frustrante a causa della scarsa meccanica del movimento. L’intera sequenza è suddivisa in tre sezioni e potrai utilizzare le tue altre abilità insieme alle tue abilità di risoluzione dei puzzle.

Man mano che avanzi nel gioco acquisirai la capacità di raccogliere diversi cristalli. Questi cristalli possono essere usati per trasformare determinati oggetti (solitamente blocchi). Il cristallo verde aumenta le dimensioni dell’oggetto, permettendoti di raggiungere sporgenze più alte o permettendo a un blocco infuso di luce di raggiungere più di un interruttore. Il cristallo rosa-rossastro, una volta inserito, fa muovere l’oggetto in aria per una breve distanza. Il problema più grande che ho avuto con queste abilità è che usi lo stesso pulsante per posizionare il cristallo come lo usi per ritirarlo; una rapida pressione lo posiziona e viene ritirato quando si tiene premuto il pulsante. Questo non funziona bene quando giochi con più di un cristallo contemporaneamente. 

SPIRITI

Gli Spiriti sono un’essenza fondamentale di Aspire: Ina’s Tale e si rivelano essere uno degli strumenti principali per affrontare le avversità di questo gioco. Si trattano di sfere bianche che possono “possedere” determinati oggetti al fine di attivare determinate cose. All’inizio gli Spiriti illuminano torce o tempietti, ma col passare potranno essere sfruttati per altre attività come, ad esempio, lo spostamento totale delle piattaforme. Quando presenti, gli Spiriti non possono essere accumulati in quanto ogni zona obbliga il giocatore a viaggiare con un numero di Spiriti esiguo. L’obiettivo del giocatore è, quindi, quello di sfruttare al massimo queste essenze al fine di bloccare nemici o rivelare percorsi altrimenti inaccessibili.

GIOIA PER GLI OCCHI E LE ORECCHIE

La prima cosa che noti immediatamente di Aspire sono i colori vivaci e gli sfondi straordinari. I colori dinamici sono una gioia per gli occhi. L’intero mondo costruito all’interno di Aspire: Ina’s Tale ha uno stile coerente e distaccato, creando incredibili opere d’arte in movimento durante il gioco. La qualità delle immagini non ha mai vacillato e Wondernaut Studio dovrebbe essere orgoglioso della tavolozza di colori intrecciata in ogni area.Potrei dire che ricorda molto Child of light della Ubisoft

Insieme agli splendidi design tentacolari, la colonna sonora è stata anche una giia per le orecchie. Sebbene alcuni dei momenti più tranquilli durante gli enigmi siano sembrati un po’ troppo tranquilli, i momenti dinamici (e spesso tesi) di fine gioco sono stati davvero amplificati dal fervore e dal ritmo del sonoro. Bilanciare la grafica con il suono è spesso un po’ complicato con i giochi, ma fortunatamente Aspire e il team di sviluppo lo hanno azzeccato meravigliosamente. 

COMMENTO

Aspire: Ina’s Tale è un buon puzzle platform in cui il desiderio di scoprire qualcosa di nuovo racchiude completamente le motivazioni del protagonista. Attraverso un mondo accattivante, una colonna sonora tematica e una storia intrigante, sono stato subito affascinato nel vedere la fine. Sfortunatamente, il gameplay stesso mi ha costantemente spinto indietro e fuori dall’esperienza con le sue frustranti incongruenze e gli ingiusti enigmi basati sul tempo.

La proliferazione di “trame piu profonde come descrittore di un gioco dovrebbe essere una buona notizia per le persone che amano i giochi basati sulla narrazione, ma in questi giorni ha lo stesso significato di una pubblicità per un uovo senza glutine. Le prime impressioni su Aspire: Ina’s Tale sono piacevoli, offre momenti di avvincente risoluzione di enigmi e ha la trama seria di una storia, ma anche dopo diverse ore di gioco, è troppo generico per avere un grande impatto.

Mi ricorda un po’ la mia esperienza con Hoa – una sorta di platform 2D simile che è stato lodato per i suoi splendidi paesaggi dipinti a mano – bello da vedere, ma alla fine non tira fuori il tipo di narrazione sfumata e sobria a cui aspira . 

Giocare su uno Switch ha aggiunto a questa frustrazione – anche se stavo usando i miei migliori Joycon con nemmeno un millimetro di deriva, ci sono così, così, così tanti tentativi ed errori noiosi nei movimenti di Ina. E con la trama inconsistente, non c’è molto da costringerti a continuare a spingere attraverso i pezzi più esasperanti. Come la maggior parte dei giochi platform impegnativi, Ina si basa su tempi precisi e molti esperimenti in stile Riccioli d’oro per capire la posizione o il momento giusto. La fisica dell’oscillazione della corda, per esempio, è proibitiva e i movimenti di Ina non sono efficaci per le esigenze di un platform di precisione. Ma la ricompensa non c’è: quando mi sono avvicinato all’ultimo atto del gioco ero in uno stato di rassegnazione. Se stai cercando qualcosa di piacevole per gli occhi che, a volte, ti farà venire voglia di strapparti i capelli,

Aspire: Ina’s Tale è una vetrina visiva di quanto possano essere belli i giochi, specialmente su Switch OLED. Tuttavia, i puzzle occasionalmente frustranti che si traducono in reset coerenti o sequenze fastidiose scoraggiano l’esperienza zen. Nel complesso, Aspire è una buona esperienza e, se riesci a superare i problemi del puzzle, può trasformarsi in una piacevole esperienza di quattro ore.

 

 

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