E’ la storia di natale della generazione Nintendo!
Natale a 8 bit |
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Paese di produzione | Usa | |
Anno | 24 novembre 2021 | |
Titolo Originale | 8 Bit Christmas | |
Durata | 97 min | |
Editore | Warner Bros | |
Distribuito | Hbo | |
Genere | commedia | |
Regia | Michael Dowse | |
Soggetto | Kevin Jakubowski | |
Sceneggiatura | Rrevor Ambrose | |
Produttore | Tim White Trevor White Allan Mandelbaum Nick Nantell Jonathan Sadowski |
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Scenografia | Samy Inayeh | |
Musiche | Joseph Trapanese | |
Interpreti e personaggi | ||
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Doppiatori italiani | ||
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Natale a 8 bit ( 8-Bit Christmas ) è un film commedia natalizio americano del 2021diretto da Michael Dowse , da una sceneggiatura di Kevin Jakubowski basata sul suo romanzo omonimo. È interpretato da Neil Patrick Harris ,Winslow Fegley ,June Diane Raphael ,David Cross e Steve Zahn . Il film è uscito il 24 novembre 2021 su HBO Max , ricevendo recensioni generalmente favorevoli da parte della critica.In italia è stato trasmesso da Sky il 09/12/2021
Trama
Ambientato alla fine degli anni ’80, un giovane ragazzo di nome Jake Doyle ha in programma di ottenere un Nintendo Entertainment System prima di tutti gli altri.
L’adulto Jake Doyle (Neil Patrick Harris) visita la casa dei suoi genitori con la sua giovane figlia, Annie, durante il periodo natalizio. Lungo la strada, Annie chiede a suo padre il suo cellulare personale per tenersi in contatto con i suoi amici.
Quando arrivano, trovano la casa vuota. Jake porta Annie nella sua stanza d’infanzia e le mostra il suo Nintendo . Sottolinea che quando era un bambino, voleva un Nintendo peggio di quanto Annie volesse un telefono. Ed è così che inizia il suo racconto nostalgico su come Jake ha ottenuto il suo primo Nintendo.
Alla fine degli anni ’80, quando Jake aveva solo 11 anni e vive a Batavia , solo un ragazzo, Timmy Keane, aveva un Nintendo nel quartiere. Jake era solito andare a casa di Timmy insieme ad altri bambini. Tra la folla, Timmy ha scelto 10 bambini e ha permesso loro di toccare il suo sistema di intrattenimento a 8 bit.
Era Natale, quindi Jake chiese a suo padre, John, e sua madre, Kathy, di comprargli un Nintendo. A tavola, i suoi genitori hanno dato ragioni sufficienti per non comprare un Nintendo tanto che Jake ha abbandonato l’idea d’insistere per la frustrazione. Ha trovato il suo scopo di vitaa e il suo divertimento nel guardare Timmy giocare, ma un giorno una tragedia ha distrutto anche quella possibilità. Timmy “taekwondo the Nintendo” e ha rotto il televisore in un impeto di rabbia. Il televisore da 42 pollici è atterrato sul cane di Timmy e i suoi genitori hanno incolpato il videogioco per questo.
Quando la notizia si è diffusa, tutti i genitori hanno protestato contro i videogiochi e Jake sapeva che era la fine del suo sogno Nintendo. Ma quando tutto sembrava perduto, è arrivata una nuova speranza sotto forma di una competizione che avrebbe potuto far guadagnare a Jake e ai suoi amici un nuovissimo sistema di intrattenimento Nintendo.
CAST
- Neil Patrick Harris come Jake Doyle adulto
- Winslow Fegley come giovane Jake Doyle (1988)
- Sophia Reid-Gantzert come Annie Doyle, la figlia di Jake
- June Diane Raphael come Kathy Doyle, la madre di Jake
- Raphael suona sia la versione del 1988 che l’attuale versione precedente di Kathy Doyle
- Steve Zahn come John Doyle, il padre di Jake (1988)
- Bellaluna Resnick come Lizzy Doyle, la sorella di Jake (1988)
- Che Tafari come Mikey Trotter, uno degli amici del giovane Jake (1988)
- Santino Barnard come Evan Olsen, uno degli amici del giovane Jake che è allergico alle api e alla pasta (1988)
- Max Malas come Jeff Farmer, un ragazzo nella cerchia di Jake ma non uno dei suoi amici e un bugiardo patologico (1988)
- Brielle Rankins come Tammy Hodges, una delle amiche del giovane Jake che colleziona figurine di baseball, è anche la sorella di Teddy (1988)
- Cyrus Arnold come Josh Jagorski, un bullo della scuola di grandi dimensioni (1988)
- Braelyn Rankins come Teddy Hodges, uno degli amici del giovane Jake e fratello di Tammy (1988)
- Chandler Dean come Timmy Keane, un ricco ragazzo narcisista che possiede un sistema Nintendo (NES) e ama mettersi in mostra (1988)
- Katia Smith come Tiffany Keane, la madre di Timmy che è una sostenitrice dell’anti-videogioco (1988)
- Tom Rooney come Dr. Timothy Keane Sr., il padre di Timmy che è un sostenitore dell’anti-videogioco (1988)
- David Cross come rivenditore
COMPAGNI DI CLASSE DI JAKE
GLI AMICI DI JAKE
Tammy Hodges
Intelligente, sicura di sé, genio delle carte da baseball e futuro ceo delle Hodges Industries.
"Le mie azioni di Canseco ha guadagnato due dollari!"
Teddy Hodges
Fratello gemello di Tammy e futuro assistente del Ceo delle Hodges Industries
"Hey ragazzi. Che cosa succede?"
Mikey Trotter
Tenace, tenace. gli è stato permesso di guardare film classificati come R, e si vede.
"Voglio piazzare mine in questo cortile.Come in Platoon, e far esplodere tutti."
Jeff Farmer
Bugiardo patologico.Non proprio nostro amico, ma sempre in giro
"Scusate sono in ritardo. ero a telefono con Bon Jovi"
Connor Stump
Era di gran lunga il ragazzo più strano della scuola
Portava sempre con sé un flauto e il suo pranzo era quasi esclusivamente a base di tonno.
"Sono solo io, Connor.Non sono davvero un leone"
IL BULLO E IL RAGAZZO RICCO
Josh “King of the Mountain” Jagorski
Il ripetente, non si sa la sua età esatta e da quale grado.Passa molto tempo dal preside.
"La montagna è mia"
Timothy “Timmy” Keane
Il ragazzo più ricco di Batavia ed unico possessore del NINTEND Un noto psicopatico,aveva la tendenza a perdere
le staffe regolarmente..
"Stupidi! Nonna Idiota"
CHE NE PENSO?
Mi sovviene questa citazione dal Film Hackers che descrive bene come a quei tempi venivano divisi i ragazzi, da una parte gli smanettoni dei computer (Nerds /hackers), dall’altra parte i bimbominkia che giocavano al Nintendo. 🎮🎮🎮🎮🎮🎮
Il trailer di “NATALE A 8 BIT ” è un colpo al cuore , un tuffo nel passato verso quei tempi che non torneranno più. Tutto è pregno di ricordi , ma il film è davvero cosi?
Basato sul romanzo di Kevin Jakubowski, NAtale a Bit (8-Bit Christmas) segue un ragazzo negli anni ’80 che desidera ardentemente ottenere un videogioco su cassetta Nintendo. Un Jake Doyle di mezza età si tuffa nella nostalgia e racconta la storia delle sue avventure d’infanzia a sua figlia, Annie. Al momento, lei chiede un cellulare, proprio come Jake ha chiesto un Nintendo ai suoi genitori.
Io non ho mai avuto il Nintendo ( era costoso ) e sono partito col C64 ma comprendo benissimo la “scimmia” per avere una macchina da gioco a casa, specialmente quando tornavi dalla sala giochi. Quando ho visto il trailer mi son chiesto se mai sarebbe stato doppiato e fortunatamente cosi è stato. Acceso Sky mi son fiondato a vederlo subito ( cosa rara per me) nella speranza di trovarmi un vero Nerd Movie dedicato al Nintendo. Ma non è propriamente cosi, perchè “Natale a 8 bit” e’ anche un film di natale per bambini non qualcosa alla “PIXEL”
Non fraintendetemi non vuol dire che non c’e’ un quello che cercavo ma purtroppo essendo indirizzato a un pubblico bambinesco bisogna sorbirsi tutta la parte relativa al natale e tante cose di cui parlerò più avanti
Il film inizia in modo scoppiettante, Jake adulto mostra a sua figlia il Nintendo e li partono i ricordi. La prima citazione è “soffiare dentro la cartuccia”, per chi non lo sapesse bastava un granello di polvere per non farla funzionare. Un mito questa scena ricordo. Subito dopo parte il primo ed unico vero gioco Nintendo mostrato nel film “PAPERBOY”. Dico cosi perchè quello mostrato con il “Power glove” non è reale, non è mai uscito.
Natale a 8 bit è una questione di nostalgia. Come negli anni ’80, abbiamo aspettato il Natale per aprire finalmente i regali. Abbiamo creato elenchi di nuovi giocattoli, videogiochi e action figure durante tutto l’anno e lasciato suggerimenti ai nostri genitori per comprarci. Quelli erano i giorni in cui non avevi un carrello online e il trambusto per i regali era molto più accattivante e puro. Ovviamente data la natura del racconto, il film si prospetta essere molto ironico, con una marcata vena comica e tante battute sopra le righe
Il regista fa un ottimo lavoro nel catturare i piccoli dettagli della vita negli anni ’80 per le famiglie della classe media e suburbana. Dalle mattine trascorse ad ascoltare le chiusure scolastiche alla radio, ai capelli e alla moda caratteristici dell’epoca, allo shopping natalizio nel centro commerciale – e tutta la folla e il caos che ciò comporta – il film racchiude molti dei panorami, dei suoni e dell’atmosfera natalizia di il periodo.
Torniamo indietro nel tempo, nel sobborgo di Batavia fra bulli, compagni di scuola improbabili e grotteschi e il riccastro del quartiere che dettava legge ospitando nel suo seminterrato super attrezzato 10 “amici” a cui far ammirare il suo NES. Fra gli improbabili tentativi di Jake di convincere i suoi genitori e farsi regalare il NES e la delusione del mitico Power Glove, tutti i ragazzini di Batavia vengono investiti da una febbre da videogiochi.
Il film sembrerà probabilmente una capsula del tempo realizzata con amore
Continuando con gli omaggi immancabile ci appare il “POWER GLOVE” , era l’oggetto del desiderio di ogni Nintendista . Un guanto controller che ti dava la sensazione della realtà virtuale in mano. Peccato all’uso pratico fosse un disastro, progettato per funzionar con 2 giochi , era in gestibile non rispondeva ai comandi ed aveva un lag tremendo. Insomma una vera e propria porcheria.N onostante tutto oggi è un oggetto di culto.
Il gioco mostrato nel film “Silent Fists ” è un fake!!! Non è mai uscito per Nintendo. Timmy Keane prova e fallisce a giocare con il guanto in una scena cruciale che sacrifica la precisione di gioco storica per una scena memorabile (e raccapricciante).
Silent Fists è un gioco di combattimento uno contro uno che ricorda Mortal Kombat , completo della capacità di “silenziare” un avversario sconfitto simile alle fatality di Mortal Kombat . L’unica fatalità nella scena è il cane della famiglia Keane. Il cane senza nome viene schiacciato come conseguenza dello scatto d’ira del suo padrone, che include un colpo di karate che prende a calci un televisore. Questo porta a una fuga precipitosa di bambini lontano dalla casa dei Keane. Mette anche in moto la trama di Natale a 8 bit , poiché Doyle ha bisogno di un altro modo per ottenere la sua soluzione Nintendo.
Muovendosi fra i classici stereotipi dei teen movie tipici degli anni ’80, il regista Michael Dowse imbastisce un film semplice e decisamente plot driven. Se il ruolo di Neil Patrick Harris è a tutti gli effetti solo quello della voce narrante e al netto di un cast di volti più o meno noti, soprattutto nel panorama televisivo, e degli ottimi interpreti adolescenti, il vero protagonista del film è il NES e l’ossessione che esso suscita .
La console diventa oggetto del desiderio, oggetto misterioso, prende vita e muore ma rappresenta anche la contrapposizione fra generazioni (il padre di Jake che vorrebbe che il figlio giocasse più all’aria aperto e/o che assecondasse la sua passione per il bricolage) ed è catalizzatore di uno spirito natalizio perso e poi ritrovato. Il NES tuttavia non è una metafora come molti film a tema videogiochi prediligono (vedasi Space Jam: A New Legacy, Free Guy o Ready Player One giusto per citare tre titoli in ordine casuali) ma al contrario rappresenta qualcosa di concreto una sorta di rito di passaggio fra responsabilità, sacrifici e valore dell’amicizia e degli affetti.
Ed è qui che paradossalmente il fim cambia ed inizia a scemare verso il classico per bambini di natale. Con la caccia ai modi per procurarsi il Nintendo esso viene regalato a secondario nel film; iniziano i soliti clichè già visti e rivisti dell’amicizia, la morale del sudore sulla fronte, che la strada corta non porta mai a nulla, la ribellione al bullo.
Se la parte di vendita delle corone natalizie è divertente anche perchè la parte in cui Jake va allo ospizio ricorda dannatamente Bart Simpson quando va a trovare il nonno.Quella dedicata invece al piano per acquisire Il Nintendo è debole e piena di cose già viste e riviste. Il finale poi è un inno al vogliamo bene in stile natalizio. Sia chiaro la scena finale della casa sull’albero è bella, mi ricorda tanto il passato ma non centra nulla o quasi con il plot del film. Come detto essendo un film di natale per bambini sono inevitabili i buoni valori, il vogliamoci bene e tutto quanto di (falsamente ) positivo deve dare il natale.
Rispetto al libro originale infatti il film è forse leggermente meno cinico e caustico (la bambola Cabbage Patch Kid acquistata di contrabbando per la sorellina di Jake non è nuda) nel raccontare le nevrosi della piccola cittadina di provincia americana investita dalla rivoluzione dei videogiochi, metafora ormai validissima per esplicare il passaggio dagli anni ’80 ai ’90 ma anche di quello fra infanzia e adolescenza, riuscendo di contro a convogliare un messaggio che sfruttando l’inerzia della nostalgia, e forte dello stratagemma del racconto in analessi, è semplice e diretto grazie all’incredibile ed inaspettato twist finale del film.
La sceneggiatura è solida seppur in alcuni frangenti sembra perdersi in troppi filoni narrativi appena accennati e non adeguatamente approfonditi, la regia è ben ritmata azzeccando tempi comici, mai esagerati, e sedendosi solo un po’ nel secondo atto ma risollevandosi nel finale grazie al twist di cui sopra. Il cast non è stellare ma compie in maniera più che egregia il suo compito rendendo credibile questo racconto tanto scanzonato quanto pregno di buoni sentimenti. Le musiche sono tutte anni 80
Neil Patrick Harris interpreterà Jake adulto, mentre Winslow Fegley sarà la sua versione da bambino.
Spiegazione del finale di “Natale a 8-Bit” (SPOILER!!)
Jake non ha ricevuto un Nintendo per Natale quest’anno. Nessuno gliene ha davvero regalato uno. Lo comprò in seguito con i suoi soldi, che guadagnò facendo il caddy per tutta l’estate al Prairie Pines Golf Course. È stato il motivo per cui Jake adulto ha detto ad Annie che comprare cose con i propri sudati soldi è una sensazione completamente diversa.
Prima di partire per il Minnesota per trascorrere del tempo con i genitori di Kathy la vigilia di Natale, John ( il padre) ha sorpreso Jake con un bellissima casa sull’albero che ha costruito dietro il capannone. Jake non riusciva a smettere di amare la casa fatta a mano e costruita da suo padre, e il gesto gli scaldò il cuore anche da adulto. Più tardi nella vita, Jake disse ad Annie che esso era un regalo migliore di Nintendo, e si rese conto che valeva molto di più. Annie ha detto che la casa sull albero era il miglior ricordo di suo nonno.
Nell’era dei gadget moderni e degli schermi scintillanti, la casa sull’albero simboleggiava l’emozione pura. È come costruire un tetto per qualcuno, e ogni volta che dorme pacificamente la notte, si ricorderà di te. Il suo valore affettivo non può essere compreso. Alla fine, l’adulto Jake si rese conto che conteneva molti più ricordi della sua infanzia rispetto all’obsoleto Nintendo nella sua camera da letto. Il fatto era che, mentre il gadget poteva diventare obsoleto, l’amore della sua famiglia e i loro ricordi non sarebbero mai diventati dimenticati.
Era quello che gli diceva il tizio che vendeva di cottrabando bambole e Nintendo e che gli rifiutò di regalarglielo
E per tutto il tempo, Jake adulto ha cercato di trasmettere gli stessi pensieri alla sua giovane figlia. Alla fine, Annie capì che poteva passare un “buon Natale” anche se non avesse ricevuto un grande regalo. Il Natale consiste nel trascorrere del tempo con la famiglia, nel prendersi cura dei momenti e poco nello shopping e nell’acquisto di regali.
E’ il messaggio del film in cui il Nintendo alla fine fa solo la parte del comprimario e diciamolo anche del cattivo maestro
SCENE MEMORABILI
La scalata alla montagna è una segna mitica che mi ricorda Donkey Kong
Un altra scena memorabile e’ l’acquisto della bambola Cabbage Patch Kid dal venditore di contrabbando
Curiosità
- Il primo gioco mostrato è PAPERBOY
- Il gioco mostrato con il Power Glove “Silent fights” è un fake game
- Soffiare nella cartuccia era la normalità all’epoca
- Nessun ragazzino portava il caschetto in bicicletta
- I tv Crt da 42 esistevano solo in Usa a causa del peso e ingombro oltre che costo
- Le Cabbage Patch Kid erano bambole famose in Usa ma arrivaron in Italia nel 1996 col nome Bamboli del Campo Incantato senza grande successo
- Batavia è il nome di un gioco da tavolo dedicato al commercio
- Il gioco della montagna era presente su Nes con il nome “ICE CLIMBER”
- Il Power glove era l’oggetto dei desideri di ogni Nintendaro
- Gli spaghetti in scatola per fortuna non sono mai usciti in Italia
- Un altro gioco di cui si vede solo la cartuccia è “SPRINT”
Colonna Sonora
La colonna sonora di Natale a 8 bit include musiche di Darlene Love, Black Sabbath e Steely Dan.
- “A Marshmallow World” di Darlene Love (00:01:00): la colonna sonora di Natale a 8 bit viene riprodotta durante la sequenza di apertura. Jake e Annie adulti (Sophia Reid-Gantzert) camminano lungo un marciapiede di Chicago. La musica svanisce dopo che il personaggio di Harris scivola e risponde al telefono.
- “Paperboy Theme” di Warner Bros. Entertainment (00:03:00): Adult Jake presenta Annie alla sua console Nintendo. Soffia su una cartuccia di Paperboy per “forse” rimuovere la polvere. La musica del tema può essere ascoltata all’inizio del gioco.
- “Waiting for Your Phone Call” di Anoraak (00:04:00): Adult Jake racconta ad Annie una storia su come ricevette il suo primo Nintendo quando aveva 11 anni. La musica inizia durante una sequenza di transizione alla fine degli anni ’80. “Aspettando la tua telefonata” segna la sequenza dei titoli.
- “Jingle Bells” di Patti Page (00:09:00): il giovane Jake decide che deve procurarsi il suo Nintendo. La colonna sonora di Natale a 8 bit accompagna un’inquadratura esterna in casa. Jake elabora una strategia per l’acquisizione di un sistema di intrattenimento a 8 bit.
- “Die Young” dei Black Sabbath (00:15:00): Josh Jagorski (Cyrus Arnold) spinge i bambini in cima a una montagna di neve. Jake racconta l’età incerta del personaggio. I bambini iniziano un nuovo gioco di King of the Mountain.
- “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler (00:18:00): Timmy Keane (Chandler Dean) tiene il campo fuori dalla sua casa di Chicago. La musica viene riprodotta mentre vari bambini esultano e sperano di provare il nuovo Power Glove di Nintendo.
- “Turn Me Loose” di Loverboy (00:20:00): Timmy dimostra il potere del Power Glove. Jake racconta di aver assistito alla storia. Tammy Hodges (Brielle Rankins) vince una battaglia Nintendo usando un normale controller.
- “Obsession” di Animotion (00:25:00): il giovane Jake va a scuola indossando stivali da ragazza. Descrive l’acquisto accidentale di sua madre come una “condanna a morte”. Jake adulto nota che anche gli stivali erano fioriti e francesi.
- “Town Called Malice” di The Jam (00:32:00): il giovane Jake vende ghirlande e individua un concorrente, Jeff Farmar (Max Malas). Adult Jake ricorda che i bambini lavorano duramente “in nome di Nintendo”. Afferma che era nato uno sciame di “Gordon Gekko dal naso moccio”.
- “Boogie Woogie Santa Claus” di Mabel Scott (00:39:00): il giovane Jakes arriva alla casa di cura di Prairie Pines. Ha intenzione di vendere ghirlande natalizie, in collaborazione con sua sorella, Lizzy (Bellaluna Resnick). La canzone della colonna sonora di Natale a 8 bit suona mentre Jake assiste le persone anziane.
- “Peg” di Steely Dan (00:41:00): John (Steve Zahn) riproduce una cassetta nel suo veicolo. L’adulto Jake racconta di aver venduto 43 ghirlande alla casa di cura. Cerca di aiutare sua sorella Lizzy a prendere un Cabbage Patch Kid.
- “Rampage Theme” di Warner Bros. Entertainment (00:45:00): il giovane Jake immagina una console Nintendo che gli parla. Suona Rampage mentre è ipnotizzato dal sistema di intrattenimento a 8 bit. Jake adulto racconta il gioco della sua vita.
- “Let’s Get On with It” di Clarence Murray (00:57:00): il giovane Jake vince una gara di vendita di ghirlande. Riceve una nuova serie di enciclopedie mondiali invece di una console Nintendo.
- “Tell No Lies” di Spoons (01:03:00): Adult Jake riflette su un miracolo su una pista di pattinaggio. La canzone della colonna sonora di Natale a 8 bit viene riprodotta durante una sequenza di flashback. Il giovane Jake partecipa a una festa di compleanno.
- “Sleigh Ride” di The Ronettes (01:20:00): il giovane Jake si sveglia il giorno di Natale. Lizzy controlla l’albero di Natale. Jake può dire che non ha ricevuto un Nintendo.
- “Santa Got Stuck in the Chimney” di The Hutchinson Sunbeams (01:24:00): il giovane Jake riceve un regalo Lite-Brite da suo zio. La versione precedente del personaggio riflette il Natale 1988. La canzone svanisce mentre Jake parla al telefono con Trotter.
La colonna sonora di Natale a 8 bit include anche:
- “Days of Glory” di Jesse Gnaedinger
- “Silent Night” di Mai Tai Orchestra
- “Jolly Old St. Nicholas” di Traditional
- “Train to Win ” di John Pickup
- “Cook Book” da OPERATION: RABBIT di Carl Stalling/Warner Bros. Entertainment
Produzione
Nel marzo 2021, è stato annunciato che Neil Patrick Harris , Winslow Fegley , June Diane Raphael e Steve Zahn si erano uniti al cast del film, con Michael Dowse alla regia da una sceneggiatura di Kevin Jakubowski. New Line Cinema e Star Thrower Entertainment produrranno il film, con HBO Max pronto per la distribuzione.
Le riprese principali sono iniziate nel marzo 2021 a Toronto, in Canada .
Rilascio
Il film è uscito in digitale il 24 novembre 2021 su HBO Max .
Risposta critica
Sul sito web di recensioni Rotten Tomatoes , il film ha un punteggio di approvazione del 77% basato su 22 recensioni, con una valutazione media di 6,8/10. Il consenso della critica del sito web recita: “Per gli spettatori che cercano un’ode senza pretese e dolcemente nostalgica alle stagioni natalizie passate, il Natale a 8 bit si avvia senza problemi”. Metacritic , che utilizza una media ponderata, ha assegnato un punteggio di 66 su 100 sulla base di cinque critici, indicando “recensioni generalmente favorevoli”.
Nick Allen di RogerEbert.com ha dato al film 1 1/2 stelle su 4, definendolo “un innocente ma noioso time-killer di Yuletide che si basa sul volere una console Nintendo NES” e scrivendo che è “costantemente battuto dal suo limite all’immaginazione. “Nick Ordoña del Los Angeles Times ha elogiato il casting, la regia e la scrittura di Jakubowski, riassumendo: “Si guadagna persino il suo finale straziante. In breve, è un contendente a sorpresa per il miglior film di Natale degli ultimi anni. ” Calum Marsh del New York Times ha scritto: “Quando non è adulatorio su piste di pattinaggio , poster dei Goonies e orologi Casio ,è una commedia natalizia calda e fresca e seria.”
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