VERNE: THE SHAPE OF FANTASY
(VERNE : THE SHAPE OF FANTASY – 2023 ) ( Gametopia)
CONTENUTI ARTICOLO
INFO
Verne: The Shape of Fantasy è un’esperienza narrativa basata sulle opere di Jules Verne, l’autore più famoso per romanzi come Viaggio al centro della Terra, Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo in Ottanta giorni. Sfruttando l’abilità narrativa e fantascientifica unica di Verne, Verne: The Shape of Fantasy offre un magico viaggio di gioco in cui i giocatori incontrano molti amici, cattivi e mostri leggendari degli abissi marini.
Data di rilascio | 14 Agosto 2023 |
Sviluppatore | |
Editore | |
Genere | Avventura |
Lingua | Inglese – Francese – tedesco -Giapponese -Cinese ed altre 8 lingue ( No italiano) |
Piattaforme | PC STEAM / GOG- XBOX |
Sito Ufficiale | https://www.julesvernegame.com/ |
CARATTERISTICHE
UNA STORIA EMOZIONANTE
Nel suo viaggio, Jules Verne non solo scoprirà meraviglie e misteri inimmaginabili, ma dovrà anche affrontare un’entità oscura e apparentemente opprimente la cui unica ambizione è sradicare il potere dell’immaginazione dalle menti di tutto il popolo di Hemera… compreso il suo!
- Scatena la tua immaginazione: usa il potere dell’IMAG, un antico dispositivo di Atlantide, per riscrivere la storia e cambiare il destino di Verne in determinati momenti.
- Dialoghi non lineari: un’esperienza di gioco varia che riflette la capacità umana di immaginare e raccontare le storie più fantastiche.
- Una caccia al tesoro atlantidea: nel gameplay ispirato ai classici giochi d’avventura, risolvere enigmi ed esplorare ogni centimetro dell’ambiente circostante è sempre la chiave del successo.
- Nessuna rovina lasciata in sospeso: il suggestivo e dettagliato mondo steampunk in pixel art ti invita a esplorare: dai corridoi oscuri del Nautilus alle rovine di Atlantide.
- Con attenzione ai dettagli: diventa parte di una storia affascinante sulla vita e le opere di Jules Verne.
EDIZIONE FISICA
Nessuna edizione prevista al momento ma sul sito potete leggere la storia sotto forma di fumetto
THE SHAPE OF FANTASY COMIC ONLINE
STORIA
L’anno è il 1888, la guerra contro la spietata “Nazione” sta giungendo al culmine e minaccia di distruggere completamente la terra alternativa di Hemera. Come ultima risorsa per salvare il loro mondo, Jules Verne e il Capitano Nemo si imbarcano alla ricerca della fonte del potere di Atlantide a bordo del famigerato sottomarino Nautilus.
Se si crede alle leggende, lì giace sepolto un antico manufatto che ha il potere di cambiare il corso della storia: la Fiamma di Efesto! Un manufatto il cui potente potere un tempo fu responsabile sia dell’ascesa che della caduta della leggendaria Atlantide.
PROTAGONISTI
Diventa Jules Verne e avventurati nei pericoli che si nascondono in Hemera, un fantastico mondo parallelo costruito dalla sua immaginazione. Esplora, risolvi enigmi e sblocca il segreto più ambito della potente Atlantide.
GAMEPLAY
Il mare è tutto: non per nulla copre i sette decimi del globo. Ha un’aria pura e sana, è il deserto immenso dove l’uomo non è mai solo, perché sente la vita …
L’autore francese del diciannovesimo secolo Jules Verne è stato un pioniere quando si tratta di storie di fantascienza. I suoi fantastici libri d’avventura hanno ispirato molti film, programmi TV e adattamenti di giochi nel corso dei decenni, l’ultimo dei quali è Verne: The Shape of Fantasy. Lo sviluppatore Gametopia punta alla luna con questa avventura a scorrimento laterale in stile steampunk che vede i giocatori immergersi in un mondo alternativo basato sulle storie di Verne in cui lo scrittore stesso è il personaggio principale giocabile. Aiutato dalla sua creazione immaginaria, il Capitano Nemo, qui si imbarca in una ricerca interattiva di proporzioni letterarie alla ricerca del leggendario potere perduto di Atlantide per sconfiggere la tirannica nazione, la più grande superpotenza bellicosa del mondo che sta cercando di prendere il controllo dell’intero pianeta. Non ci vorranno ottanta giorni per arrivare al centro di questo mistero, soprattutto perché gli enigmi sono un po’ leggeri, ma dovresti goderti quasi ogni minuto.
20mila leghe nei pressi di Atlantide
All’inizio del gioco, vieni trascinato a 20.000 leghe sotto il mare (letteralmente), dove Jules e Nemo recuperano un antico manufatto chiamato “Bussola del Destino” dal fondo dell’oceano in un breve filmato. Subito dopo, verrai catapultato tu stesso nell’azione quando il Nautilus verrà attaccato dalla più grande nave da guerra della Nazione, capitanata da un uomo chiamato Bloody Raven, il più grande nemico di Nemo. Dovrai orientarti attraverso i numerosi corridoi e stanze dettagliati del sottomarino, salire le scale, riparare i circuiti elettrici, aprire le porte e liberare i percorsi dalle macerie per impedire al nemico di uccidere Nemo, impossessarsi del Nautilus e usare la bussola per trovare il potere di Atlantide per se stessi.
Lungo il percorso puoi cercare oggetti da collezione che forniscono informazioni di base sulla storia di questo mondo e sulla vita reale di Jules Verne e le sue opere, oltre a documenti casuali come lettere e voci di diario scritte da personaggi fuori schermo. (Quest’ultimi potranno anche attivare missioni secondarie per trovare altri oggetti dello stesso tipo). Anche se può sembrare un po’ controintuitivo esplorare tranquillamente queste cose quando è stata attivata una sequenza di autodistruzione e la nave imploderà in cinque minuti, era piuttosto interessato a leggere queste piccole curiosità. (Potresti salvarli per leggerli in seguito accedendovi tramite il menu del gioco.) In ogni caso, è un peccato che il tempo trascorso a leggere non sia accompagnato da musica di sottofondo; scorrere il testo richiede tempo e senza di esso questa particolare sezione è così silenziosa, in netto contrasto con l’ottimo audio che riempie il resto del gioco. Naturalmente, non sei obbligato a leggerli se non vuoi, poiché servono solo a fornire un’idea piuttosto che indizi per affrontare i numerosi ostacoli che incontrerai.
A questo punto ti starai chiedendo come si è verificata l’intera situazione. Come si sono conosciuti Jules e Nemo? Chi è questo Raven, una specie di versione steampunk di Kylo Ren dell’ultima trilogia di Star Wars ? E come fermare lui e le sue forze? Bene, prima o poi riceverai le risposte a queste domande e ad altre ancora, ma non in modo diretto perché i sette – piuttosto brevi, devo aggiungere; il gioco può essere completato in sei ore: i capitoli di Verne vengono raccontati in ordine cronologico e alcuni pezzi della storia vengono aggiunti tramite flashback, una tecnica spesso utilizzata nella stessa letteratura.
Guidi Jules attraverso la sua avventura in pixel art tramite tastiera o controller; il mouse è supportato solo nelle schermate dei menu. Il mondo di gioco assomiglia più a un platform 2D a scorrimento laterale che a un tipico mondo di gioco d’avventura punta e clicca. Trascorrerai la maggior parte del tuo tempo spostandoti da sinistra a destra e viceversa (puoi camminare o correre) e arrampicandoti su o giù alla ricerca di enigmi, indizi e altri personaggi che ti forniscano indicazioni. Quando ti avvicini a un elemento interattivo, il suo hotspot viene visualizzato con una piccola icona che indica cosa puoi fare con esso.
Dopo aver lasciato il Nautilus, viaggerai attraverso molti ambienti diversi, da spiagge sabbiose e scogliere rocciose a caverne oscure e misteriose. Quando esplori questi luoghi, a volte trovi un hotspot e che consente alla fotocamera di rimpicciolire, mostrando l’immensità del paesaggio che stai attraversando con panorami impressionanti. I personaggi hanno effettivamente volti riconoscibili, cosa che non è sempre il caso nei moderni giochi di pixel art, e lo scenario è bellissimo, con piccoli elementi ambientali come fasci di luce pulsanti, parti di macchine in movimento, pesci che nuotano oltre i finestrini del Nautilus e tanto altro. Di più.
Verne presenta musica originale ma prende anche in prestito da compositori classici come Bach, Wagner e Debussy. Quando non c’è musica vera e propria, al suo posto ci sono effetti sonori prolungati e inquietanti che accentuano l’atmosfera, in particolare il funzionamento interno del Nautilus: i rumori del motore, le pompe idrauliche e le scintille
elettriche sembrano tutti impressionanti. Il cast vocale è di prim’ordine e perfettamente articolato, e posso benissimo immaginare questi attori esibirsi sul palco.
Il Nautilus ha molti membri dell’equipaggio, ma non tutti ti coinvolgeranno in una conversazione. C’è ovviamente il Capitano Nemo, con il quale interagirai di più. Il dottore, Cedric, ti aiuterà a scoprire un ricordo perduto, e ci sono Nadine (che effettivamente guida il sottomarino) ed Edrielle, la mano destra di Nemo, che ti daranno entrambe indicazioni lungo il percorso. E ovviamente c’è il cattivo in questa storia, Raven, che cerca di sedurti per tradire Nemo e unirsi a lui nella conquista del mondo. Il personaggio più importante è lo stesso Jules, naturalmente, con cui è facile identificarsi: un uomo costantemente diviso tra l’entusiasmo per le scoperte che fa e la paura dell’ignoto, di fare la cosa sbagliata a causa dell’insicurezza.
Durante le conversazioni con gli NPC, hai un tempo limitato per scegliere un’opzione di dialogo, se effettivamente appare un albero di dialogo (la maggior parte delle conversazioni sono più simili a un filmato). Una barra temporale diminuisce lentamente e se non hai scelto un argomento, una volta scaduto il tempo la conversazione continuerà automaticamente in base all’opzione evidenziata in quel momento. Non puoi esaurire tutte le opzioni di dialogo; qualunque cosa tu scelga, sembra che ci sarà sempre un argomento rimasto quando il gioco terminerà automaticamente la discussione, ma non ti perderai nulla di veramente importante per portare a termine la tua missione, solo ulteriori informazioni di base opzionali.
Gli obiettivi principali – come “creare una chiave magnetica per aprire l’ufficio di Nemo” o “trovare rifugio sull’isola” – vengono visualizzati in piccoli riquadri, sia quando vengono assegnati che quando vengono completati. Puoi anche controllare nel menu qual è il tuo obiettivo attuale, insieme a un elenco di quelli completati e di quelli non completati per le missioni secondarie, come trovare tutte le voci del diario di un naufrago sull’isola o tutte le iscrizioni sulle pareti di un sistema di caverne .
Per aiutarsi, Jules può utilizzare un misterioso artefatto chiamato IMAG. Quando incontri un ostacolo, puoi tirare fuori questo dispositivo per cercare “crepe nella realtà”. Trovarne uno significa che puoi effettivamente creare una cronologia alternativa per l’ostacolo in questione. Ad esempio, a un certo punto Jules deve raggiungere un livello inferiore sul Nautilus, ma il portello è bloccato. Accanto ad esso giace morto un membro dell’equipaggio. Premendo un pulsante Jules porge l’IMAG, lo attiva dopo aver scelto cosa deve essere cambiato tra le criptiche possibilità visualizzate e dice: “Dopo essere uscito dal portello, il membro dell’equipaggio lo lascia aperto prima di morire”. Poi la realtà cambia e il portello si apre, come in una sorta di riavvolgimento del tempo. Hai riscritto attivamente la storia!
A volte è facile e c’è solo una scelta da fare con l’IMAG, ma altre volte dovrai dedurre cosa ha effettivamente creato l’ostacolo e scegliere tra diverse opzioni. Scegliere quello sbagliato non avrà il risultato desiderato e dovrai riprovare dopo qualche secondo mentre si ricarica. È una meccanica intelligente, ma secondo me questo dispositivo è fortemente sottoutilizzato, poiché avrebbe potuto generare molti enigmi più ingegnosi.
Verne ha alcuni altri fantastici enigmi ben integrati in questo mondo immaginario di fantascienza, anche se sono tutti abbastanza facili e non richiederanno molto tempo ai giocatori esperti per risolverli. Personalmente preferisco niente che richieda troppo tempo, ma gli avventurieri esperti potrebbero essere scoraggiati dalla loro semplicità. I tuoi enigmi meccanici di base come cursori, quadranti, ecc. Vengono aggiunti ad alcuni enigmi di inventario mentre trascorri la maggior parte del tuo tempo cercando di passare dal punto A al punto B in stile piattaforma. Anche quando non ne vedi immediatamente la logica, un po’ di tentativi ed errori ti porteranno alla soluzione.
L’unica eccezione è il puzzle finale del gioco composto da cerchi concentrici in cui ruotandone uno si sposta indietro anche un altro. Ovviamente c’è anche una logica dietro, ma questo particolare puzzle è cronometrato e si ripristinerà arbitrariamente dopo 30 secondi, costringendoti a ricominciare da capo. Hai tentativi illimitati, ma non c’è assolutamente alcun motivo per cui questo particolare enigma debba avere un limite di tempo, e per me c’è un contrasto troppo grande tra il suo livello di difficoltà e quello degli altri enigmi del gioco. In realtà ho dovuto copiare i cerchi su un pezzo di carta per capire in quale ordine e direzione avrei dovuto girarli per ottenere la soluzione del modello necessaria.
Indispensabili in ogni buona storia d’avventura, gli imprevisti in Verne spesso ti fanno battere il cuore. Questo effetto è aumentato da un improvviso scuotimento della fotocamera e dalle vibrazioni del controller (se applicabile), ma puoi disattivarli se preferisci. Un altro modo per aggiungere un po’ di tensione è l’occasionale Quick Time Event. Quando viene messo all’angolo, Jules deve dare una forte esplosione all’IMAG, il che richiede una carica maggiore. Per fare ciò, devi premere rapidamente i pulsanti direzionali nella sequenza mostrata sullo schermo. Non sono così difficili, ma non disperare se commetti un errore, dato che hai un numero illimitato di tentativi e devi farlo solo un paio di volte, di solito quando si verifica una sorta di colpo di scena alla fine di un capitolo . Ci sono anche alcune sequenze furtive, come stare lontano dalla vista dei riflettori del nemico, correndo da un nascondiglio all’altro senza farsi prendere. Sì, puoi morire a Verne, ma il gioco si ricarica automaticamente subito prima che tu fallisca, dandoti un’altra possibilità.
Ho un paio di piccoli crucci, e uno di questi è l’esagerata animazione respiratoria che gli sviluppatori spesso danno ai pixel sprite, facendoli sembrare come se cercassero costantemente di volare nello spazio. Un’altra è che mentre puoi mandare avanti velocemente il dialogo durante le conversazioni, e di solito quando Jules fa commenti da solo, non sempre puoi. È come se a volte la funzione di salto scomparisse casualmente. Ci sono anche alcune discrepanze tra le parole doppiate e i sottotitoli scritti, e persino occasionali errori di battitura. E Verne ha solo una funzione di checkpoint; c’è un’icona lampeggiante per indicare quando i tuoi progressi vengono salvati, ma è subdola, facile da non notare e non ha uno schema distinguibile, quindi puoi uscire dal gioco a tuo rischio e pericolo. Ho notato il salvataggio del gioco a metà capitolo mentre stavo semplicemente attraversando uno dei tanti corridoi a bordo del Nautilus, quindi direi che arrivano abbastanza regolarmente, e l’unica volta che ho dovuto uscire prematuramente dal gioco avevo circa cinque minuti per ripetere.
CONCLUSIONI
Nonostante qualche piccola pecca, Verne: The Shape of Fantasy è un’avventura emozionante che potrebbe benissimo sedurre i lettori di narrativa – in particolare i libri di Jules Verne stesso – a provare il lato interattivo della narrazione, e la sua relativa facilità lo rende un buon scelta per i nuovi arrivati. Il mondo è molto dettagliato e pieno di emozioni, per non parlare dei tanti enigmi diversi. Verne è pieno di amore per le storie dei veri autori e mi congratulo con gli sviluppatori per aver intrecciato perfettamente realtà e finzione e averlo trasformato in un gioco divertente, anche se abbastanza breve e facile. Mi è rimasto il desiderio di saperne di più, in senso positivo, e se il teaser alla fine è indicativo, è previsto un seguito di questo gioco che spero davvero di vedere realizzato. (Sicuramente resterai qui per un po’ quando inizieranno i titoli di coda.) Nel frattempo, potrebbe ispirare i giocatori a cercare gli stessi romanzi che lo hanno ispirato. Questo è certamente vero per me, poiché questa divertente avventura interattiva mi ha motivato a fare un giro sul Nautilus originale sotto forma di libro. Peccato la mancanza dell’Italiano che avrebbe aiutato tanto.