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THE   LAST NINJA COLLECTION + BONUS GAMES – RECENSIONE –

 (  2025 @ SYSTEM 3 ) - (  PC Steam  - Nintendo Switch )

THE   LAST NINJA COLLECTION + BONUS GAMES – RECENSIONE –

 (  2025 @ SYSTEM 3 ) - (  PC Steam  - Nintendo Switch )

di LittlePellizza
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THE LAST NINJA COLLETION

 ( THE   LAST NINJA COLLECTION + BONUS GAMES 2025 @ SYSTEM 3 ) – (  PC Steam  – Nintendo Switch )

 

 

 

INFO

Last Ninja Collection + Bonus : Un omaggio all’epoca d’oro del retrogaming: 7 titoli cult riuniti in una sola raccolta. Più di un tuffo nel passato – un pezzo di storia videoludica degli anni ’80 e ’90 con versioni C64, Amiga e Spectrum, restaurato con cura per fan di ieri e di oggi. La raccolta comprende l’intera serie The Last Ninja nelle versioni C64, con l’aggiunta delle versioni Amiga e Spectrum, dove disponibili. Ci sono però anche degli extra, presi dal catalogo di System 3: International Karate (il primo gioco europeo a raggiungere la vetta delle classifiche USA del Commodore 64), IK+ e Bangkok Knights.

 

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THE LAST NINJA COLLECTION + BONUS GAMES
Data di pubblicazione 18 dicembre 2025
Genere Arcade
Tema Vari
Origine Uk
Sviluppo System 3 Software
Pubblicazione System 3 Software
Lingua

INGLESE

 ITALIANO : NO

Piattaforme

PC STEAM – NINTENDO SWITCH

Sito Ufficiale LINK UFFICIALE
CARATTERISTICHE

Presentiamo The Last Ninja Collection + Giochi Bonus (International Karate, IK+ e Bangkok Knights).

Un omaggio all’epoca d’oro del retrogaming che riunisce per la prima volta 7 titoli iconici e classici. Non è solo una raccolta, ma una celebrazione della storia dei videogiochi e della conservazione dei giochi pionieristici degli anni ’80 e ’90.

La nostra serie di giochi The Last Ninja è una delle saghe più amate e di successo degli anni ’80 e ’90. Nota per il suo gameplay innovativo, la grafica memorabile, le musiche atmosferiche e le recensioni entusiastiche, la serie ha conquistato i videogiocatori di tutto il mondo stabilendo un nuovo standard per i giochi d’azione e avventura.

Questa raccolta riunisce per la prima volta l’intera serie The Last Ninja nelle versioni C64, con l’aggiunta delle versioni Amiga e Spectrum, dove disponibili. Non solo offriamo The Last NinjaLast Ninja 2Last Ninja 3 e Ninja Remix, ma includiamo anche i titoli acclamati dalla critica International Karate (il primo gioco europeo a raggiungere la vetta delle classifiche USA C64), IK+ e Bangkok Knights. Questi giochi sono stati pietre miliari dell’industria videoludica, superando i limiti della tecnologia dell’epoca e ora disponibili per giocare su PC Windows.

Questa pubblicazione è stata resa possibile solo grazie ai nostri incredibili fan retrò della community Kickstarter. Tutti i nostri sostenitori Kickstarter sono accreditati all’interno del gioco.

The Last Ninja

Include versioni C64 e Amiga.

Questo rivoluzionario gioco d’azione e avventura, sviluppato e pubblicato da System 3 nel 1987, ha stabilito lo standard per il genere negli anni ’80. Esplora ambienti realizzati a mano, risolvi enigmi e combatti contro una varietà di nemici. The Last Ninja fu un successo commerciale e critico a livello globale, vincendo numerosi premi tra cui “Gioco dell’anno”, “Migliore grafica 8-bit” e “Migliore colonna sonora”.

La sua eredità perdura come classico amato, capace ancora oggi di ispirare il genere. La trilogia The Last Ninja ha venduto oltre 23 milioni di copie, diventando una delle serie più

influenti e di maggior successo dell’era dei computer 8-bit. 

Last Ninja 2

Include versioni C64, Spectrum e Amiga.

Sviluppato e pubblicato da System 3, Last Ninja 2 è un titolo fondamentale nei giochi d’azione e avventura, uscito originariamente nel 1988. Seguito del celebre The Last Ninja, il gioco segue la missione di vendetta di Armakuni nella New York contemporanea contro il malvagio Shogun Kunitoki.

Famoso per la sua combinazione innovativa di esplorazione, enigmi e combattimenti, Last Ninja 2 offriva ambientazioni isometriche atmosferiche lodate per la loro qualità. La grafica dettagliata, le colonne sonore immersive e la sfida del gameplay conquistarono giocatori e critici, ricevendo molti premi, tra cui “Gioco dell’anno”. È stato il capitolo di maggior successo della trilogia.

 Last Ninja 3

 Include versioni C64 e Amiga.

 Last Ninja 3 occupa un posto speciale nella storia dei videogiochi retrò, non solo per il gameplay innovativo e la grafica impressionante, ma anche per essere stato il primo gioco per computer a ricevere un punteggio perfetto del 100% in una recensione. Questo traguardo straordinario evidenzia il design rivoluzionario e l’impatto della serie.

La trilogia ha venduto oltre 23 milioni di copie in totale, dimostrando il suo vasto fascino e la sua eredità duratura. L’integrazione armoniosa di esplorazione, enigmi e combattimenti in ambienti isometrici splendidamente realizzati, insieme a una colonna sonora coinvolgente e a una cura per i dettagli, ha creato un’esperienza immersiva che ha lasciato il segno nella storia dei videogiochi. 

Ninja Remix

Un’edizione speciale che migliora l’esperienza originale del secondo capitolo  con nuove colonne sonore, grafica aggiornata e ottimizzazioni di gameplay.

 

International Karate

Include versioni Spectrum e C64.

International Karate (rilasciato come World Championship Karate negli USA) è stato il primo gioco sviluppato da un’azienda europea (System 3) a raggiungere la vetta delle classifiche Billboard negli Stati Uniti sulla piattaforma C64. Questo classico picchiaduro ha definito lo standard per i giochi di arti marziali negli anni ’80, ed è stato anche il primo gioco europeo a ricevere un CES Showcase Innovations Award al CES di Chicago del 1986, vincendo numerosi altri riconoscimenti.

  

IK+

Include versioni C64, Spectrum e Amiga.

IK+, l’acclamato sequel System 3 di International Karate, è un classico retrò pluripremiato che rimane imperdibile per gli appassionati del genere. Con grafica e gameplay migliorati, un’IA sorprendentemente avanzata e una modalità a tre giocatori che ha introdotto una nuova dimensione ai giochi di combattimento, IK+ è ampiamente considerato il miglior gioco di arti marziali degli anni ’80. Rimane un capolavoro senza tempo amato ancora oggi. 

 

Bangkok Knights

Include versioni C64 e Amiga.

Bangkok Knights è un classico retrò firmato System 3, incentrato sull’arte della Muay Thai. È stato il primo gioco di combattimento a presentare personaggi grandi e distinti tra loro e, secondo alcune interviste con sviluppatori Capcom, ha ispirato il primo Street Fighter. Combatti fino alla vittoria, affronta tutti gli sfidanti e conquista le luci di Bangkok per affrontare i potenti Bangkok Knights.

 Questa raccolta non è solo un viaggio nella nostalgia, ma anche un omaggio agli sviluppatori pionieri degli anni ’80 e ’90, la cui creatività ha gettato le basi dell’industria videoludica moderna.

I ++ Diamond Exclusive

Solo i sostenitori Diamond Ultimate riceveranno un DVD-ROM fisico in edizione limitata da collezione contenente una versione demo giocabile ma incompleta di “IK++” su PC . Questa edizione da collezione è limitata a una tiratura di sole 7.500 copie in tutto il mondo , ciascuna con un certificato di autenticazione numerato da 0001 a 7500. Sebbene questo progetto sia incompiuto, offre ai sostenitori una rara occhiata a questo titolo “mai visto prima”. Pubblicato come parte dei nostri sforzi di conservazione dei videogiochi, questo progetto è stato abbandonato nel dicembre 2022. Questa versione non sarà mai venduta digitalmente e saranno disponibili solo 7.500 copie.

Copia fisica esclusiva della demo giocabile incompleta e abbandonata del gioco ‘IK++’, utilizzabile solo su PC Windows con la Diamond Ultimate Collection. 

Questa è una demo iniziale, incompleta e buggata, ma giocabile dell’abbandonato “IK++”, in fase di sviluppo per PC, PS5 e Xbox. Mancano livelli, personaggi ed elementi della modalità carriera presenti nello storyboard, poiché era ancora in fase di sviluppo al momento dell’abbandono. Originariamente previsto per l’estate del 2021, il progetto ha subito ritardi ed è stato successivamente pianificato come un’edizione speciale per il 35° anniversario del leggendario IK+ della versione Amiga, prevista per il 2023. 

Il gioco è stato interrotto dopo la triste scomparsa del leggendario Archer Maclean, membro chiave del nostro team, avvenuta nel dicembre 2022. Questa demo giocabile è specifica per la versione PC, progettata per Windows 10 e potrebbe non essere completamente compatibile con le versioni precedenti di Windows. Richiede una scheda grafica potente, come la NVIDIA GeForce RTX 3080, per raggiungere prestazioni a 120 fps. Nota: non è possibile giocare online; selezionando questa opzione, il gioco si bloccherà. Verranno prodotte solo 7500 copie. Il codice di gioco verrà serializzato in modo univoco in modo da corrispondere al numero del certificato, da 0001 a 7500.

 Questa versione esclusiva è fornita a condizione che non possa essere condivisa, distribuita, modificata o venduta. Il codice rimane protetto da copyright di System 3 Software. Copyright 1985-2024 System 3 Software. Tutti i diritti riservati.

Last Ninja 4 Diamond Exclusive

Quanto sopra mostra una demo incompleta e in fase di sviluppo, ancora incompleta, dell’abbandonato “Last Ninja 4”, del 2002. Inizialmente era in fase di sviluppo per PC e PS1 (in collaborazione con Philips Interactive), poi per PC, PS2 e Xbox (con EA e poi Simon and Schuster), e infine per PC, PS4 e Xbox in modo indipendente. La demo per PC presenta oltre 20 livelli selezionabili, sebbene manchino molti livelli con storyboard e personaggi. Lo sviluppo è continuato fino al primo abbandono del progetto. La demo consente di selezionare un livello in un editor e di giocarci, dove il Ninja può combattere gli avversari, ma l’IA è incompleta.

Inizialmente previsto per il 1996, il gioco nacque da una partnership con Philips Interactive. Tuttavia, Philips Interactive abbandonò il settore e il gioco fu abbandonato nel 1998. System 3 continuò lo sviluppo e avviò una joint venture con EA nel 2000. Nonostante ciò, il gioco subì ulteriori ritardi e “problemi politici di approvazione da parte di Sony PlayStation” negli Stati Uniti. Divenne l’unico gioco nella storia di EA a cui Sony negò l’approvazione del concept, a causa di una mossa politica che coinvolse un dirigente interno di Sony, responsabile della pubblicazione di terze parti.

Il progetto fu ripreso poco dopo dalla casa editrice Simon & Schuster, che fornì i fondi necessari e l’avversario politico di Sony USA se ne andò. Tuttavia, dopo l’uscita di Simon & Schuster dall’industria videoludica nel 2003, il gioco fu nuovamente abbandonato.

Last Ninja 4: The Return e la sua resurrezione tornano in sviluppo nel 2017

Il video qui sopra evidenzia l’evoluzione di Last Ninja 4 nel 2018 rispetto alla precedente demo del 2002. Questa versione demo, ancora in fase di sviluppo, ha introdotto una grafica ambientale aggiornata, migliorando significativamente l’appeal visivo del gioco. In particolare, è stata la prima a presentare effetti di sfondo interattivi, come le impronte sulla neve, aggiungendo un livello di immersione più profondo. 

Nel 2017, il gioco è stato riproposto per PS4 con effetti speciali innovativi. Tuttavia, il significativo aumento dei costi di sviluppo, il declino della distribuzione al dettaglio e vari altri fattori del settore hanno portato all’abbandono di “Last Ninja 4” per la quarta volta.

I sostenitori della Diamond Ultimate Collection riceveranno non solo tutto il codice e la grafica, ma anche la storia di questo gioco con copie digitali di contratti redatti, comunicazioni, note degli sviluppatori e approfondimenti sulle sfide affrontate da System 3 che alla fine hanno portato al suo abbandono. Forniremo anche filmati e una demo per PC delle versioni del tentativo di resurrezione del gioco nel 2018, che mostreranno gli effetti innovativi pianificati, tra cui impronte sulla neve, nuova grafica artistica e concept aggiornati. Tutto questo sarà fornito su un DVD-ROM per PC. Inoltre, riceverete anche una demo della versione del 2018 e tutte le nuove illustrazioni create sullo stesso disco. Entrambi i giochi e i materiali correlati non saranno mai disponibili per l’acquisto nei negozi di videogiochi. Ne saranno prodotte solo 7500 copie. Il codice di gioco sarà serializzato in modo univoco per corrispondere al numero del vostro certificato da 0001 a 7500.

Questo contenuto esclusivo, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, elementi grafici, file eseguibili, documenti e concetti, è fornito a condizione che non possa essere condiviso, distribuito, modificato, copiato o venduto. Tutto il contenuto fornito rimane protetto da copyright di System 3 Software. Copyright 1985-2024 System 3 Software. Tutti i diritti riservati.

 

EDIZIONE FISICA
Tramite Kickstart e’ stata lanciata un edizione fisica dalla System 3. Oltre ai giochi indicati, la raccolta dovrebbe avere anche un’edizione limitata con vari bonus, come una pennetta USB con dentro del materiale extra, un vero shuriken, i manuali di tutti i giochi, un cappuccio da Ninja e altro ancora. 

https://www.kickstarter.com/projects/lastninjacollection/the-last-ninja-collection-bonus-games-on-switch-and-pc

STORIA

Ogni gioco ha la sua storia tranne quella dei bonus game : 
THE LAST NINJA 

Per 200 anni il clan dei Fujiwara regnò sul Giappone. Il loro governo era molto crudele, tanto che alcuni artigiani e contadini decisero di lasciare la loro terra natale e trasferirsi sul monte Toga-Kuve. Qui si addestrarono per diventare i migliori guerrieri del Giappone: il Ninjutsu. 400 anni dopo, il Ninjutsu era temuto da tutti, dopo aver posto fine alla tirannia del clan Fujhwara. Ma come poteva essere altrimenti: già un altro Shogun si sforzava di apprendere i segreti del Ninjutsu. Lo Shogun Kunitoki elaborò un piano feroce. Una volta ogni dieci anni, i Ninjutsu si riunivano sull’isola di Lin-Fen, dove rendevano l’ultimo omaggio al santuario del “Ninja Bianco”, per perfezionarsi ulteriormente.

Kunitoki riuscì a sopraffare i Ninja convocati e iniziò a istruire i suoi uomini nelle arti marziali dei Ninja. Con l’aiuto delle pergamene di Koga rubate, poté realizzarlo. Ma Kunitoki non sapeva che un Ninja si era fermato in un altro luogo durante tutta la battaglia, a guardia del santuario del Bunkurkan, ed era sopravvissuto. Questa volta fu Armakuni a svolgere il compito, il che lo rese l’ultimo della sua classe. Venne a conoscenza degli eventi di Lin-Fen e si precipitò immediatamente a compiere una terribile vendetta, per recuperare le pergamene di Koga e ripristinare l’onore dei Ninja.

THE LAST NINJA  2

Il maestro ninja Armakuni, reduce dalla sconfitta del malvagio Shōgun Kunitoki (avvenuta nel titolo precedente), sta istruendo nuovi discepoli quando, inaspettatamente, si ritrova per magia trasportato dal medioevo alla New York contemporanea. La scena è descritta nel manuale e, nella versione Last Ninja Remix, anche da un’animazione introduttiva. Armakuni capisce di essere giunto in questo luogo sconosciuto per volontà divina, per combattere nuovamente Kunitoki. Anch’egli infatti si è trasportato magicamente qui e ha stabilito un’organizzazione criminale.

Il gioco inizia quando Armakuni si ritrova, solo e disarmato, sul palco musicale di Central Park. Dovrà rintracciare Kunitoki e affrontare diversi scagnozzi e poliziotti corrotti. Si avventura nel parco, poi sulle strade, nelle fogne dove affronta anche un coccodrillo, nello scantinato del palazzo dove gli avversari fabbricano droga, negli uffici soprastanti fino a impadronirsi di un elicottero sul tetto, con il quale raggiunge la magione segreta del nemico, nel cui tempio avviene lo scontro finale con Kunitoki.

THE LAST NINJA  3

L’ultimo maestro ninja Armakuni affronta ancora una volta il malvagio Shōgun Kunitoki sconfitto nei due videogiochi precedenti. Come in Last Ninja 2, Armakuni viene trasportato per volontà divina attraverso lo spazio e il tempo per fermare Kunitoki, questa volta nel Tibet medievale. Kunitoki con i suoi sgherri ha invaso i luoghi sacri buddisti, per corromperne lo spirito[4]. Nella sequenza animata introduttiva il ninja raggiunge una fortezza nell’oscurità, si arrampica sulle mura ed elimina furtivamente una sentinella. Nel gioco Armakuni si avventura nelle aree del tempio buddista, dedicate nell’ordine ai quattro elementi terra, vento, acqua, fuoco e infine agli elementi limbo (non presente su Commodore 64) e vuoto

NINJA REMIX

Il malvagio Shōgun Kunitoki ha fatto massacrare l’intera confraternita dei ninja mentre erano sull’isola di Lin Fen, dove si recano in pellegrinaggio ogni dieci anni. Kunitoki si è quindi stabilito sull’isola con le sue guardie per apprendere le conoscenze arcane dei ninja. L’ultimo ninja Armakuni, scampato perché non si trovava lì, si reca allora a Lin Fen per esigere vendetta[

Il gioco inizia nelle terre selvagge dell’isola e Armakuni deve trovare il modo di raggiungere il palazzo, affrontando lungo il cammino le guardie di Kunitoki e occasionalmente altre creature. Dopo aver trovato un passaggio sulle montagne, Armakuni raggiunge gli eleganti giardini del palazzo e da qui scende nelle segrete, piene di strumenti di tortura, ossa e ratti, e infestate da fantasmi. Quindi risale al palazzo vero e proprio, ricco di ornamenti orientali, e infine raggiunge il santuario interno, dove avviene il duello finale con Kunitoki in armatura.

 

GAMEPLAY

UNA COLLEZIONE PER VERI NOSTALGICI

Questa è una di quelle raccolte inaspettate dato che sono titoli nati con il C64 e per lo più mai sbarcati su console. E’ in pratica la storia della mitica System 3 che tutti i possessori di computer dell’epoca conoscevano. Quasi scende una lacrima a vedere questi titoli che come sempre riportano in vita ricordi d’infanzia mai sopiti. Last Ninja e’ il gioco per eccellenza del c64 con grafica e musica al top ed Ik+ il gioco di karate più divertente e pigia tasti a caso da giocare con gli amici. Viene quindi da chiedersi se questa operazione ha senso o è solo un oggetto fetticcio da collezione. Per questo motivo mi sento di non dare una valutazione alla luce del mio test

Edizioni


Nonostante la raccolta non sia ancora uscita Su nintendo Switch per problemi “culturali” ho provato la versione digitale Pc steam. Esiste anche una versione fisica sia normale che da collezione finanziata con Kickstart. Un modo ancora più complicato d’averlo che ovviamente ha portato al sold out. Siam arrivati a 190 mila sterline su 10mila richieste per far partire il progetto fisico. Erano disponibili varie versioni da collezione come scritto poco sopra nell’articolo

Gameplay ancora attuale o bel ricordo ?

 


E’ inutile negarlo ogni volta che penso a questi giochi ho sempre un bel ricordo nonostante anche ai tempi peccassero di giocabilità. Belli da vedere, grandi musiche ma gameplay in molti casi debole. Tagliamo la testa al toro : nessuno dei titoli presente e’ invecchiato bene anzi . Il problema è appunto nel gameplay che se ai tempi era mascherato dall’aspetto visivo audio ora si palesa in tutti i suoi limiti. E’ vreo che si usava un joystick monotasto ma in ogni caso si poteva fare di piu. Il piu macchinoso e’  Last Ninja dove oltre a doversi abituare ai movimenti del personaggio , che si muove in linea retta che sia avanti o destra sinistra, portare avanti i comandi di attacco  e raccolta oggetti non e’ facilissimo. Bisogna tenere premuto il tasto fuoco e muovere il joystick. Va da se che i combattimenti si riducono a chi e’ piu veloce e conviene spesso fuggire. Oltre a questo le collisioni erano allucinanti ( chi non ha mai tirati madonne per saltare il fiume? Giocare a questo titoli nel 2025 mette in luce quanto ai tempi sicuramente fossero rivoluzionari e punitivi. La prospettiva isometrica della serie Last Ninja è ancora straordinariamente suggestiva. Esplorare l’isola di Lin Fen o le strade di Manhattan richiede una pazienza tattica specifica.

Ik e Ik+ offrivano il divertimento del combattimento specialmente con amici. Anche qui era necessario destreggiarsi con i comandi e spesso alla fine il gioco finiva con il pigiare tasti a casaccio per colpire l’avversario. Molto apprezzabile la colonna sonora e gli effetti sonori digitalizzati . L’ultimo presente e’ Bankog Knights che simula i combattimenti thai box. Non ho mai capito i voti altissimi dato che era palesemente ingiocabile. Apprezzabile il fatto che ci si poteva muovere sullo sfondo del gioco simulando quindi un picchiaduro a scorrimento piu che incontri. Al di la quindi dell’effetto nostalgia questo e’ il tipico caso dell’accendi, lacrima dal viso , e spegni.

LA RACCOLTA  HA  VALORIZZATO   I  TITOLI  ?

 

Passiamo ora al valore di questa raccolta. Come detto nelle info oltre al digitale sono presenti edizioni fisiche anche da collezione. E questo a malincuore è l’unico vero motivo per comprarlo. Purtroppo nonostante i buoni propositi la raccolta in se è molto scarna a livello di aggiunte e miglioramenti. Non si può neanche parlare di remastered, i giochi vengono riproposti tali e quali con l’aggiunta di qualche filtro per simulare il tv crt e il monitor originale commodore.

Appena caricato abbiamo la schermata di selezione dei titoli con le cover dell’epoca. Selezionando ogni titoli abbiamo a disposizione la versione principale C64 , quella Amiga ( quando presente all’uscita ai tempi ) e Zx Spectrum. Purtroppo mancano tutte le altre versioni   ( a seconda del gioco  ) come Amstrad Cpc, Amiga Cd 32, Nintendo Nes, Pc etc..  Non che di per se sian vitali ma erano un bel valore aggiunto.  Per ogni gioco e’ presente un video introduttivo , le istruzioni originali con la storia, i comandi ( non modificabili ) , ed i voti delle riviste oltre che la possibilità di caricare la partita ( durante il gioco si puo’ salvare in ogni momento )

E qui viene la parte tragica i comandi son lasciati tali e quali all’originale senza possibilità di modifica!!! Va da se per chi è abituato all’uso del joypad risulta allucinante dover tenere premuto un tasto e muovere la levetta per dare l’input. Mi sarei aspettato quantomeno l’opzione joypad con assegnazione, tasti invece no. System 3 ha optato per un'”emulazione autentica”, il che significa che la ripida curva di apprendimento dei controlli originali in stile carro armato

Graficamente non è stato fatto nulla filtri a parte ( ma a molti magari può star bene cosi ) ed a parte il salvataggio in game non c’e altro. Mi sarei aspettato da questa raccolta una ricca biblioteca di immagini e storia ma nulla.

La caratteristica distintiva, come quasi quarant’anni fa, è la musica. Le leggendarie colonne sonore SID di Ben Daglish e Matt Gray sono presentate con una chiarezza cristallina. Le melodie atmosferiche e inquietanti di Last Ninja 2, in particolare, dimostrano perché questa serie fosse un tempo il punto di riferimento per l’audio videoludico. La versione PC gestisce splendidamente il ridimensionamento delle risorse originali, mantenendo il fascino retrò “granuloso” sui monitor moderni senza la sfocatura spesso riscontrabile nelle emulazioni più lente.

Ma tolto tutto questo quel che resta è solo nostalgia

 

VERDETTO

Come detto non mi sento di dare un voto a questa raccolta. Dovessi valutare l’effetto nostalgia darei 10 mentre se valutassi i giochi e la raccolta dovrei dare 1 . Al di la dei titoli purtroppo il lavoro svolto è davvero pigro. In pratica han preso i titoli messi insieme, emulati ( bene per carità ) e fine li. Nessun aggiunta, nessun miglioramento e sopratutto nessuna voglia di modernizzare i comandi. Una raccolta esclusivamente da comprare in edizione fisica e mettere in vetrina 


È  la delusione che accompagna questa raccolta fatta per nostalgia ma non per essere giocata. SI poteva fare tanto di piu ed avrei pagato tanto di piu per averla se fosse stata perfetta invece è solo l’ennesimo tentativo di far leva sui sentimenti, Mi piange davvero il cuore anche se apprezzo il tentativo di preservare questi titoli storici .Qualcuno mi dirà che sono troppo duro e forse è cosi, le aspettative erano altissime, i riccrdi pure ..la realtà è un altra. Dannato cervello ed i tuoi trucchi

 

SYSTEM 3 E QUESTA RACCOLTA

Gli anni ’80 e ’90 sono stati un periodo pionieristico per i videogiochi e anche per noi di System 3, azienda fondata nel 1982 da Mark Cale. In questi decenni sono nate molte piattaforme, generi e saghe influenti, inclusi i titoli System 3 che ancora oggi sono amati. Preservare questi giochi è essenziale, non solo per nostalgia, ma per comprendere le origini del gaming moderno e la nostra storia.

 Gli sviluppatori originali di questi titoli erano pionieri, sperimentavano nuove tecnologie e meccaniche che avrebbero definito l’industria. Questo progetto serve a preservare la creatività e l’innovazione di quegli anni.

L’importanza della conservazione videoludica: un messaggio da System 3

Da sempre System 3 è impegnata nel superare i confini dello sviluppo videoludico. Dai nostri titoli rivoluzionari su C64 e Amiga negli anni ’80 alle innovazioni successive, crediamo nel potere dei giochi di ispirare, intrattenere e creare ricordi duraturi.

Guardando indietro, riconosciamo l’importanza di preservare queste creazioni per le future generazioni, sia in formato fisico che digitale. La conservazione videoludica non è solo archiviare vecchi giochi: è tutelare un patrimonio culturale e storico.

Perché preservare i videogiochi?

La conservazione è essenziale per diversi motivi. Garantisce che i classici restino giocabili, permettendo ai nuovi giocatori di vivere i titoli che hanno segnato la storia. Offre anche risorse preziose a ricercatori e sviluppatori per comprendere l’evoluzione del design e delle tecnologie videoludiche.

L’eredità di System 3

System 3 è orgogliosa di aver contribuito con alcuni dei giochi più iconici del settore, in particolare su C64 e Amiga. La serie The Last Ninja ha fissato nuovi standard per grafica, gameplay e ambientazioni immersive, vendendo oltre 23 milioni di copie.

Titoli come International Karate (il primo gioco europeo a vincere un CES Innovation Award nel giugno 1986 e a raggiungere il primo posto nella Billboard USA) e il suo seguito IK+ sono stati fondamentali nello sviluppo dei picchiaduro, introducendo animazioni fluide, controlli reattivi e modalità multiplayer con tre personaggi, una vera innovazione per l’epoca.

Preservare questi giochi è fondamentale non solo per il loro valore storico, ma anche per comprendere l’evoluzione del game design e della tecnologia. L’eredità di The Last NinjaIK e IK+ merita di essere ricordata e studiata, poiché rappresenta l’innovazione e la creatività che hanno definito gli albori dell’industria videoludica negli anni ’80.


 

 

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