TERMINATOR 2d : NO FATE
( @ Reef Entertainment – PC Steam – Nintendo Switch/2 – PS4/Ps5 – Xbox )
INFO
Terminator 2D: No Fate è un videogioco d’azione sviluppato da Bitmap Bureau e pubblicato da Reef Entertainment per Nintendo Switch , PlayStation 4 , PlayStation 5 , Windows , Xbox One e Xbox Series X/S . Il gioco è ambientato durante gli eventi del film Terminator 2: Il giorno del giudizio . Il gioco è stato rilasciato il 12 dicembre 2025. Inizialmente era previsto che uscisse il 31 ottobre 2025, ma è stato ritardato a causa di ” modifiche commerciali e tariffarie globali in corso che hanno ritardato la spedizione dei componenti per le edizioni Day One e Collector’s “. Il gioco era quindi previsto per il 25 novembre 2025, ma è stato nuovamente ritardato per dare all’editore il tempo di completare le edizioni fisiche del gioco
Vivi gli eventi di “Terminator 2: Il giorno del giudizio” in un gioco realizzato in magnifica pixel art e carico di azione arcade! Gioca nei panni di Sarah Connor e del T-800 in una varietà di emozionanti missioni per affrontare il T-1000 e ostacolare i piani di Skynet prima che l’umanità venga annientata. Guida la Resistenza nel futuro e combatti in prima linea nei panni di John Connor, l’ultimo baluardo di speranza dell’umanità nella guerra contro le macchine. In questa storia esclusiva che unisce le scene più iconiche di “Terminator 2: Il giorno del giudizio”, scenari originali e finali multipli, il destino dell’umanità è nelle tue mani.
CARATTERISTICHE
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Immergiti in una classica esperienza da sala giochi che rende omaggio all’universo di Terminator con un gioco in autentico stile arcade e musiche e grafiche completamente nuove.
Ripercorri momenti iconici e apri nuove strade nei panni di Sarah, John e del T-800 in una storia che presenta un mix di scene classiche di Terminator 2: Il giorno del giudizio e inedite storie di Terminator.
Opponiti alle forze dispiegate da Cyberdyne e all’arsenale di Skynet, affronta numerosi tipi di nemici e scagliati in adrenaliniche battaglie contro i boss.
Spara, nasconditi e sfuggi alle lame del T-1000 in un’ampia serie di livelli e guida la Resistenza nei panni di John Connor intraprendendo le missioni più importanti della guerra nel futuro.
Punta al massimo in ogni livello per dominare le classifiche e raggiungere l’immortalità nell’arcade.
Lasciati trasportare da una colonna sonora cinematografica che include le leggendarie musiche riadattate da Terminator 2: Il giorno del giudizio e nuovissime composizioni originali.
Sbizzarrisciti con le numerose modalità di gioco tra cui scegliere: Storia, Arcade, Infinite, Boss Rush, Mother of the Future e Addestramento!
EDIZIONE FISICA
Prevista un edizione fisica sia base che da collezione e Day one
STORIA
Gioca nei panni di Sarah Connor e del T-800 in una varietà di emozionanti missioni, affrontando il T-1000 e cercando di fermare i piani di Skynet prima che la razza umana venga annientata. Guida la Resistenza nei panni di John Connor nel futuro, combattendo in prima linea come unica speranza dell’umanità nella Guerra contro le Macchine. In questa storia unica che fonde scene iconiche di “Terminator 2: Il giorno del giudizio” con scenari originali e finali multipli, il destino dell’umanità è nelle tue mani .
GAMEPLAY
RITORNO AI GIOCHI MULTILIVELLO TRATTI DAI FILM
Terminator 2d e’ un inaspettato tutto nel passato che accolgo volentieri. Per chi non è piu giovane ricorderà che ai tempi degli 8/16 bit era consuetudine convertire in giochi i film più famosi. La formula classica era quella di prendere i punti salienti della trama e cercare di convertirla in un livello gioco che ne riproducesse lo spirito. Avevamo quindi livelli giochi diversi tra di loro anche nella tipologia ed assemblati insieme. Dato i tempi stretti delle conversione per non perdere l’hype del film nella gran parte dei casi erano mediocri in tutto. Ovviamente fu convertito a suo tempo anche Terminator 2 ( probabilmente il migliore capitolo della sa)
Con sorpresa viene riproprosto oggi in salsa pixel art per nostalgici.
“Il principio guida dello sviluppo di Terminator 2D: No Fate è sempre stato quello di renderlo simile al tipo di gioco arcade che avrebbe potuto uscire negli anni ’90 insieme all’uscita di Terminator 2: Judgement Day”, affermano gli sviluppatori, Bitmap Bureau, ed è giusto dire che è esattamente ciò che hanno fatto. Sono abbastanza vecchio da aver giocato negli anni ’90 e Terminator 2D: No Fate mi ricorda l’eccellente RoboCop 2 uscito per Commodore Amiga.
La storia segue abbastanza fedelmente la trama di Terminator 2, con alcune missioni extra ambientate nel futuro. Tutte le scene chiave del film sono riprodotte in una grafica pixelata corposa, con testi pixelati ancora più corposi che spiegano la trama prima di scatenare la vostra furia violenta.
Il livello tutorial, una scena inedita che non è presente nel film, si apre con un omaggio a Double Dragon, con John Connor che viene colpito allo stomaco e poi scaraventato sulla spalla di un cattivo muscoloso.
GAMEPLAY
Terminator 2D: No Fate è uno sparatutto a scorrimento laterale in cui impersoni principalmente uno dei personaggi più famosi del gioco e corri in giro sparando ai nemici fino a raggiungere il boss e completare il livello. Puoi sparare solo in otto direzioni, partendo dalla tua pistola base o dal tuo fucile automatico, con armi bonus come i laser a diffusione nascosti nei livelli. Queste armi raccoglibili durano solo per un periodo di tempo limitato, non per un numero di proiettili – in vero stile film d’azione, questi sono infiniti. Fucile a pompa, pistola o cannone laser; non importa cosa usi, l’arma non ha mai bisogno di essere ricaricata.
Per variare un po’, ci sono due sezioni di guida, entrambe basate sulla sequenza di inseguimento del film in cui il T-1000 ha un camion e Swarzy è in sella alla sua moto. Puoi anche giocare nei panni di Arnold completamente nudo – con le sue parti intime naturalmente pixelate per nascondere qualsiasi cosa di piccante – in una sequenza beat ‘em up ambientata nel Biker Bar.
Ci sono quattro livelli di difficoltà e più difficile si rende il gioco, più nemici si incontrano, meno salute si ha e altri fattori aggiuntivi vengono aggiunti come limiti di tempo e possibilità di continuare. Gli sviluppatori suggeriscono di giocare a livello Difficile, il che garantisce una vera esperienza arcade. Con questo intendo dire che si imprecherà molto e si procederà gradualmente attraverso ogni livello con molti, molti tentativi, mentre si impara il posizionamento e gli schemi dei nemici e li si memorizza a memoria; i giochi degli anni ’90 mettevano alla prova tanto la memoria quanto le abilità con il joystick. E’ presente anche una sezione stealh dove impersoni Sarah che scappa dal manicomio. Dovrai evitare gli inservienti , le telecamere e nasconderti dentro gli armadietti per evitare il t-1000. Molto divertente e non facilissima.
A PIENI MANI DAL PASSATO
Il primo paragone che viene in mente è Contra, i livelli di Future War di No Fate in cui si gioca nei panni di un brizzolato John Connor, sono fortemente ispirati alla serie di sparatutto d’azione di Konami. Presentano un boss con muro difensivo molto familiare, armi che garantiscono cose come fuoco a mitraglia o dardi al plasma a ricerca e persino una finta scena della Modalità 7 in cui un bombardiere HK vola verso lo schermo e colpisce il terreno con il napalm. Questi livelli creano divertenti flashback di giochi passati, aggiungendo anche alcuni semplici extra che dovrebbero soddisfare chi ha gusti più moderni, come la possibilità di ripararsi dietro i muri o di rotolare fuori dai guai. Ma il meglio di se lo dà quando prova qualcosa di diverso. Quando non è un semplice clone di Contra, prende scene del film vero e proprio e le trasforma in momenti giocabili che non solo rispecchiano gli eventi del film, ma li arricchiscono anche in modi interessanti. La famosa rissa da bar in cui Arnold, nudo, chiede vestiti, stivali e una motocicletta è un buon esempio, poiché la scena si allunga leggermente e trasforma momentaneamente il gioco da sparatutto a picchiaduro, con tanto di un piccolo Easter egg musicale ispirato a un jukebox. Un altro momento clou è il tentativo di fuga di Sarah dall’ospedale di Pescadaro, dove viene inseguita senza sosta dal T-1000. Questo livello trasforma brevemente No Fate in un gioco stealth che in qualche modo riesce a essere incredibilmente teso e a presentare un paio di jumpscare, nonostante sia tutto presentato in grandi pixel.
Sebbene il gioco riprenda l’estetica anni ’90, presenta alcuni miglioramenti moderni. Il più notevole è la fluidità delle animazioni, che presentano molti più fotogrammi di quanti se ne potessero avere all’epoca, quando un megabyte era considerato un’enorme quantità di memoria. Anche la musica è piuttosto epica, con un paio di brani su licenza che vengono riprodotti in determinate circostanze.
L”estetica retrò di No Fate è stupenda, unendo vecchie immagini digitalizzate per le cutscene tra i livelli a sprite straordinariamente animati durante il gameplay vero e proprio. Tra i punti salienti, il modo in cui il corpo di Sarah oscilla da un lato all’altro a causa dello slancio causato dal salto sui pioli di una scala, o l’inizio del livello di fuga dall’ospedale sopra menzionato, dove il T-1000 uccide e poi copia la guardia ospedaliera che beve caffè. Tra gli innumerevoli esempi che potrei citare, però, credo che quello che adoro di più sia il modo in cui il T-1000 barcolla all’indietro mentre Sarah gli spara con un fucile.
È possibile completare la modalità storia di Terminator 2D: No Fate in meno della durata del film, ma ciò non impedisce a questo gioco d’azione e platform a scorrimento laterale di essere un omaggio perfetto alla nostalgia degli anni ’90.
Ovviamente, trattandosi di uno sparatutto d’azione a scorrimento laterale in stile anni ’90, ci si aspetta livelli brevi e una storia breve. All’epoca non c’erano tanti giochi da oltre 50 ore come ce ne sono oggi, questo è certo, ma è possibile completare l’intera modalità Storia in meno di un’ora e sbloccare tutti i contenuti del menu principale in meno di tre. Questa scelta di design è fedele ai giochi arcade della vecchia scuola che dovevano essere completati in una sola sessione, a dire il vero. La brevità di questa esperienza è accettabile se si prevede di fare più partite, ma se si è più inclini a giocare una sola volta, si potrebbe avere la sensazione di essere un po’ delusi quando scorrono i titoli di coda.
Ci sono un paio di incentivi qui, pensati per incoraggiarvi a rigiocare. Oltre ai quattro diversi livelli di difficoltà o al tentativo di battere i vostri tempi o punteggi precedenti, ci sono anche due finali alternativi a cui puntare, un paio di livelli extra da giocare, un menu dei trucchi a cui si può accedere completando il gioco al livello più difficile e ci sono persino modalità come Boss Rush e Infinite Enemies da sbloccare, anche se è improbabile che queste due cattureranno l’attenzione dei giocatori a lungo. La modalità Arcade e le modalità sbloccabili Mother of the Future aggiungono sfide extra rimuovendo i continui e rimescolando un po’ l’ordine dei livelli, ma in fondo sono tutte lo stesso gioco.
La domanda fondamentale è: questo gameplay retrò funziona al giorno d’oggi? Per me sì, assolutamente, mi sono ritrovato a giocare proprio come facevo negli anni ’90, imparando gli schemi dei nemici e sparando nella loro direzione prima ancora che apparissero. Terminator 2D: No Fate è una sfida nei livelli più difficili, ma le morti raramente sono banali e ha quel tanto necessario “fattore di vittoria” che ti farà giocare fino alle prime ore del mattino. Detto questo, c’è un livello in cui vieni inseguito per l’intero livello dal T-1000 e se sbagli tempo ad aprire una porta o fai un passo falso, verrai trafitto all’occhio da una punta di metallo. È quasi frustrante, ma sembra una conquista quando finalmente ce la fai.
Fortunatamente, ogni livello offre una buona varietà di pericoli, il che mantiene il gioco ritmato e interessante. Nei livelli di Future War c’è una vasta selezione di mostruosità metalliche da combattere, tra cui Hunter Killer, Centurioni e, naturalmente, un paio di Terminator di diverso tipo, mentre nei livelli ambientati nel 1995 si affrontano pericoli più tradizionali, come sfiati di vapore bollente, laser a tempo e persino alcuni di quei pistoni mollicci.
IN CONCLUSIONE
Un classico film degli anni ’90 trasformato in uno sparatutto a scorrimento laterale tipico degli anni ’90, con qualche tocco di tecniche moderne: come si fa a non amarlo?
È incredibilmente fedele al materiale originale, ma non ha paura di mescolare un po’ le carte in tavola o di aggiungere alternative inaspettate per migliorare al massimo il gameplay.
VERDETTO
Terminator 2D: No Fate di Bitmap Bureau non è solo una lettera d’amore a uno dei più grandi film mai realizzati, ma anche un omaggio ai videogiochi degli anni ’90, ai videogiochi a scorrimento laterale per Super Nintendo e ai giochi d’azione arcade
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BONUS:MAKING TERMINATOR 2D
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