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FINAL FANTASY I – PIXEL REMASTER

(PC/STEAM - MOBILE..si spera presto per SWITCH)

FINAL FANTASY I – PIXEL REMASTER

(PC/STEAM - MOBILE..si spera presto per SWITCH)

di LittlePellizza
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IL CAPOSTIPITE DI TUTTI I FINAL FANTASY TORNA TRA TRA NOI IN UNA VERSIONE RIVEDUTA

 

 Final Fantasy è stato un punto di svolta sul NES. Non è stato il primo gioco di ruolo a turni per il sistema, ma probabilmente il migliore per l’epoca. Era la prima volta che le persone gestivano un gruppo di quattro personaggi che affrontavano gruppi di più mostri contemporaneamente. Era un gioco impegnativo, ma la sfida era completamente diversa da quella che accadeva nei suoi contemporanei platform d’azione/Rpg. La velocità del pollice e i riflessi contavano poco in Final Fantasy , ma  invece era importante capire le tattiche degli incantesimi e la gestione delle risorse. Non è la prima volta che il titolo origionario viene rinnovato per una riedizione, ma dopo oltre trent’anni Final Fantasy Pixel Remaster  porta il gioco originale a un nuovo potenziale pubblico, rendendolo disponibile per l’hardware moderno con un sonoro rimasterizzato e aspetto in pixel art che ha lo scopo di mantenere la sensazione dell’originale a 8 bit.

Final Fantasy Pixel Remaster si occupa di un mondo in cui i quattro elementi sono sbilanciati in armonia. Una profezia parla di quattro guerrieri della luce che appariranno, ciascuno recante un cristallo che corrisponde a ciascun elemento: terra, fuoco, acqua e vento. Il compito principale è cercare e distruggere ciascuno dei quattro demoni elementali per ridare luce al cristallo.

L’approccio alla narrazione è minima rispetto ad altri giochi di Final Fantasy . I personaggi sono tutti protagonisti indefiniti e poco carismatici ( anche perche’ la scelta dei nomi e classi è a discrezione del giocatore) e mentre il dialogo è corposo per gli standard del 1990  , risulta scarso rispetto a quanto visto in tutti i giochi successivi.

Il giocatore crea un gruppo di quattro personaggi all’inizio del gioco tra sei classi disponibili: guerriero, ladro, monaco, mago bianco, mago rosso e mago nero. Dopo un certo punto della storia, ciascuna di queste classi può evolversi in una forma più potente. Il guerriero diventa un cavaliere, il ladro diventa un ninja, il monaco diventa un grande maestro e ciascuno dei maghi diventa un mago del colore designato.

Il bianco si concentra sulla guarigione e sul supporto, il nero è offensivo e il rosso ha accesso sia alla magia bianca che a quella nera, ma non raggiunge il livello di padronanza del mago bianco o nero, il che significa che non otterrà gli incantesimi più potenti di entrambi . Storicamente il party più popolare e apparentemente più facile da completare Final Fantasy Pixel Remaster è con un guerriero, un ladro, un mago bianco e un mago nero, ma con alcuni riequilibri sembra possibile completare Final Fantasy Pixel Remaster con qualsiasi combinazione di quattro eroi, anche se un gruppo di tutti i maghi bianchi sarebbe comunque difficile.Per l’epoca ovviamente era una grande novità ma alla luce dei capitoli successivi ancora molto molto acerbo ( del resto è il primo capitolo).

 

Final Fantasy era un gioco difficile nel suo formato originale, mentre in Final Fantasy Pixel Remaster il livello di difficoltà è accessibile a tutti. Gli oggetti che sono comuni nei successivi giochi di Final Fantasy , che inizialmente non esistevano , sono stati aggiunti a  Final Fantasy Pixel Remaster : come pozioni hi, phoenix down e pozioni etere. 

 Molti dei primi pezzi di equipaggiamento e incantesimi hanno ricevuto una riduzione di prezzo. I personaggi che attaccano i nemici che sono già stati uccisi riorienteranno automaticamente un nuovo nemico, che era una meccanica che non è stata introdotta fino a Final Fantasy III.Per il giocatore che vuole grindare ma non può preoccuparsi di inserire i propri comandi di battaglia, c’è una funzione di battaglia automatica opzionale che può essere attivata. Infine, ora c’è una minimappa nell’angolo in alto a destra che può essere ridimensionata per aiutare a navigare nei sotterranei. Come bonus, che sarà probabilmente incluso in ogni gioco, Final Fantasy Pixel Remaster include un bestiario, una modalità di test del suono e una galleria d’arte con i concept art originali di Yoshitaka Amano.

Rimasto inviariato il magic system del nes, potrai avere massimo 3 incantesimi con un numero definito di utilizzi.Niente MP!!

Final Fantasy Pixel Remasterè un nuovo modo di vivere il primo capitolo della serie in quanto la grafica è stata completamente rifatta mantendendo pero’ lo stile 8 bit. A prima vista sembra più simile ai remake dei primi anni 2000 rispetto all’originale, ma a un esame più attento è una nuova visione delle cose. L’obiettivo era quello di mantenere l’aspetto originale degli sprite pixel a 8 bit cercando di apparire contemporanei. Gli ambienti, i personaggi e i mostri sono tutti progettati per assomigliare a versioni aggiornate dei loro design originali, il che è stato realizzato impiegando l’artista pixel originale Kazuko Shibuya. I fan possono discutere se fosse necessario rifare la grafica quando avrebbero potuto semplicemente portare la versione grafica originale o le versioni GBA, PSX o PSP,che risultano nettamente superiori visamente. La qualità grafica complessiva sembra più dettagliata e colorata di quella che ti aspetteresti di vedere sul NES, ma rimane fedele allo stile, completo di pixel a blocchi e frastagliati che alla fine sono diventati un ricordo del passato. Questa rivisitazione è come immagino che gli sviluppatori volessero che Final Fantasy  fosse prima di dover ammettere i limiti di quell’hardware a 8 bit.E’ quindi da intendersi come omaggio

Se la grafica ha ricevuto la massima attenzione da quando  è stata annunciata la serie Pixel Remaster , ma la musica merita altrettanta attenzione. E’ una parte importante di qualsiasi gioco e Final Fantasy come serie ha avuto alcune delle composizioni più iconiche e memorabili. La musica è stata completamente rinnovata e supervisionata dal compositore originale Nobuo Uematsu . Il suono più orchestrale sul tema dell’overworld trasmette un senso di grande avventura, mentre le chitarre sono smorzate nel tema della battaglia , ricordo che i Black Mages hanno pubblicato alcuni bei album remix. Sebbene questi cambiamenti facciano molto per migliorare la qualità del suono, la musica viene remixata in un modo in cui questi nuovi arrangiamenti sono fedeli alla colonna sonora originale, suonando come un miglioramento contemporaneo pur essendo in grado di evocare sentimenti di nostalgia.

Semplice e diretto rispetto ai giochi di ruolo moderni e successive Final Fantasy Final Fantasy Pixel Remaster  regge sorprendentemente bene. I miglioramenti della qualità del gameplay rendono la sfida meno scoraggiante di quanto non fosse sulla cartuccia NES originale e sembra che il sistema dei punti esperienza sia stato riequilibrato poiché l’aumento di livello sembra avvenire molto più rapidamente. La narrazione è minima per lo standard del successivo Final Fantasy , ma è stato abbastanza interessante da goderselo . Il ritmo del gioco aiuta, e mentre c’è il backtracking non toglie nulla all’esperienza o fa sembrare il gioco inutilmente imbottito. La nuova grafica cambia un po’ il layout del campo di battaglia, quindi ora ci sono battaglie casuali che hanno combinazioni di mostri che non erano possibili su NES, come un combattimento con due orchi e quattro capi ogre. Per gli standard moderni il combattimento e il gioco in generale sono semplici, ma il combattimento a turni e l’esplorazione del mondo rimangono divertenti anche dopo tre decenni.

 

Final Fantasy Pixel Remaster  è un ottimo modo per provare la prima entrata in uno dei più grandi franchise di giochi. Rispetto a Final Fantasy  più recenti giochi questo è semplice; la storia è interessante ma non è la drammatica saga vista nei giochi successivi. Ma per quanto la narrazione epica abbia reso grandiosi i giochi di Final Fantasy più recenti, l’approccio semplicistico a questo è parte di ciò che lo rende così senza tempo, anche se nulla di tutto ciò era intenzionale. Ottenere la nave, combattere i demoni e scoprire un mondo fantastico con tasche di tecnologia altamente avanzata è divertente oggi come lo era quando è stato giocato per la prima volta su NES. La grafica di questa versione sembra la via di mezzo tra la versione originale del 1990 e il remake del 2003, il cui parere è del tutto soggettivo, ma personalmente sembra un  omaggio tra contemporaneo e classico. La linea di fondo èFinal Fantasy  è semplicemente un gioco divertente e  Final Fantasy Pixel Remaster è un remake degno dell’eredità del titolo.

Una delle più grandi sfide nel valutare i remaster dei giochi classici è determinare con quale obiettivo guardare il gioco. Quanto possiamo trascurare meccaniche di gioco datate dato il contesto storico dei giochi? Spesso i giochi di ruolo classici possono essere consigliati solo come lezioni di storia piuttosto che come giochi che reggono bene oggi. Con questo in mente, sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che Pixel Remaster of  Final Fantasy  offra un’esperienza che sarei felice di raccomandare a qualsiasi fan dei  giochi  di ruolo giapponesi.

No , assolutamente no!!! Decisamente no!!! Ovviamente dipende da cosa cercate.Se siete puristi duri e limpidi senza compromessi della versione originale, sicuramente la pixel version fa per voi.Se invece siete come me che aspettavate uan versione tradotta in italiano con grafica Psp , storcerete il naso . A questo si aggiunge il prezzo folle a cui e’ venduto e la decisione assurda di cancellare tutte le versioni precedentemente uscite (almeno su pc e mobile)

Se guardate gli screen comparativi capirete che questa versione omaggiando il passato e’ un passo in avanti e due indietro .Non solo tutti i contenuti aggiuntivi psp e gba non sono presenti!!! Insomma se volete la versione top , imparate l’inglese e giocateci su PSP O GBA ( a seconda del capitolo della saga)

Ok c’e anche (l’inutile) filtro crt ma non cambia la sostanza.


 Un aspetto negativo della fedeltà di questo remaster al gioco originale è che mancano contenuti extra da altre versioni del gioco. Pixel Remaster include solo contenuti della versione NES del gioco.

Manca :

  • Silver sword nella elf town (solo gba)
  • Soul of Chaos Dungeon: quattro dungeon aggiuntivi sono stati aggiunti nella versione Dawn of Souls GBA. Ciascuno di questi dungeon è molto grande, più lungo di qualsiasi singolo dungeon nella progressione principale di FF1. Vengono sbloccati durante il normale corso del gioco e aperti non appena i demoni elementali di ogni dungeon sono stati sconfitti durante la trama principale. Questi dungeon contenevano anche richiami (o reindirizzamenti?) ad altri titoli di Final Fantasy:
      • Santuario Earthgift – con i Guardiani del Cristallo Oscuro di FF3.
      • Hellfire Chasm – con battaglie contro i Four Fiends of the Elements di FF4.
      • Lifespring Grotto – con battaglie contro Omega, Shinryu, Atomos e Gilgamesh di FF5.
      • Whisperwind Cove – con battaglie contro i classici FF6 Typhon, Ortros, Death Gaze e – sì – Phantom Train.
  • Labyrinth of Time Dungeon: un singolo bonus dungeon nella versione PSP per il 20° anniversario di FF1, incluso anche nella versione iOS. È un dungeon a più piani controllato da un puzzle e presenta un nuovo super boss finale alla fine. Il Boss Chronodia ha otto forme diverse e rilascia un pezzo unico di equipaggiamento dopo aver sconfitto ogni forma. Viene sbloccato in ritardo nel normale gioco di FF1.

 

Un video comparazione di tutte le versioni precedenti alla pixel

Un video comparazione con la pixel art

Non si discute il gioco, final fantasy e’ final fantasy, l’apoteosi degli jrpg.Non si discute la musica o la traduzione in italiano o i miglioramenti al gameplay.Si discute la scelta grafica (ancor prima dei font).Se prendiamo la versione Nes c’e un abisso ed oltre….Se prendiamo la versionePsp  c’e’ un abisso e oltre in peggio

E’ una via di mezzo…ma a sto punto tanto vale giocare la versione Gba , no?  Forse no perchè progettata per un microschermo mentre quella PC e’ ha varie scelte.

Si poteva far di piu’, ad esempio aggiungendo l’opzione grafica nes, gba, psp .Il giocatore sceglieva.Ok il filtro Crt ma nessuno lo userà.

Per tutti i principianti e per chi si avvicina alla saga è il capitolo perfetto per prendere dimistichezza!

Final Fantasy è Final fantasy pixel o no , il paicere di giocarci rimane immutato come la prima volta!

Parlando con un utente su Facebook ritiene che questa versione sia perfetta per i nostalgia rispettando l’originale mentre la versione Psp no.Posso concordare in larga parte , ma allo stesso tempo han adeguato il gameplay rispetto alla versione Nes semplificando la difficoltà e l’accesso alle armi.Han aggiunto le minimappe ed altre cose.Nulla di trascendentale ma non si può considerare 100% fedele all’originale.I dungeon aggiuntivi potevan metterli, sarebbero stati un valore aggiuntivo apprezzato.Penso che si potesse fare di piu’ , come detto proponendo opzioni grafiche e sonore in tempo reale in cui il giocatore poteva switchare.

Incomprensibile la scelta di farlo uscire su pc e mobile invece che su Switch….qui square non ha capito davvero na mazza di chi sono i player storici

Voi che ne pensate??? Scrivetemelo nei commenti!!

LITTLE PELLIZZA

 

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