Come ci si potrebbe aspettare, la versione SNES di Dr. Franken funge più da una versione migliorata o reimmaginata della versione per Game Boy, sebbene ci siano più di alcune modifiche e/o aggiunte . Il cambiamento più evidente è l’impostazione del gioco. Nella versione GameBoy del Dr. Franken attraversavi un castello grande, ma progettato in modo ripetitivo, alla ricerca delle varie parti del corpo della tua ragazza Bitsy, con l’intenzione di rianimarla alla fine del gioco. La versione SNES del Dr. Franken vede la coppia di non morti prepararsi per una vacanza all’estero. Tuttavia, poiché Bitsy ha dimenticato di rinnovare il passaporto, decide di farsi smontare e spedire le sue varie parti del corpo (illegalmente, potrei aggiungere) alla loro destinazione di vacanza… New York City!

 Mentre il gioco inizia in quello che sembrerebbe lo stesso castello del gioco precedente, il resto del gioco si svolge in varie località del mondo. Dopo aver completato la prima fase, ti vengono fornite due opzioni sulla mappa di gioco di quale fase vorresti provare dopo. Il completamento delle fasi apre più fasi tra cui scegliere, il che è un modo carino ma semplice per aggiungere un po’ di varietà e rendere il gioco molto meno lineare di quanto non sia in realtà.

Come previsto, la grafica a 16 bit del Super Nintendo è molto più colorata e dettagliata di quella che si trova sullo schermo monocromatico a 8 bit grigio fornito con la console GameBoy originale. Anche la musica e il sonoro sono notevolmente migliorati, ma poiché la versione per Gameboy prevedeva solo due tracce audio riprodotte in un loop infinito, non ci sarebbe voluto molto per essere considerata un “step up”.

Anche se alcuni potrebbero considerare questo un non-problema, ho trovato sfortunato che la maggior parte dei livelli non rappresenti correttamente le loro posizioni sulla “mappa del mondo” del gioco. Ad esempio, il livello della Groenlandia è una grande grotta piena di lava pericolosa e pozzi senza fondo, mentre l’Alaska non è altro che un vecchio cimitero spettrale. Poi di nuovo, dato che non sono un gran viaggiatore del mondo, queste potrebbero essere rappresentazioni accurate.

Nonostante i piani della coppia di andare in vacanza a New York, il gioco si conclude effettivamente al castello di Frankie, o in qualche sua estensione. Dopo aver completato tutti i livelli precedenti, torni al tuo laboratorio per rimettere insieme Bitsy. Sebbene non ci siano registrazioni di dove il personaggio del titolo abbia conseguito la laurea in medicina, chiaramente non ha mai studiato anatomia, poiché i pezzi di Bitsy sono posizionati nei punti sbagliati, risultando in uno scherzo della natura da incubo. Onestamente, Frankie potrebbe non essere nemmeno un vero dottore. 

Mentre “Le avventure del dottor Franken” è un enorme miglioramento rispetto al suo predecessore GameBoy, il rilevamento difettoso dei colpi lo renderà a tratti frustrante.Nel complesso un gioco discreto senza infamia o lode che si lascia giocare nei ritagli di tempo 

 

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