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BLASTEROIDS

( 1987 Atari : Arcade - C64 - Amiga/St - Amstrad Cpc - Zx Spectrum - Msx )

BLASTEROIDS

( 1987 Atari : Arcade - C64 - Amiga/St - Amstrad Cpc - Zx Spectrum - Msx )

di LittlePellizza
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BLASTA L’ALIENO

BLASTEROIDS ( 1987 Atari)

INFO

Blasteroids è il terzo sequel ufficiale del videogioco sparatutto multidirezionale Asteroids del 1979. È stato sviluppato da Atari Games e rilasciato in arcade nel 1987. A differenza dei giochi precedenti, Blasteroids utilizza la grafica raster invece della grafica vettoriale e ha power-up e un boss.

Fu prodotto da Atari Games nel 1987 in versione arcade e pubblicato da Image Works nel 1989 per i computer Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, Commodore 64, MSX, MS-DOS e ZX Spectrum. Blasteroids è il seguito di Space Duel (1982).

Inoltre, sebbene non fosse apparso in una compilation di Midway Arcade in precedenza, una versione emulata di Blasteroids è stata inclusa in Lego Dimensions come mini-gioco sbloccabile.

Il gioco fu progettato e programmato da un gruppo di programmatori capitanato da Ed Rotberg coadiuvato da Peter Lipson, Gary Stempler, Sam Comstock, Rob Rowe, Mike Hally, Brad Fuller, Mike Albaugh e Chris Downend.

Il progetto originale comprendeva anche sessioni di gioco accessibili solo con una determinata configurazione della navicella ma un’improvvisa accelerata del progetto rese impossibile l’implementazione di tale sistema nella versione finale

Gli sfondi, le immagini delle navicelle e gli altri ostacoli del gioco furono digitalizzati da oggetti reali. Gli asteroidi furono digitalizzati da Industrial Light and Magic, una società del gruppo Lucasarts leader nel settore degli effetti speciali.

Il gioco è composto da 68 livelli

SCHEDA TECNICA

BLASTEROIDS (ブラステロイド)

 

Piattaforma Arcade Bar
Data di pubblicazione Japan : 1987
Genere Sparefuggi
Origine Japan
Sviluppo ATARI
Pubblicazione ATARI
Design
Modalità di gioco Giocatore singolo / Due giocatori
Seguito da
Specifiche arcade
CPU 68000 (@ 7.15909 Mhz), M6502 (@ 1.7895 Mhz)
Processore audio YM2151 (@ 3.579 Mhz)
Schermo 640 x 240 pixels – 60.00 Hz – 512 palette
Risoluzione 640 x 240 pixels
CONVERSIONI CONVERSIONI

  • COMPUTER:

[US] Commodore C64 [EU] (1988)
[EU] Amstrad CPC (1989)
[EU] Atari ST (1989)
[EU] Commodore Amiga (1989)
MSX [EU] (1989)
[EU] Sinclair ZX Spectrum (1989)

STAFF

 

STAFF : 
          Ed Rotberg, Peter Lipson, Gary Stempler, Sam Comstock, Rob Rowe, Mike Hally, Brad Fuller, Mike Albaugh, Chris Downend


 

SCHEDA PCB

 

COIN OP

STORIA

L’obiettivo  è liberare tutti i settori dagli asteroidi e dalle navi nemiche. Una volta fatto questo, il giocatore va ad affrontare Mukor – l’asteroide Boss ” – che governa tutte le galassie – per distruggerlo.


GAMEPLAY

Chi non conosce Asteroids, il famosissimo arcade-shooter di Atari rilasciato nel 1979 ? Il suo successo dette vita ad altri sequel quali Asteroids Deluxe, Space Duel e infine ,nel 1987, Blasteroids 

Il funzionamento di base è sempre quello ridondante della saga: si controlla un’astronave, vista dall’alto su un’area di gioco bidimensionale, che può ruotare su sé stessa e accelerare e deve sparare a pericolosi asteroidi, che prima vengono ridotti in pezzi più piccoli, infine distrutti. Rispetto al predecessore Space Duel, Blasteroids introduce alcune novità, fra cui la scelta tra quale fra le 4 diverse aree di gioco, aree che rappresentano altrettanti sistemi stellari da ripulire dai nemici, iniziare la partita. La scelta viene compiuta dirigendo la navicella in uno dei 4 vortici spazio-temporali che danno accesso ai sistemi stellari.

Viene introdotto il concetto di carburante: a differenza dei suoi predecessori, in cui le navicelle dei giocatori erano dotate di una riserva infinita di propellente per i motori, in Blasteroids ogni manovra consuma carburante, che coincide anche con l’energia vitale della navicella. Questo può essere ricaricato catturando dei cristalli che appaiono dopo che si è sparato a degli asteroidi colorati che compaiono a volte nell’area di gioco. Questi asteroidi non compaiono in tutti i livelli, per cui se il carburante finisce la navicella viene distrutta.

Distruggendo i vari tipi di astronavi ostili che occasionalmente appaiono, si ottengono numerosi power-up come cannoni addizionali, serbatoi più capienti, scudi invulnerabili e magneti per attirare i cristalli.

Oltre ai normali asteroidi troviamo anche degli asteroidi a forma di popcorn : piccoli gruppi di pietre blu che diventano sempre più grandi e veloci ad ogni colpo che subiscono, questo nuovo tipo di masso stellare aumenta progressivamente di grandezza e rallenta ad ogni colpo ricevuto, fino a fermarsi del tutto in mezzo allo schermo. Questi oggetti indistruttibili vanno evitati a tutti i costi in quanto un’eventuale collisione con gli stessi prosciugherà tutta l’energia della nave.

Ogni volta che il giocatore completa un livello viene reindirizzato a un mappa  del sistema in cui sta giocando dove ogni settore, pulito oppure da pulire, mostra un’anteprima dello stesso. Alcuni settori sono marcati come “sconosciuto” e il giocatore non ha nessuna anteprima di cosa lo aspetta affrontandolo.

Al completamento di ognuno dei 4 sistemi stellari il giocatore dove affrontare il boss Mukor, una massa verde vivente, per poter passare al sistema successivo. Mukor presenta tutto intorno dei tubi che lanciano proiettili mortali: il giocatore deve colpire ripetutamente i tubi per distruggerli. Ogni volta che un tubo viene distrutto, questo rilascia dei power-up raccoglibili dal giocatore. Quando tutti i tubi sono stati distrutti, Mukor si ritira e il giocatore ha pulito completamente il sistema stellare. Quando il giocatore ha ripulito tutti i sistemi stellari, affronta un’altra volta Mukor: questa volta il boss dovrà essere distrutto definitivamente. Una volta fatto, il gioco termina.

Mukor

Molte sono le innovazioni inserite in questo capitolo. Innanzitutto la possibilità di scegliere tra quattro sistemi stellari differenti, tutti comprensivi di stage in numero crescente da ripulire, liberamente selezionabili. Questi stage sono mostrati su una griglia con tanto di leggenda di cosa ci attenderà, tranne alcuni settori “nascosti” di cui non sapremo il contenuto.

All’ interno delle varie aree di gioco, oltre agli immancabili asteroidi avremo a che fare anche con astronavi nemiche che una volta distrutte rilasceranno power-up di attacco e difesa oltre che le ricariche per lo scudo.

 

SCUDO E CARBURANTE

Mentre lo scudo è caratterizzato da unità che andranno a diminuire ad ogni impatto e che una volta terminate ci verranno arrecati danni, che faranno diminuire drasticamente la nostra capacità energetica, l’ energia si consumerà comunque ad ogni nostro movimento e potrà essere ricaricata tramite l’acquisizione di specifici cristalli rilasciati da alcuni asteroidi.

Ma le novità non finiscono qui.

Abbiamo a disposizione ben tre tipi differenti di navicelle, intercambiabili in tempo reale durante ogni livello. Ogni navicella avrà caratteristiche ben precise : una è più letale negli scontri a fuoco, una ha una valore di difesa maggiore e una è più veloce.

 

Inoltre in Blasteroids è presente il Two players . In questa modalità se i due giocatori stanno utilizzando due navicelle di tipologia differente le potranno fondere creando un’ unica nave più grande in cui il primo giocatore ne comanderà movimento e sparo e il secondo una torretta indipendente

Tutte ciò fa si che il gameplay classico della serie goda di nuova vita, elevando il livello di sfida e proponendo anche libertà di scelta al giocatore.

Graficamente siamo di fronte ad un titolo ben fatto nella sua semplicità, fluido e definito che abbandona lo stile vettoriale dei predecessori per dare spazio alla rasterizzazione. Stesso discorso vale per l’ audio che propone effetti a tema e una traccia di sottofondo gradevole e dal giusto incedere ed alcuni piacevoli vocal

CONFIGURAZIONE NAVICELLA

La navicella del giocatore può assumere tre diverse configurazioni perfettamente intercambiabili in tempo reale durante il gioco. Ognuna di esse si differenzia per grandezza, velocità e potenza di fuoco:

  • Speeder: è piccola e veloce ma dotata di una scarsa potenza di fuoco.
  • Fighter: è media e ha la maggiore potenza di fuoco.
  • Warrior: è grande e resistente, ma dotata di scarsa mobilità.

Nella modalità multiplayer, le navicelle di entrambi i giocatori si possono unire, ma solo se uno controlla una nave di tipo Warrior e l’altro una nave di tipo Speeder: facendole entrare a contatto le 2 navicelle si uniscono in un’unica nave più grande. Il giocatore che controllava la Warrior piloterà il nuovo velivolo, potendo cambiarne direzione e velocità, mentre quello che controllava la Speeder comanderà una torretta in grado di sparare in qualunque direzione indipendentemente dalla direzione di volo.

LIVELLI

All’inizio del gioco, il giocatore si trova in una schermata con quattro deformazioni che indicano la difficoltà del gioco: Facile, Medio, Difficile ed Esperto. Volare attraverso uno qualsiasi degli orditi inizia il gioco con quella difficoltà. Ognuna ha diverse galassie, ognuna con 9 o 16 settori a seconda della difficoltà. Una volta completato un settore distruggendo tutti gli asteroidi, un portale di uscita appare per condurre il giocatore alla schermata della mappa galattica. Analogamente alla schermata di difficoltà, il giocatore può qui scegliere quale settore visitare successivamente. I settori completati e vuoti possono essere rivisitati, ma questo costa energia. I settori attualmente fuori portata sono contrassegnati con un “?”.

Ogni settore è costituito dal solo schermo visibile con wraparound.

OBIETTIVO

Lo scopo del gioco è quello di distruggere tutti gli asteroidi che hanno una velocità prestabilita alla quale volano attraverso il settore. Gli asteroidi sono disponibili in varie dimensioni e, quando vengono sparati, gli asteroidi più grandi si rompono in più più più piccoli. Solo sparare ai più piccoli li rimuoverà effettivamente dal settore. Gli asteroidi sono disponibili anche in diversi tipi. Gli asteroidi normali non contengono nulla, ma gli asteroidi rossi possono contenere power-up sotto forma di cristalli di potere che vengono rilasciati distruggendo completamente gli asteroidi. I cristalli decadono nel tempo. Gli asteroidi Popcorn richiedono diversi colpi, che espandono le loro dimensioni e alla fine li fanno smettere di girare. Non possono essere distrutti, ma fermarli è sufficiente per finire ogni settore. Gli asteroidi uovo contengono sanguisughe che si trovano sulla nave dell’utente e succhiano la sua energia. Possono essere sparati e distrutti. Infine ci sono gli asteroidi Seeker che si trovano sulla nave del giocatore dopo essere stati colpiti.

Oltre agli asteroidi, ci sono diverse navi nemiche che cercano di sparare al giocatore, che lasciano l’equipaggiamento sotto forma di power-up quando vengono distrutte.

ARMI

Esistono diversi tipi di attrezzature:

  • Scudi: offrono una quantità limitata di protezione, indicata nell’HUD.
  • Blasters – dà alla nave doppi colpi.
  • Extra Shot Power – consente ai colpi di penetrare tutto.
  • Ripstar – quando attivato, fa girare furiosamente la nave, sparando in tutte le direzioni.
  • Capacità carburante extra – aumenta la capacità del carburante, indicata dall’HUD. L’esaurimento delle riserve di carburante a critico con questa maggiore capacità riporterà la nave alla normale capacità di carburante.
  • Booster – aumenta la velocità di movimento per tutte le forme di nave.
  • Magnete di cristallo – attira i cristalli di potenza sciolti sulla nave.
  • Mantello – la nave diventa invisibile ai nemici, impedendo loro di rilevare la nave.
BOSS

Mukor è il boss alieno, che appare dopo che tutti i settori sono stati liberati dagli asteroidi. Cercherà di speronare il giocatore e invierà navi nemiche in miniatura per aiutarlo. Mukor ha tentacoli che devono essere sparati più volte per essere distrutti. Una volta che tutti i tentacoli sono spariti, Mukor viene sconfitto e lascerà un equipaggiamento speciale. Riapparirà nella prossima galassia con un numero maggiore di tentacoli, rendendolo più difficile da sconfiggere. Mukor deve essere sconfitto in tutte le galassie per essere completamente conquistato e per il giocatore di vincere la partita.

TWO PLAYERS

Un secondo giocatore può unirsi al gioco in qualsiasi momento premendo il pulsante Fuoco, utilizzando 1 credito e trasformando Blasteroids in un gioco multiplayer. Entrambi i giocatori possono cooperare coprendosi a vicenda, così come attraccando le loro navi nella Starlet. L’attracco è possibile se una nave è uno Speeder e l’altra è un Guerriero; volando l’uno sull’altro trasformerà lo Speeder in una torretta stazionaria con più potenza di fuoco, in cima al Guerriero, che si trasforma in uno Spiaret, con meno potenza di fuoco ma pieno controllo. Le navi si sganciano quando uno dei due giocatori trasforma di nuovo la propria nave in qualcos’altro. Il primo giocatore ad uscire attraverso il Portale di Uscita ottiene un grande bonus e il controllo della Mappa Galattica.


FINALE

Alla fine dovete distruggere per un ultima volta Mukor

 

CONCLUSIONE

 

Mi ha sempre affascinato Mukor , ogni volta che vedevo la foto sulle riviste mi attirava come una calamita a comprare il gioco. Questo sequel introduce elementi interessanti al gioco base d’asteroids.E’ sicuramente molto divertente e ben fatto sia nella versione arcade che anche nelle principali versioni casalinghe ( amstrad escluso).Non e’ troppo difficile ma i 68 livelli sono un ottima sfida anche perchè non ci sono password di salvataggio.Sarebbe stato gradito aver piu boss di fine livello ma pazienza.Nel complesso un buon gioco , consigliatissimo se si è in due.

 

CURIOSITA’

  • Blasteroids è stato rilasciato nel Febbraio 1988, anche se la schermata del titolo riporta 1987.
  • Sono state prodotte negli USA 2.000 unità.
  •  Il prezzo di vendita era di $2.345.
  • Il gioco originariamente doveva avere aree in cui era richiesta una certa forma di nave per superarle, ma la produzione del gioco è stata portata avanti e non ha ricevuto la messa a punto originariamente pianificata.

  • Paesaggi spaziali sullo sfondo, immagini di astronavi, asteroidi e altri ostacoli sono in realtà immagini digitalizzate di oggetti della vita reale. Gli asteroidi sono stati digitalizzati nientemeno che da ILM (Industrial Light and Magic), la società di effetti speciali di Lucasart leader nel settore. 

  • Mark Twitty detiene il record ufficiale di questo gioco con 2.773.840 punti il ​​20 aprile 1988. Moero TwinBee: Cinnamon-hakase o Sukue !, ha un nome molto similitudine ed è apparentemente un riferimento a questo gioco.

CONSIGLI E TRUCCHI
  • Testa di Ed Rotberg (solo versione prototipo) : per trovare la sua testa, inizia un gioco a difficoltà media… completa la prima ondata poi scegli l’ondata in alto a destra. Spara alle rocce di cristallo blu fino a quando non si mutano in teste rotanti.
RECENSIONI RIVISTE
ACE: Advanced Computer Entertainment 20 (May 1989) 746
AUI Vol 3 No 4 (Apr 1989) 5/10
CU Commodore User Amiga-64 (Apr 1989) 82%
The Games Machine 17 (Apr 1989) 71%
The One for 16-bit Games 6 (Mar 1989) 81%
SERIE ASTEROIDS
  • Asteroids (1979)
  • Asteroids Deluxe (1981)
  • Space Duel (1982)
  • Blasteroids (1988)
  • Asteroids (1998, PC, PS; 1999, GBC; 2000, Mac)
  • Asteroids Hyper 64 (1999, N64)
  • Asteroids Gunner (2011, App Store)
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VERSIONI DEL GIOCO

BLASTEROIDS ( 1987 – ATARI )

ARCADE

 

AMIGA

 

COMMODORE C64

 

ZX SPECTRUM

AMSTRAD CPC

MSX

 

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