Pratica amorosa con risultati da esibire o nascondere a seconda del caso 🙂
IL SUCCHIOTTO
Segno d’amore o trasgressione adolescenziale?
In termini scientifici la tendenza a provare piacere lasciando segni (evidenti) sulla pelle del partner si chiama dermografofilia (un termine che deriva dal greco e letteralmente rimanda alla scrittura della pelle)
Nella terminologia popolare un succhiotto è un livido lasciato sulla pelle baciando e succhiando la pelle stessa con una forza sufficiente a rompere i capillari. Possono apparire violacei come gli altri ematomi o come una serie di puntini rossi; normalmente durano dai quattro ai dodici giorni e vanno trattati come un normale ematoma.
In termini scientifici è un segno di i segni di suggellazione sono delle piccole ecchimosi dovute ad un traumatismo, causati da baci o dal succhiare la pelle. L’importanza nella medicina legale è dovuta alla determinazione dell’accadimento di reati contro la persona, della loro natura e specificità, specialmente nel caso non vi siano altre ferite superficiali evidenti. Come per tutti gli ematomi la forma tende ad indefinirsi col passare delle ore successive alla morte a causa del deterioramento dei tessuti.
Guida Al Succhiotto
Praticare un succhiotto al tuo partner nel bel mezzo di un momento passionale è l’ideale per lasciare un “marchio di appartenenza”. Senza contare che riceverlo è estremamente piacevole, se fatto bene. Ecco una guida ragionata e sopra le righe per eseguirlo meglio di un bonfotto .
Perché fare un succhiotto? È un segno di passione; solitamente si fa in un momento di passione come espressione di desiderio.
È inutile nasconderlo, le vere esperte sono le donne: per loro infatti rappresenta, una sorta di marchio di fabbrica, o semplicemente un modo per marcare il proprio uomo.
Iniziamo subito col dire che questo è un gesto che viene dettato dalla passione ma a volte anche da un leggero sadismo : tutti quei baci che magari anticipano un rapporto sessuale non fanno altro che aumentare la passione che, molto spesso, viene sfogata in questo modo che si palesa sulla pelle applicando una leggera pressione delle labbra e aspirando leggermente, talvolta mordendo anche la pelle dello stesso partner.E’ ricorrente in età adolescienziale
In età adulta il succhiotto tende ad essere presente con meno assiduità: solitamente si ricorre a questo tipo di comportamento solo in casi di estrema passione.
Partiamo!
- Chiedi sempre prima il permesso
Considerata la chiara connotazione sessuale di un succhiotto, potrebbe essere inappropriato averlo in bella vista quando si è a scuola, al lavoro o quando si va dai nonni. Alcune persone potrebbero non volere affrontare l’imbarazzo di un succhiotto sul collo, né il problema di doverlo nascondere, quindi non dovresti mai farlo al tuo partner senza prima sapere cosa pensa in proposito.Inoltre in base alla legislazione attuale può essere considerata violenza sessuale se non consensuale ( portate il notaio ).
Inoltre, riceverlo può essere a volte doloroso, e in alcune persone può spegnere la passione. Quindi sei stato avvisato!
- Obiettivo il collo
Non basta buttarsi a capofitto come un vampiro di twilight sul collo, sappiamo benissimo che Edward Cullen ha fatto scuola, ma non è il modo giusto. Prima di “andare di succhiotto” passa un po’ di tempo a dare baci con e senza lingua, fino a sfiorare con le labbra il collo del vostro partner. Inizia con baci leggeri, poi con baci meno morbidi e più insistenti. Se il tuo partner sembra apprezzare, probabilmente è chiaro che si può passare a dare un succhiotto. Insomma preparazione prima, non a freddo!
Dovresti chiedere il permesso, anche se la parola “succhiotto” non è esattamente piacevole a sentirsi. Se proprio credi che sia giusto domandare, prova a esprimere il desiderio di lasciare un segno sul collo della tua metà e vedi come reagisce.
- Scegli il punto
I succhiotti di solito si fanno sulle zone dove la pelle è sensibile e delicata, quindi il collo è il punto più gettonato. Tuttavia, anche la piega all’interno del gomito e l’interno-cosce sono ottime zone. Se sai che il tuo partner potrebbe essere molto imbarazzato da un succhiotto in un punto visibile, non farglielo proprio in mezzo alla gola dove tutti lo possono vedere.
La nuca è una zona ideale per le persone con i capelli lunghi, ma puoi anche provare sulle clavicole o vicino alle spalle, dove si può nascondere con una normale t-shirt.
- Esecuzione
Apri leggermente le labbra e mettile sulla pelle del partner. Immagina di disegnare una “O” con la bocca e premila sulla sua pelle in modo che sia ben aderente, senza lasciare alcuno spazio. Cerca di mantenere le labbra morbide e invitanti.
- Premi le tue labbra sul collo.
Premi le tue labbra sulla pelle in modo che l’aria non riesca a passare. Cerca di tenere la bocca morbida e invitante, senza dare un colpo duro con i denti. Scegli premurosamente la giusta area per il succhiotto. Se conosci il tuo partner e sai che può essere imbarazzato ad avere succhiotto molto visibile, scegli zone del collo meno visibili. Il lato posteriore del collo potrebbe essere una soluzione se ha i capelli lunghi; in alternativa si può fare il succhiotto vicino le clavicole o più vicino alla spalla, in modo che la pelle può essere coperta da un regolare girocollo di T-shirt.
- Succhia la pelle.
Devi farlo con sufficiente energia da rompere i capillari superficiali, ma non troppa da causare dolore. Dovresti succhiare per 20-30 secondi per riuscire a lasciare il segno. Ricorda:
- Niente denti: non devi azzannare il tuo partner.
- Fai delle pause. Se 30 secondi continuati di suzione ti sembrano un po’ strani, fallo per 10 secondi, poi bacia e quindi succhia ancora per altri 10 e così via.
- Controlla la quantità di saliva nella tua bocca. Non vorrai certo lasciare una scia bavosa sul collo.
- Scegli un finale dolce
Quando hai finito di succhiare continua con alcuni baci gentili nella zona che è stata resa più sensibile.
And Now!
Aspetta alcuni minuti prima di riuscire a vedere il risultato.
Proprio come un livido, il succhiotto non appare immediatamente. Dovrebbe spuntare dopo 5-10 minuti, di un tono che va da un rosa leggero a un viola accentuato.
- Interrompi, se ti viene chiesto
Forse al tuo partner piaceva l’idea di un succhiotto, ma non gradisce la sensazione che prova mentre glielo fai. Oppure decide di non rischiare che i genitori o il capufficio lo vedano. Rispetta sempre la volontà del tuo partner anche se ti dice “no” dopo avere già iniziato. A volte il succhiotto è considerato un segno di fiducia, quindi abusare della fiducia non è una buona cosa.
Succhiotti Alternativi
Succhiotto sul seno
Fare un succhiotto seno è sicuramente un gesto molto intimo che puoi effettuare quando hai moltissima confidenza con la tua partner.
Scordati quindi che una ragazza o donna che hai appena conosciuto possa decidere di concederti il seno per poterle lasciare il segno del tuo passaggio su questa sua zona del corpo, tranne nel caso in cui l’eccitazione non raggiunga dei picchi elevati.
Il succhiotto sul seno può essere effettuato in due parti dello stesso, ovvero sul capezzolo oppure sulla zona alta del seno.
Nel secondo caso devi procedere con attenzione in maniera tale che questo particolare tipo di operazione possa essere sinonimo di piacere e non dolore.
Il seno deve essere prima baciato in maniera tale che la persona che sta per ricevere il succhiotto possa trovarsi in una condizione dove l’eccitazione raggiunge il massimo livello.
Per fare un succhiotto sul seno:
Il succhiotto seno deve essere fatto con attenzione in modo tale che la macchia non sia eccessiva e non crei problemi alla persona che lo riceverà.
Inoltre tieni in considerazione che dovrai essere abbastanza lesto in quanto questo tipo di succhiotto potrebbe creare una leggera situazione di imbarazzo per la persona che lo riceverà.
Succhiotto sul capezzolo
Se invece punti sul capezzolo devi sapere che, in questo frangente, la delicatezza deve essere superiore.
- Il succhiotto capezzolo deve essere fatto in modo delicato visto che la sensibilità in questa zone del corpo è maggiore e quindi un piccolo morso potrebbe creare dolore e non piacere, dettaglio che non devi mettere in secondo piano.
- Procedendo in questo modo avrai la sicurezza del fatto che il succhiotto sul seno possa essere fatto in maniera precisa e senza nemmeno un errore.
- Ovviamente dovrai stimolare il partner in maniera tale che la sua voglia di avere quel particolare segno sul corpo possa essere abbastanza elevata, visto che il seno è comunque una zona molto intima
L’altro giorno il mio ragazzo mi ha fatto un succhiotto…
Ho una curiosità. L’altro giorno il mio ragazzo mi ha fatto un succhiotto al capezzolo e ora ho una zona un po’ più scura, simile a un livido. È l’effetto del succhiotto vero, niente di grave? Ora per vederlo meglio l’ho un po’ toccato e mi fa un po’ male. Mi era successa una cosa simile anche sul collo sempre perché me lo aveva baciato. Quanto ci mette a passare?,
Cara Anonima,
il capezzolo è la parte del seno più sensibile e delicata. È una zona erogenea che quindi se stimolata provoca una intensa sensazione di piacere, ma è una zona allo stesso tempo molto delicata perché ricca di terminazioni nervose e di ghiandole; è anche per questo motivo che senti un indolenzimento. Non abbiamo dubbi sul fatto che la macchia sia un livido, come tu stessa ci racconti è una reazione tipica al succhiotto. L’irruenza del bacio genera infatti la rottura dei capillari. Come tutti i lividi o ematomi si riassorbono, non possiamo darti una tempistica precisa, dipende dalla forza del bacio e dalla capacità del tuo organismo di riassorbire i piccoli traumi. Alcuni consigliano di mettere sul livido del ghiaccio e di effettuare un massaggio per facilitare il riassorbimento. Ma non ti preoccupare passerà.– Dal forum di ortofonologia
Succhiotto sulle labbra
Anche il succhiotto sulle labbra è un tipo di segno abbastanza piacevole che aumenta l’intimità del rapporto tra due persone.
Tieni presente che il segno sulle labbra si presenta leggermente viola, ovvero come una sorta di ematoma.
Per farlo non devi far altro che appoggiare le tue labbra su quelle dell’altro e aspirare allo stesso modo di un succhiotto al collo, ponendo sempre la massima attenzione alla reazione di chi hai di fronte.
Succhiotto a forma di cuore
Si tratta di una particolare tipologia di succhiotto che ha un suo stile affascinante e che potrebbe essere visto come segno di grande passione e soprattutto d’amore, dato che appunto questo prende la forma di un cuore.
Ma come devi procedere per fare in modo che tu possa riuscire a fare un succhiotto a forma di cuore?
Devi sapere che questo tipo di succhiotto si compone di due parti: è infatti suddiviso in due succhiotti che devono essere fatti con grande attenzione e precisione, poiché entrambi devono combaciare perfettamente in modo che da ottenere un unico cuore.
Per prima cosa devi scegliere in quale zona del corpo fare il succhiotto: dovrai cercare infatti una parte necessariamente spaziosa dato che lo stesso succhiotto dovrà essere abbastanza grande e nel caso in cui lo desideri, anche visibile.
La prima parte deve essere svolta piegando le labbra e applicando una leggera pressione sulla stessa, in maniera tale che tu possa effettivamente essere in grado di procedere con lo svolgere la medesima operazione nella parte opposta del collo ad esempio.
Una volta che hai fatto il primo succhiotto ovale, dovrai necessariamente piegare la testa nel verso opposto, in maniera tale che le tue parti possano essere perfette e combaciare in maniera attenta e precisa.
Ovviamente tieni in considerazione il fatto che questo succhiotto deve essere uguale anche per quanto riguarda l’intensità e la colorazione. Il succhiotto a forma di cuore deve quindi essere uniforme e allo stesso tempo dovrà avere una tonalità identica in entrambe le parti, dettaglio che non devi sottovalutare.
Cerca quindi di usure la stessa intensità in modo tale che il risultato finale possa essere perfetto e che il succhiotto a forma di cuore possa essere bello da vedere.
Dovrai quindi avere il consenso dal partner in quanto questo particolare succhiotto ha una dimensione superiore rispetto a quella classica, dettaglio che non deve essere messo in secondo piano.
Dopo aver visto quali sono le principali tipologie di succhiotti e come devono essere fatti, vediamo come nasconderli, perché sì, possono essere belli per chi li fa e li riceve, ma non per chi guarda dall’esterno, soprattutto in determinati contesti (o se magari è quello dell’amante).
-Ringrazio lovepedia, i forum di top Girl, la mia amica Jun^ per il materiale fornito per questo articolo!
Si può quindi morire per succhiotto?
La risposta è sì, ma attenzione: si tratta di casi particolari che devono essere necessariamente analizzati.
Se il succhiotto è di piccole dimensioni questo non dovrebbe creare alcuna complicazione e nel giro di un paio di giorni lo stesso verrà completamente rimosso.
Al contrario invece, se il succhiotto è di dimensioni elevate e viene svolto in maniera quasi violenta, questo potrebbe essere sinonimo di lesione grave nel collo, con conseguente trombo.
Col passare del tempo questo potrebbe effettivamente essere trasportato al cervello con l’afflusso del sangue e quindi andare a creare una sorta di situazione di grosso pericolo dando origine ad un ictus, così come è accaduto al ragazzo morto per succhiotto in messico. Evitate quindi le arterie del collo
Ovviamente questo non significa che succhiotti siano letali: l’importante è che siano contenuti e fatti in zone del corpo dove la presenza di capillari non sia eccessiva.
Etica del Succhiotto
Da esibire?
Da sempre esiste l’annoso problema del succhiotto! È sì perché se qualcuno va fiero di esibire in pubblico questo segno della “passione”, sono molti di più coloro che, ritrovandosene uno addosso, cercano rimedi su rimedi per poterlo far sparire il prima possibile.
Gli esperti che studiano il comportamento umano hanno dato un significato ben preciso al succhiotto: quello di marcare una persona e rendere noto a tutti il fatto che lei, o lui, sono impegnati.
Qualcuno li vede anche come una forma di sadismo. Alcune persone, infatti, provano piacere ed eccitazione attraverso il dolore fisico, perciò anche il succhiotto può rivelarsi una pratica da prendere in considerazione. In realtà, il ‘morso d’amore’ non è così doloroso, ma per alcuni soggetti una minima smorfia spiacevole corrisponde al massimo del godimento.
C’è da sottolineare che i succhiotti possono essere sia intenzionali che involontari. Può accadere, infatti, che a causa dell’eccessiva attrazione sessuale non ci si renda conto di ciò che si sta facendo.
I tempi sono inoltre cambiati, se un tempo era una pratica sessuale senza conseguenze o quasi , ora con la nuova normativa anche un succhiotto e’ violenza sessuale vera.Quindi va chiesto il consenso, va interrotto se non voluto e sopratutto fate attenzione a chi lo fate. Gia’ se incontrate una femministra dei tempi nostri modello Boldrini vi dirà che il “succhiotto” e’ un atto spregevole e maschilista perchè veicola il messaggio di possessione.Ovviamente se lo fa una donna, la stessa finta femminista va in tilt.
Del resto siamo a battaglie come “cancellare il matrimonio militarre” o i poster dove si vedono culi femminili.
Il mio consigliò è che se avete a che fare con un tipo di donna del genere regalategli il dildo che sta amazon – > Goliath Dilldo e fuggite via come un lupo nel vento.
Il succhiotto è davvero brutto perchè?
- Rovina il décolleté. (Pensate se il giorno dopo dobbiamo andare ad un evento importante e non possiamo più metterci il vestito che avevamo preparato per l’occasione! Il cambio dell’ultimo minuto stressa tutti, sia uomini che donne!).
- Rovina un appuntamento imperdibile di lavoro. Immaginate una conferenza stampa a cui state presenziando ed anzichè seguire il vostro discorso, tutti gli occhi dei presenti sono direttamente puntati lì, proprio su quell’orrendo succhiotto! Di certo, un po’ di imbarazzo, si potrebbe anche creare!
- Rovina, a volte, anche una relazione. Perchè? In quanto smaschera facilmente un… tradimento!
Ed infine
Un estratto di Claudio Bisio
Il succhiotto
By Claudio Bisio (tratto da “Ridono di noi” – Mondadori)
Io non ho mai capito a cosa servono veramente i succhiotti.
Perché io ne ero vittima. Mi ero appena uniformato alla direttiva CEE che impone di limonare entro il quindicesimo anno di età (e io ero pluriripetente), che subito passò di moda.
Il limonare. Così, finito.Passa il mio amico Bregantin – noto rompicoglioni – mi sfonda con una vecchia (che all’epoca andava molto, e consisteva in una ginocchiata fortissima data alla cieca, ovunque nel corpo) e mi fa: “FermatifermatifermatiFERMATI!!!”, “Coaè?!?” faccio io. Ma non sia tu che a fare quel che stai facendo tu, si è assolutamente out?!?” “Aiì??”
La Titti, che è sempre stata una sensibile al nuovo che avanza, folgorata da questa rivelazione mi fa anche lei una vecchia, al fegato, e sdegnata se ne va.
Con Bregantin. Limonando.
Io, che non sono proprio stupido, pur riverso sul selciato in piena cianosi a causa di tutte quelle vecchie, e pensavo tra me e me:” Và che out che è Bregantin!”, ed ero contento.Ma a questo punto mi informo. E scopro che il succhiotto è un “Ematoma. Causato dall’intensa e traumatica suzione e successiva congestione dei vasi capillari sottocutanei del collo, o altra parte molle”. Zingarelli.
Che, quindi, come minimo fa malissimo. Primo.
E secondo, pensavo tra me, perché non glielo fai a Bregantin, l’ematoma!
E poi lei però ti dice ti amo, voglio esserti fedele sempre, voglio testimoniare il mio senso di appartenenza e allora ti faccio un succhiotto. Insomma, in breve… aiaiaiaiaiAHIHAIA! Ce l’avevo anch’io. Un succhiotto vero.Passato il malino iniziale faceva un suo bel chic. Ecco, il bello del succhiotto pareva fosse il segreto del’avvenuta marchiatura, da celare a tutti tranne che la marchiante – per un fatto sindacale – e agli amici.
Agli amici bisogna raccontare un sacco di palle, anzitutto che si gode immensamente mentre te lo fanno, cosa non vera; poi si deve assumere un’aria consapevole, disillusa, con la bocca mesta all’ingiù ma increspata con un abbozzo di sorriso tipo Studio Line dell’Oreal.Il problema principe era tornare a casa col succhiotto.
Tempo trascorso dal mio ingresso in tinello: meno di quattro secondi.
Ed ecco, mio padre si avvicina e mi dice: “Ma è vero quello che si gode immensamente mentre te lo fanno?”.
Sì babbo, risposi io per giustificarmi.
Mio padre, risollevato, mi abbracciò in silenzio, mi lanciò uno sguardo… e mi massacrò.
Ma così, eh, giusto per dare un contentino alla mamma!
Un po di meme per ridere
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